mercoledì 30 giugno 2021

RUGBY PRO RECCO - Ritorno dalla pandemia, ed a Recco si pensa alla ripresa definitiva!

 

RITORNO DALLA PANDEMIA! Sembra un titolo di un film  di stampo catastrofico, e purtroppo catastrofe è stata!   Sicuramente anche per la Pro Recco Rugby questo lungo periodo dominato da lockdown e decreti, vuole essere dimenticato al piu’ presto!


“Siamo in via di ripartenza – esordisce SIMON PAOLO CIPRIANI (foto sopra), Consigliere del club rivierasco, incontrato al campo Carlo Androne di Recco – e  crediamo fermamente che la tanto attesa ripresa ci potrà essere. Non possiamo certo sapere se tutto  ritornerà nella normalità in quanto provenendo da una gestione anti pandemia i problemi si sono evidenziati eccome, ma ci stiamo riorganizzando comunque per ripartire e per riprendere completamente l’attività sportiva. A dire il vero poi un vero blocco delle attività non c’è stato, in quanto nel tempo abbiamo continuato a tenere a disposizione il nostro campo da gioco e, quando abbiamo avuto la possibilità, sempre seguendo le obbligatorietà federali e governative, e pertanto con allenamenti privi di contatto,  siamo riusciti a ripresentarci sul terreno di gioco . Ora non ci rimane che aspettare l’inizio definitivo per la nuova stagione agonistica 2021/22”


La ripartenza è attesa un poco da tutti i club logicamente e l’arrivo della stagione estiva non puo’ sicuramente agevolare competizioni di un certo impegno, ne confronti agonistici sotto il sole di luglio ed agosto, ma la speranza di lasciarsi dietro definitivamente questo oscuro periodo è veramente grande per tutti!

“ Ripertiremo da dove abbiamo lasciato – dice il dirigente dei biancocelesti – percio’ con la squadra senior in Serie A, ma soprattutto con tutto il settore giovanile. Logicamente durante questo lungo periodo di pausa qualche perdita di atleti lo abbiamo subìto, ma dobbiamo per forza ripartire, ed al momento piu’ che l’attività sportiva  cerchiamo con qualche piccolo evento di riportare sul campo i ragazzi, i giocatori ma anche le famiglie degli stessi, questo per coinvolgere piu’ persone  verso l’agognata ripresa.”

Una perdita senza dubbio pesante è stato la partenza dell’head coach Callum Mc Lean (foto sopra), che tanto bene aveva lavorato a Recco in questi anni.......

“Call ha fatto una scelta di vita, ed ha scelto di avvicinarsi ai famigliari della sua consorte che vive in Portogallo. Personalmente mi spiace molto di questa partenza, in quanto con lui si era avviato un discorso tecnico piuttosto importante, e cio’ è successo proprio nell’anno dell’inizio della pandemìa, quando la squadra senior puntava a quegli obiettivi che nel percorso sportivo ci eravamo prefissati. Nonostante una nostra inattesa sconfitta iniziale in quel di Biella avevamo ancora tutto il tempo disponibile per poter recuperare. Ad oggi non sappiamo ancora chi sostituirà il bravo Mc Lean, stiamo ragionando e riflettendo  su tutte le possibile opzioni, certo non è così facile sotituire un tecnico di questo livello, ma riteniamo di aver già individuato alcune figure che potrebbero continuare il suo percorso. Del resto stiamo definendo l’organigramma, comprendendo ovviamente anche il settore tecnico. Domani sera con la festa al campo chiudiamo definitivamente la stagione, anche se avremo ulteriori momenti da dedicare a qualche allenamento, e soprattutto per i piu’ giovani, per i quali cercheremo di organizzare altri eventi. Tutto questo sempre per avvicinarsi gradualmente alla normalità, per avere il piacere di venire sul campo, per avere il piacere di stare all’aria aperta, e soprattutto in compagnìa. “

Intanto l’altra settimana sul sintetico del Carlo Androne si è sviluppato un divertente raggruppamento dedicato agli Under 12 con in campo i bimbi della Pro Recco, dell’Amatori Genova e del CFFS Vespe Cogoleto. 


In questi giorni al Carlo Androne una ventina di giovani rugbisti hanno preso parte all'annuale lezione degli HAKA GLOBAL RUGBY, ma ne riparliamo domani con Robbie Flynn e Keanu Apperley, in foto. (rr)







 

RUGBY AMATORI GENOVA - Domenica scorsa ad Imperia per Domenico Palomba è stata l'ultima partita assoluta ufficiale

 LEADING BY EXAMPLE...dicono gli inglesi...Che dire...oggi (domenica scorsa per chi legge ndr) era l'ultima partita ufficiale del nostro Capitano...grazie per tutto quello che hai messo e trasmesso in questi anni alla nostra famiglia. Per noi sei stato prima di tutto un esempio per i nostri ragazzi della prima squadra ma soprattutto anche per quelli delle giovanili.


Parecchi anni fa poteva sembrare una scommessa al buio quella di venire all'Amatori, provare a creare un ambiente dove fosse possibile essere una squadra di amici ma nel contempo alzare il livello tecnico, la competitività e la voglia di giocarsi ogni partita alla pari con chiunque. Beh la sfida è stata vinta e alla grande. Un campionato di C1 vinto, una serie B giocata per la prima volta dalla nostra società', ma soprattutto sei riuscito a creare trasversalmente sui vari settori giovanili quella mentalità tesa al migliorarsi ad ogni allenamento e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. 


