HAKA RUGBY GLOBAL ormai
da alcuni anni organizza interessanti stage e camp per giovani dai sette ai
diciotto anno di età.
Oltre alla tecnica, appropriata alle varie età, i
numerosi tecnici professionisti tutti neozelandesi che portano avanti questa
splendida iniziativa partita primariamente da REGAN APPERLEY SUE, ci si puo’
addentrare nella cultura dei Maori, che del rugby ne fanno quasi una religione.
I camps si svolgono alternativamente nei vari Continenti e nel 2021 il programma è già consacrato. HAKA
GLOBAL avanti tutta nonostante il COVID 19 quest’anno ha complicato lo sviluppo
di molti stage. “ Ormai siamo la compagnia piu’ grande del Mondo che pratica
questo impegno rivolto ai giovani – dice appunto REGAN SUE – e nel prossimo
anno abbiamo programmato già 110 camps in ben cinquanta paese diversi.
Attualmente in Nuova Zelanda il Covid 19 è
assente. I border sono chiusi per gli stranieri e nei residenti dobbiamo
seguire quattordici giorni di di quarantena in gestione dal nostro Governo,
prima ovviamente di rientrare nel Paese. Il tutto è coperto economicamente dal
nostro Governo, per una spesa pro capite di 1.74° Euro a persona. Quindi al
momento la nostra vita sia per quanto riguarda quella civile che quella ligata
allo sport si svolge normalmente. Certo che nel 2020 siamo stati costretti
sempre per colpa della pandemia a rinunciare all’organizzazione del 50 % dei
nostri camps. Purtroppo anche nel nuovo anno probabilmente avremo a che fare
ancora con il Covid 19, con i logici problemi dei viaggi e della logistica. “
(foto sopra HAKA GLOBAL in Giappone)
HAKA RUGBY GLOBAL oltre
appunti a Regan Apperley Sue puo’ contaresull’appoggio tecnico di Troy Nathan,
Keanu Apperley Sue, l’All Black Sam Tuitupou, Kame Hancy, Paul Griffen, John
Akurangi,Robbye Flynn, Roland Suniula, Bobby Tane, il tongano Simon Hafoka,
Aaron Persico, Brooke Tremayne, Darryl Shelford, Dj Forbes, il nazionale USA
Ata Malifa, Glen Osborne e l’altro All Blacks Casey Laulala. (rr)
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