Hai fatto capire a tutti i nostri ragazzi che dobbiamo essere orgogliosi della nostra maglia e che per onorarla non basta dare tutto in campo ma occorre lavorare, provare, allenare fisico e testa. Solo così si esce a testa alta da un campo di rugby. Grazie Capitano, e come dicono gli inglesi "leading by example"

RUGBY CARPI - Finalmente la seniores biancorossa nuovamente in campo!

 

Resoconto del weekend: Seniores   

In questo caldissimo weekend abbiamo assistito al ritorno in campo della nostra Seniores, impegnata nell'amichevole contro la Rugby Colorno Cadetta.


Con tre tempi da venti minuti ognuno, i Falchi sono riusciti a imporsi solo nel finale approfittando di un calo di concentrazione dei padroni di casa. La difficoltà del match non è stata una sorpresa, complice il periodo di stop prolungato.

Il triplice fischio finale ha confermato, per 31 a 19, la vittoria della cadetta di Colorno ma lo staff biancorosso si reputa soddisfatto della giornata di rugby e del ritorno in campo.

 "È stato bello rivivere il rugby giocato", dichiara il tecnico Pablo Moreta, "Dopo diversi mesi di stop tornare in campo è una speranza per il prossimo anno sportivo e per il ritorno all'ambita normalità. Tutto ciò è una soddisfazione per lo staff e per il club.


Sono molto soddisfatto anche dell'esordio di cinque giocatori provenienti dall'U18: questo dimostra quanto sia importante costruire un vivaio per mantenere, nel tempo, giocatori nati e cresciuti nella nostra società".

Oltre alla seconda convocazione in Seniores per il capitano dell'U18 Branca, da menzionare l'esordio di cinque giocatori provenienti dall'U18: Bolognesi (classe 2003), Giuliano (classe 2002), Cremonini (classe 2003), Pettenati F. (classe 2002), Cavicchioli (classe 2003).

Una soddisfazione per i relativi staff tecnici e per tutto il club!  

RUGBY MERCATO - A Reggio Emilia arriva Alessandro Ortombina possente terzalinea.


IL VALORUGBY AGGIUNGE “CHILI” NEL MOTORE

Ingaggiato il possente 2-3 linea Alessandro Ortombina, classe 2002, già nel giro azzurro U20
 

Il Valorugby aggiunge altra chili, grinta e voglia di emergere nel proprio motore.

E' ufficiale infatti l'ingaggio di un altro giovane promettente giocatore italiano. Si tratta di Alessandro Ortombina, classe 2002 veronese, 2-3 linea di 1,95 per 112 kg con una carriera trascorsa tra Valpolicella, Cus Verona, Verona Rugby e Accademia federale.

Ortombina è anche parte della nazionale Under20 di rugby con cui però non ha potuto disputare il Sei Nazioni di categoria a causa di un infortunio alla spalla.

"Con Ortombina inseriamo un bel giocatore molto fisico e grintoso - commenta coach Roberto Manghi - Da lui mi aspetto voglia di emergere e di rendersi utile sia in seconda che in terza linea. E' un ragazzo che si inserisce perfettamente nella nostra filosofia, infatti oltre che bravo sul campo è anche bravo negli studi che proseguirà qui da noi nella facoltà di Giurisprudenza”.

"Sono davvero grato ed emozionato per questa opportunità - le prime parole da Diavolo di Alessandro - Vengo a giocare in una società ambiziosa con giocatori esperti, campioni da cui cercherò di trarre ogni giorno in allenamento preziosi consigli per crescere. Non vedo l'ora di aggregarmi alla squadra e cominciare la preparazione".

Quello di Ortombina è il sesto acquisto nella campagna di rafforzamento del Valorugby dopo Diego Antl, Gonzalo Garcia, Thomas Dominguez, Massimo Cioffi e Fabio Schiabel.

RUGBY FIR - Rinforzata la struttura del rugby di base.




FIR RAFFORZA LA STRUTTURA DEDICATA AL RUGBY DI BASE
Roma - 
Una Federazione sempre più vicina alle proprie Società, all’ascolto ed alla condivisione con la base del movimento.  

Più che mai nei prossimi, delicatissimi mesi che dovranno coincidere con la ripartenza dell’intero sistema rugbistico italiano, che solo dallo scorso mese di maggio ha potuto riaffacciarsi alla competizione agonistica, grazie all’attività facoltativa, dopo lo stop ai campionati imposto dal diffondersi della pandemia da Covid-19 nel marzo del 2020. 

Dall’1 luglio 2021 la Federazione Italiana Rugby rafforza staff e competenze dedicate in modo specifico all’organizzazione, allo sviluppo ed alla promozione del Gioco nel nostro Paese, avviando una collaborazione con tre figure professionali il cui operato sarà espressamente rivolto ad agevolare le relazioni FIR-Club, recepire le necessità del movimento, sviluppare la pratica del rugby in Italia e garantire un corretto flusso informativo tra sede centrale, Comitati Regionali, Società. 

Francesco Urbani (FOTO SOTTO), aquilano, quarantatré anni, assume il ruolo di Responsabile del Rugby di Base: abruzzese trapiantato da tempo in Romagna, per dodici anni è stato Direttore Tecnico del Romagna RFC, ricoprendo contestualmente dal 2011 al 2018 ruolo analogo presso la  Federazione di San Marino. Riporterà alla Direzione Tecnica, con il compito di garantire il trasferimento e l’applicazione concreta della visione per lo sviluppo del Gioco di FIR verso l’intero movimento. 


Francesco Grosso (FOTO SOTTO), 50 anni, originario di Treviso, è il nuovo Responsabile Promozione e Sviluppo, ruolo strategico per interagire con il panorama scolastico e universitario e per agevolare l’opera di reclutamento e fidelizzazione dei tesserati da parte dei Club, creando le condizioni per rendere i campi e le Club House italiani sempre più dei centri di aggregazione e socialità, aumentando al tempo stesso la base dei praticanti.

Arriva in FIR dopo aver ricoperto analoga posizione nell’Area Nord-Est e coordinerà un gruppo di lavoro multi-area, mantenendo al contempo la responsabilità diretta per il proprio territorio di provenienza. 


Gianluca Galzerano (FOTO SOTTO), giornalista pubblicista veneziano, 50 anni, da oltre vent’anni collaboratore per le redazioni sportive di Tribuna di Treviso, Mattino di Padova e Nuova Venezia e con numerosi esperienze nella gestione e nel coordinamento di ufficio stampa sportivi e per associazioni sportive nazionali e internazionali, ricoprirà il ruolo di Coordinatore della Comunicazione dei Comitati Regionali. Supporterà i Comitati e le Delegazioni nei rapporti con i media di settore e, in allineamento con l'Area Comunicazione FIR, coordinerà il gruppo di lavoro degli Addetti Comunicazione delle strutture periferiche, lavorando insieme a Francesco Grosso alla comunicazione in ambito di promozione e sviluppo. 

 La partecipazione all'attività agonistica facoltativa di questa primavera ha testimoniato, caso mai ve ne fosse stato bisogno, il grande desiderio della nostra base di tornare a popolare i campi e le Club House di tutta Italia e la straordinaria passione che anima ogni singola Società del nostro Paese. FIR ha il compito e la piena volontà di sostenere questa ripartenza in tutta Italia. Urbani, Grosso e Galzerano sono le figure su cui FIR basa la volontà di questa ripartenza e la rappresentano sul territorio. Ognuno di loro contribuirà a rendere più concreta e tangibile la visione del Consiglio Federale di un movimento unito, dove FIR e le Società scendono in campo come una sola squadra, nell’interesse comune della crescita di tutto il rugby italiano. Mettiamoci al lavoro” ha dichiarato il Presidente della FIR, Marzio Innocenti.

 

 

 

 

 

 Andrea Cimbrico

 

 


RUGBY BENETTON TREVISO - Antonio Pavanello nuovo Direttore General del club veneto!

 

ANTONIO PAVANELLO NOMINATO DIRETTORE GENERALE DEL BENETTON RUGBY

 

Benetton Rugby comunica che Antonio Pavanello, simbolo della storia recente biancoverde e dall’estate 2016 Direttore Sportivo dei Leoni, è stato nominato Direttore Generale.

Nato ad Agordo il 13 ottobre 1982, Pavanello nella sua carriera ha vestito le maglie del Rugby Rovigo e del Benetton Rugby. Storico capitano per ben 6 delle 10 stagioni trascorse da Leone, Antonio ha indossato 224 volte la maglia biancoverde così divise: 94 Eccellenza, 76 Guinness PRO12, 54 Champions Cup ed essendo così il decimo giocatore con più presenze di sempre con il Benetton Rugby. Nel suo palmares in biancoverde vanta 4 Scudetti, 1 Coppa Italia e 2 Supercoppe italiane.

Seconda linea arrivata a Treviso nell’estate del 2005, è stato nazionale giovanile dall’U17 ed Emergenti e proprio dal 2005 al 2014 ha collezionato 23 caps con la Nazionale Maggiore Italiana. Laureato in Architettura a Venezia, nel 2014 ha conseguito a Roma l’MBA Master in Diritto e Management dello Sport. Dal 2016 Pavanello ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo biancoverde, raggiungendo risultati sportivi storici come: la qualificazione ai playoff di Guinness PRO14 nel 2019, l’accesso ai quarti di finale di Challenge Cup e la vittoria della Rainbow Cup nella stagione appena conclusa. Inoltre dal 2017 è referente FIR all’interno del board del Guinness PRO14.

Così il neo direttore generale biancoverde: “Per me è un piacere ed un grande onore assumere questo ruolo. Tengo a ringraziare il Club, nella fattispecie la famiglia Benetton e il Presidente Amerino Zatta per questa grande opportunità. Un percorso nato sei anni fa, in cui sto investendo tantissime energie e per il quale sto intraprendendo un secondo master inerente al management sportivo. Quest’ultimo anno e mezzo è stata una grande sfida per noi e ciò ha comportato l’assunzione di tante responsabilità datemi dal Presidente, anche al di fuori della sfera sportiva, ma l’ottima struttura societaria e le persone competenti che vi lavorano mi hanno facilitato il compito di direzione generale che da oggi ricoprirò in maniera ufficiale” 

Il Presidente Amerino Zatta ha aggiunto: “Siamo contenti oggi di ufficializzare la nomina di Antonio Pavanello quale direttore generale del Benetton Rugby. Sin dal suo arrivo ha dimostrato un forte attaccamento al nostro club, portandolo a raggiungere importanti traguardi sportivi sia da giocatore prima che da direttore sportivo dopo. Nelle sei stagioni da DS ha inoltre dimostrato di possedere le competenze e la professionalità per ricoprire questo nuovo incarico, di fatto già ricoperto nell’ultimo anno e mezzo seppur in maniera ufficiosa. Consapevole del suo valore e di ciò che potrà dare all’intera società, faccio ad Antonio il mio personale in bocca al lupo”.

 

 

 

 

 

FEDERICO ARIGANO

RUGBY FIR CAMPANIA - Fra luglio ed agosto numerosi gli eventi e gli appuntamenti per l'ovale campano.

 

Rugby e non solo in tutta la regione tra luglio ed agosto.

 

Napoli – Grazie all’impegno delle Società di tutte le province campane, saranno centinaia i giovani che potranno praticare sport all’aria aperta per l’intera estate. Tanto rugby ovviamente nell’offerta dei Club, ma anche centri estivi, laboratori socioculturali, attività ludico-motoria ed intrattenimento multisport.

Sono quindici in tutto le società rugbistiche campane che hanno deciso di prolungare le attività anche nei mesi estivi, quando solitamente i centri sportivi restavano chiusi o si approfittava della pausa dei campionati agonistici per effettuare manutenzione alle strutture.


Dopo quasi due intere stagioni vissute a singhiozzo, con la possibilità prima, nel migliore dei casi, di potersi allenare individualmente, e con la graduale ripresa delle attività poi, consentita inizialmente solo ai seniores ed agli agonisti previo tampone, finalmente negli ultimi mesi i campi da gioco della Campania sono tornati a popolarsi con atleti di tutte le età. Con l’avvento della stagione 2021/22 che inizia ufficialmente domani giovedì 1 luglio, il movimento regionale è in pieno fermento.

Gli sforzi profusi dai Club per fornire un servizio al territorio testimoniano grande responsabilità e senso civico” – commenta il Presidente FIR Campania Giuseppe Calicchio – “Poter consentire alle famiglie campane di far praticare sport in sicurezza ai propri figli dopo mesi di isolamento e mancata socialità, è un chiaro segnale di apertura da parte dei dirigenti del nostro sport. L’attività estiva è un’opportunità che potrà essere sicuramente valutata anche negli anni venturi, quando auspichiamo tutto torni alla tanto agognata normalità”.

Sulla base delle linee guida per le attività ricreative ed educative emanate il 21 maggio dal Ministero della Salute di concerto con il Ministero per le pari opportunità e la famiglia, forti dell’aggiornamento del protocollo della Federazione Italiana Rugby al 9 giugno, e soprattutto grazie al passaggio della Campania in “area bianca” a partire dallo scorso 21 giugno, diversi presidenti di Club hanno inteso far ripartire, o perfezionare, le proprie macchine organizzative con criterio, programmando attività continuativa, non solo rugbistica appunto, al fine di far riavvicinare i propri tesserati e nel contempo di attirare l’attenzione di tanti giovani che non hanno potuto praticare sport da diversi mesi a questa parte.

Carenza di socializzazione nelle fasce d’età più delicate, isolamenti forzati, didattica a distanza sovente come unico strumento di contatto con l’istruzione e soprattutto sedentarietà: queste le motivazioni di fondo che hanno portato la maggioranza dei Club campani ad organizzare un’offerta sportiva per i più giovani che possa coprire i mesi estivi, fungendo così non solo come enti promotori di attività ludico motoria, ma soprattutto offrendo servizi di sostegno alle famiglie e fungendo da veicolo di socializzazione per adolescenti e bambini.

Sarà bellissimo vedere all’opera decine di tecnici ed operatori sportivi in tutta la regione mentre accolgono ed intrattengono quotidianamente centinaia di bambini in un momento storico così particolare” – chiude Calicchio – “Con la struttura organizzativa del Comitato stiamo accelerando sull’attuazione del nuovo programma strategico dando così la possibilità ai nostri Club di poter svolgere ulteriori momenti di incontro oltre all’attività facoltativa che si sta svolgendo nelle settimane in corso. È solo questione di giorni ed annunceremo una manifestazione di livello nazionale di rugby seven che si terrà entro la prima decade di luglio”.

 

Di seguito l’elenco dettagliato delle Società che proseguiranno con l’attività sportiva nei prossimi mesi.

PROVINCIA DI AVELLINO

Ariano Rugby: Villa Comunale di Ariano Irpino, contrada Loreto – giochi, attività motoria e introduzione al rugby 2 ai 18 anni – martedì e giovedì ore 17.30-19 fino al 31 luglio – attività gratuita – 3297567940 – arianorugby@gmail.com

Avellino Rugby: Parco Manganelli, Località Largo S. Spirito – centro estivo “Campi estivi 2021” – dal 14 giugno al 31 luglio – 3920950017 – 3284692581

PROVINCIA DI BENEVENTO

Draghi Rugby Telese: campo da rugby Draghi Telese, Viale Europa, Telese Terme – allenamenti minirugby, Under 14, Under 16, Under 18, Seniores, Touch, Old – martedì e venerdì ore 18 fino ad agosto – attività gratuita – 3486952265 – 3738869519 – draghirugby@libero.it

San Giorgio del Sannio – Dragoni Sanniti: campo comunale di San Martino Sannita (BN), Strada provinciale 18 – allenamenti seniores ed Under 18 maschile – martedì e venerdì ore 18.45-20.15 fino al 30 luglio – open day minirugby in programmazione – dragonisannitirugby@gmail.com

Rugby Factory Benevento: campo “E. Tontoli”, Liceo Scientifico “Rummo”, via Santa Colomba 52, Benevento – attività motoria dai 5 ai 12 anni per diversamente abili e normodotati – progetto formativo “Rugby e Fede” Padre Antonio Bevilacqua – mercoledì e venerdì ore 17-18.30 fino ad agosto – attività gratuita – 3475973634

Streghe Benevento 2014 RFC: campo “E. Tontoli”, Liceo Scientifico “Rummo”, via Santa Colomba 52, Benevento – minirugby dai 7 ai 15 anni – mercoledì e venerdì ore 17 fino a luglio – attività gratuita – 335 609 2673

US Rugby Benevento: campo “A. Dell’Oste” (ex Pacevecchia), via Dorso 1, Benevento – campo solare “Sporty: il villaggio dello sport” dai 4 ai 14 anni – aperto anche a ragazzi autistici che svolgono attività integrata con i coetanei e seguiti da operatori abilitati con rapporto 1:1 – dal lunedì al venerdì ore 8-14 fino al 10 settembre – attività in collaborazione con Cooperativa Nuovi Incontri – 3495739790

PROVINCIA DI CASERTA

CLAN Santa Maria Capua Vetere: stadio del rugby “F. Casino”, traversa II via dei Romani, S. Maria Capua Vetere (CE) – allenamenti seniores maschile e femminile, Under 14 e minirugby – dal martedì al sabato dalle ore 16.30 – giovedì e sabato “Ovalando” progetto di rugby integrato con ragazzi autistici – sabato 3 luglio chiusura attività – 3493632400 – 3394728824 – segreteria@rugbysmcv.it

Spartacus Rugby Social Club: campo ex Ciapi, via Evangelista 4, San Nicola La Strada (CE) – allenamenti minirugby – martedì e venerdì ore 19-20.30 – attività gratuita – venerdì 9 luglio ultimo allenamento – 320 947 9153

PROVINCIA DI NAPOLI

Afragola Rugby: stadio “Luigi Moccia” campo A, Via Calvanese snc, Afragola (NA) – allenamenti dai 6 anni fino alla seniores maschile e femminile – martedì e giovedì ore 18.30-20.30 fino al 31 luglio – attività gratuita – 3471234706 – giuliano.vicale@gmail.com

Amatori Napoli Rugby: Villaggio del Rugby Ex Base NATO di Bagnoli, viale della Liberazione snc, Napoli – centro estivo: “Campo libera tutti”, sport, piscina, laboratori creativi dai 4 ai 14 anni – dal lunedì al venerdì ore 8.30-17.30 fino al 6 agosto – 3296237068 – info@amatorinapolirugby.it

Rugby Vesuvio: campo da rugby Any Sport Village, via Guantai ad Orsolone 34, Napoli – campo estivo tutti i giorni ore 9-15.30 fino al 16 luglio – allenamenti minirugby, Under 12 e Under 14 lunedì e mercoledì ore 17.15 – 3286160748

PROVINCIA DI SALERNO

Hydra Rugby Club: polisportiva SPES, via Gonzaga, Battipaglia – minirugby – martedì ore 18-19 + Centro Sociale di Battipaglia, via Guicciardini 35 – minirugby progetto estivo “Gioco d’insieme” con percorsi personalizzati anche per bambini con disabilità – venerdì ore 18.30-20 + campo località Aversana, Battipaglia – allenamenti seniores maschile – martedì e giovedì 20-21.30 – fino al 30 luglio – 329 205 1093

Polisportiva Rota Rugby: campo Oratorio San Marco via Brecciosa snc, località Curteri Mercato San Severino (SA) – “Summer Camp” dai 5 ai 13 anni – dal lunedì al venerdì ore 8-17 – fino al 13 agosto – 3356200409 –segreteria@rotarugby.it

Zona Orientale Rugby Popolare Salerno: campo “24 maggio 1999”, via Quintino di Vona 11, Salerno – minirugby per i nati dal 2004 al 2017 – mercoledì ore 18.30-19 e sabato ore 16-17 fino al 3 luglio + allenamenti seniores maschile e femminile ore 20 fino al 17 luglio – attività gratuita – 3294070971 – zonaorientale.rugby@gmail.com

(GianclaudioRomeo)

martedì 29 giugno 2021

RUGBY GIOVANILE E FEMMINILE - Ad Ancona gran finale con eventi giovanili maschili e femminili!

 

Rugby, condivisione e divertimento: è uno spettacolo il “Sei regioni A.S.I.”

Si è tenuto nell’ultimo weekend il primo torneo delle “Sei regioni A.S.I.” organizzato dall’Unione Rugbistica Anconitana. Nello splendido scenario del “Nelson Mandela”, tra sabato e domenica, sono scese in campo suddivise in due gironi l’URA Ancona, il Pomezia, il Valpolicella, l’Amatori Tradate, il Pordenone e il Cus Piemonte Orientale.

Nessun vincitore ma tanto divertimento, un divertimento che era mancato da troppo tempo a causa della pandemia prima e dei Dpcm poi. Applausi per tutti al momento delle premiazioni effettuate dall’allenatore campione d’Italia con il suo Rovigo Umberto Casellato, dall’ex rugbista e oggi tecnico Filippo Frati e dal presidente ASI Ancona (main sponsor dell’evento) Leo Larici.

Nella cerimonia inaugurale del sabato, insieme a tutto l’organigramma della società di casa guidato dal presidente Ernesto Cimino, erano presenti il presidente del Coni Marche Fabio Luna, l’Assessore allo sport del Comune di Ancona Andrea Guidotti e il Consigliere regionale Marco Ausili. La manifestazione si è svolta interamente all’aperto e con la presenza del pubblico nel completo rispetto di tutta la normativa anti-Covid vigente.

Ufficio stampa Unione Rugbistica Anconitana


Intanto sabato prossimo, sempre al “Nelson Mandela”, è in programma un’altro torneo particolarmente significativo per il club dorico, in quanto intitolato al suo ex presidente Stefano Lucarini, mancato prematuramente nel luglio del 2019. 



“ La nostra Società nacque sopratutto per diffondere il rugby fra i giovani – ammette FRANCO CIMINO, uno dei tecnici del club biancoverde – e nel tempo, grazie anche alla iniziale attività nelle scuole, dopo aver messo in campo una squadra seniores, tutte le categorie giovanili, minirugby compreso, si  era deciso di portare avanti un discorso costruttivo con le ragazze. 

I Campionati e i tornei femminili sono molto articolati e frammentati ma, con la possibilità di poter usufruire dei raggruppamenti siamo riusciti ugualmente a gareggiare, ovviamente prima dell’arrivo del COVID19, con altre interessanti realtà marchigiane come il Montegranaro e il Riviera di San Benedetto del Tronto.”

A metà giugno ad Ancona si è sviluppato un torneo tutto al femminile con ospiti le ragazze dello Jesi, del Perugia e del Falconara, e questo sabato è in programma, appunto il memorial Lucarini.

“ Le ragazze pur limitatamente per certi periodi – prosegue CIMINO – hanno continuato ad allenarsi e nonostante proveniamo da una stagione molto difficile per la complicanza del COVID19, siamo riusciti in ogni modo ad ottenere un confortante crescendo in fatto di tesseramenti. Questa di sabato vuole essere una grande festa conclusiva di una sofferta annata, augurandoci che le vaccinazioni ancora in corso risultino determinanti per la nostra ripresa. Del resto è stato proprio il rugby a differenza di altri sport che non hanno potuto disputare un regolare campionato (con esclusione della TOP 10 ndr) e ben sappiamo che se in questo sport non c’è competizione non cè rugby!”  (rr)

RUGBY CLUB ZEBRE - Il nuovo allenatore della mischia è l'ex nazionale argentino, Emiliano Bergamaschi.

 

L’EX PILONE DELLA NAZIONALE ARGENTINA EMILIANO BERGAMASCHI È IL NUOVO ALLENATORE DELLA MISCHIA DELLE ZEBRE RUGBY

IL 47ENNE ITALO-ARGENTINO È STATO ASSISTENTE ALLENATORE DEI PUMAS AL MONDIALE DEL 2015

Parma, 28 giugno 2021 – Zebre Rugby Club comunica di aver raggiunto un accordo con l’ex pilone della Nazionale Argentina Emiliano Bergamaschi, il quale ricoprirà l’incarico di allenatore della mischia della franchigia con sede a Parma fino al 30 giugno 2023.

Già assistant coach dei Pumas alla Coppa del Mondo del 2015, il 47enne originario di Paraná entra nello staff tecnico presieduto dall’Irlandese Michael Bradley dove svolgerà il ruolo di assistente allenatore al fianco di Fabio Roselli e in sostituzione di Andrea Moretti, nominato allenatore degli avanti della nazionale italiana.


Emiliano Bergamaschi durante un allenamento della nazionale argentina] 

Le dichiarazioni del Presidente delle Zebre Michele Dalai :”Siamo felici di accogliere Emiliano Bergamaschi e siamo sicuri che grazie alle Zebre potrà sfruttare questa grande opportunità di dimostrare anche in Europa e Sudafrica il suo grande talento e preparazione tecnica nell’allenare il reparto degli avanti. A nome del club do ad Emiliano un caloroso benvenuto nella famiglia delle Zebre. Bergamaschi è un allenatore con origini legate al territorio che le Zebre rappresentano, col quale vogliono continuare a radicarsi per poter accrescere il forte senso di appartenenza, prossimità e condivisione di valori”.

Nato a Paraná il 4 maggio 1976, Emiliano Bergamaschi è cresciuto nelle giovanili del Club Atlético Estudiantes de Paraná, il club della sua città natale dove ha mosso i primi passi anche il centurione Azzurro Martín Castrogiovanni.

All’età di diciotto anni l’ex n° 1 si trasferisce a Rosario dove intraprende con successo la carriera universitaria in odontoiatria, svolgendo parallelamente quella rugbistica col Club Atlético del Rosario con cui vince nel 2000 il torneo provinciale.

L’anno seguente arriva l’esordio con i Pumas: il 23 maggio 2001 Bergamschi scende in campo da titolare nella sua prima e unica gara con la nazionale maggiore, sconfiggendo 44-16 gli Stati Uniti ad Hamilton in Canada nel secondo turno del campionato panamericano vinto proprio dall’Argentina.

Prima di allora Emiliano ha rappresentato i colori della nazionale emergenti Argentina A, oltre che quelli dei Pumitas U21, arrivando fino alla finale deò mondiale di categoria nel 1995 contro la Francia. 

Sempre nel 2001 l’ex n° 1 si trasferisce in Inghilterra dove debutta nel massimo campionato inglese e in Champions Cup con i Bristol Bears. Nel 2003/04 Emiliano firma il suo passaggio ai Saracens con cui esordisce anche in Challenge Cup e disputa la sua ultima stagione in Premiership, prima di chiudere la carriera da giocatore nel 2008 col club transalpino di Rouen nel campionato di terza divisione francese.

Una volta appesi gli scarpini al chiodo, l’ex pilone dei Pumas intraprende il suo percorso da allenatore. Dopo aver ricoperto diversi ruoli di tecnico e consulente all’interno della federazione argentina, Bergamaschi viene nominato nel 2013 assistente allenatore della franchigia dei Pampas XV con cui partecipa al prestigioso torneo provinciale dell’emisfero australe Vodacom Cup.


Nel 2015 entra a far parte dello staff tecnico della Nazionale maggiore, affiancando il capo allenatore Daniel Hourcade sulla panchina dei Pumas che chiudono al quarto posto il loro cammino alla Coppa del Mondo in Inghilterra.

Nello stesso anno diventa head coach della selezione Argentina XV, vincitrice del torneo sudamericano UruCup.

Nel 2016 si è aggiunge allo staff tecnico dei Jaguares, curando per quella stagione la mischia e la rimessa laterale della franchigia argentina da poco istituita per partecipare al massimo campionato australe Super Rugby.

Dopo aver allenato nel 2018 la selezione Sudamerica XV, Emiliano debutta nel campionato di massima divisione sudamericano. Nel 2020 guida da assistente allenatore il club paraguaiano Olímpia Lions, mentre nel 2021 assume l’incarico di capo allenatore della neonata franchigia con sede a San Paolo dei Cobras Brasil XV, entrando anche nello staff tecnico della nazionale maggiore brasiliana.

Bergamaschi – che vanta radici emiliane, discendendo da una famiglia originaria di Vallalta in provincia di Modena – ha il doppio passaporto italo-argentino ed è in procinto di intraprendere la sua nuova esperienza alle Zebre Rugby, a conclusione della prima fase del torneo tra nazioni americane organizzato da World Rugby per la qualificazione ai Mondiali del 2023 in Francia.

Le prime dichiarazioni del neoallenatore della mischia delle Zebre Rugby Emiliano Bergamaschi: “Innanzitutto, è un onore essere stato selezionato per allenare una squadra internazionale che partecipa ad una competizione di questo livello. Lavorare in uno staff con talento e grandi personalità sarà una bella opportunità di crescita che mi permetterà di portare la mia competenza ed esperienza nell’ambiente del club. Il trasferimento a Parma sarà anche un’occasione per me e la mia famiglia di vivere nella terra dei nostri nonni e apprendere la cultura italiana. Il mio principale obiettivo sarà innanzitutto quello di ricambiare la fiducia riposta nei miei confronti e le aspettative del club, ma anche quello di migliorare il gioco delle Zebre e la crescita dei giocatori nel massimo delle mie possibilità”. (Simone Del Latte)

 

 

 

 

 


 


 

 


RUGBY BENETTON TREVISO - I dodici permit players per la futura stagione agonistica!


DODICI I PERMIT PLAYERS SELEZIONATI PER LA PROSSIMA STAGIONE SPORTIVA

 

Il Benetton Rugby è felice di ufficializzare l’inserimento in rosa di 12 permit players, i quali così facendo portano la rosa biancoverde della prossima stagione ad essere momentaneamente costituita da ben 52 atleti.

 

Prosegue quindi in maniera solida, concreta e soprattutto produttiva il progetto sviluppo giovani intrapreso dal Benetton Rugby quattro stagioni fa, grazie anche all’importante collaborazione dei club di TOP10 e FIR, e che ad oggi ha visto diversi atleti entrare a fare parte a tutti gli effetti della prima squadra biancoverde.

 

La lista dei 12 permit players si compone di alcuni profili che hanno già avuto modo di esordire con la prima squadra del Benetton Rugby, ed altri per i quali si tratta del primo inserimento nel roster biancoverde.

 

I seguenti atleti sono Filippo Alongi, Joey Caputo, Giacomo Da Re, Filippo Drago, Matteo Drudi, Alessandro Garbisi, Matteo Meggiato, Tommaso Menoncello, Giacomo Nicotera, Lorenzo Pani, Nicola Piantella e Petrus François Smith. I giovani talenti tra luglio e agosto si aggregheranno tutti al gruppo biancoverde prendendo parte alla preparazione in vista della prossima stagione sportiva. Come ormai da prassi, gli atleti si alleneranno in Ghirada durante la prima parte di settimana, per poi proseguire nei giorni successivi in caso di un loro selezionamento per l’impegno del weekend, o contrariamente saranno rilasciati e messi a disposizione dei club di appartenenza.

 

I club con i quali gli atleti in questione verranno tesserati per la stagione 2021/2022, saranno comunicati prossimamente previo accordo con le singole società e con l’avvallo della Commissione dell’Alto Livello FIR.

 


Filippo Alongi – 27.04.2000 – 185 cm x 118 kg – Pilone destro
Nato a Pietrasanta in provincia di Lucca, Alongi proviene dal Mogliano Rugby, dopo essere cresciuto nei Titani Rugby di Viareggio. È stato anche permit player per le Zebre Rugby nella stagione 2018/2019, collezionando due presenze con la franchigia federale in PRO14. L’estate di due anni fa il suo passaggio in TOP12 al Mogliano Rugby e l’inserimento nel roster dei Leoni come giocatore invitato. Nomina che gli ha dato l’opportunità di impacchettare già 6 presenze in maglia biancoverde nella lega celtica 2019/2020, e 12 apparizioni nell’ultima annata in Benetton Rugby. Alongi da ormai due anni è in pianta stabile all’interno del roster biancoverde e sta dimostrando le sue qualità in particolare in mischia chiusa, nei placcaggi e nelle piattaforme di gioco. Nel suo curriculum anche le avventure in Nazionale Under 18 e 20, con la quale ha disputato gli ultimi Mondiali Junior in Argentina.

 

Joey Caputo – 24.04.2000 – 186 cm x 92 kg – Mediano d’apertura
Figlio di Marco Caputo, ex rugbista e allenatore dei Brumbies di Canberra, Joey Caputo è un 21enne nato nella capitale australiana ma di chiare origini italiane. Mediano di apertura dal luccicante avvenire, è un prodotto dell’Academy dei Brumbies australiani, con un passato nell’accademia dei Wasps, dove Andrea Masi (ex allenatore dell’Academy delle Vespe inglesi e futuro allenatore dell’attacco e dei trequarti biancoverdi) ha avuto modo di visionarlo.

 

Giacomo Da Re – 29.03.1999 – 181 cm x 83 kg – Estremo
Giacomo nasce a Treviso il 29 marzo 1999. Inizia a giocare nel settore giovanile del Benetton Rugby dall’età di 6 anni. Segue la trafila del vivaio biancoverde e nel 2015 milita per due anni nell’Accademia FIR di Mogliano. Nell’estate del 2017 diventa un giocatore del Mogliano Rugby. Da Re è un’apertura/utility back dotato di un buon piede e può essere utilizzato indifferentemente in tutti i ruoli del reparto arretrato. In quattro anni ha indossato la maglia del Mogliano in 47 occasioni di TOP10, siglando quattro mete. Da due anni nel giro della prima squadra del Benetton Rugby, continuerà ad esserlo anche lungo il corso della prossima stagione. Il suo curriculum rugbistico è farcito anche da cinque caps con l’Italrugby nel Sei Nazioni U20 del 2019 e da ulteriori 3 gettoni nel Mondiale U20 del 2019.

 

Filippo Drago – 24.12.2001 – 186 cm x 96 kg – Centro
Nato a Treviso, Filippo è un centro che predilige l’attacco e in difesa è molto abile nell’1 contro 1. Cresciuto passando per il Centro di Formazione Permanente di Treviso e attraversando il cammino in Nazionale Under 17, Under 18 ed attualmente impegnato con l’Under 20, Drago nella passata stagione è stato un punto fisso del Mogliano Rugby. Nell’ultimo TOP10 ha disputato 13 partite, segnando tre mete e tenendo un livello di prestazione importante per un giovane della sua età. Arricchirà il plotone di centri a disposizione dello staff tecnico biancoverde.

 

Matteo Drudi – 30.09.2000 – 183 cm x 113 kg – Pilone sinistro
Romano, Drudi è cresciuto rugbisticamente nella Tivoli Rugby e nell’Unione Rugby Capitolina, per poi difendere i colori del Frascati Rugby Club. È stato ammesso al primo anno accademico del centro di formazione FIR Under 18 nella stagione 2016/2017. Invitato due anni fa ad aggregarsi al raduno estivo del Benetton Rugby, Drudi ha rappresentato la nazionale italiana nelle selezioni Under 17, Under 18 e Under 20. Ha partecipato al Mondiale U20 2019 e al Sei Nazioni U20 2019 e 2020, raccogliendo in totale 13 presenze e 3 mete. Colpito dalla sfortuna, nell’estate del 2020 Drudi – divenuto permit player dei Leoni – ha subito la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Dopo quasi un anno in infermeria diviso tra riabilitazione e lavoro individuale di recupero, è quasi pronto per tornare a lavorare col resto dei biancoverdi e far vedere a tutti le ottime qualità di cui dispone.

 

Alessandro Garbisi – 11.04.2002 – 174 cm x 83 kg – Mediano di mischia
Fratello minore di Paolo Garbisi, mediano d’apertura dei Leoni, Alessandro è un mediano di mischia che sta già sciorinando tutte le sue potenzialità. Anche lui è cresciuto passando per il Centro di Formazione Permanente di Treviso e ha saggiato le nazionali giovanili militando nell’Under 17, nell’Under 18 ed in questi giorni coinvolto nel Sei Nazioni U20. Di Mirano, il classe 2002 è molto abile nelle fasi di gestione dell’ovale, possedendo importanti qualità nel passaggio e nella visione di gioco, per di più ha buonissimi tempi di conduzione della mischia. Nell’ultimo TOP10 ha vestito la maglia del Mogliano Rugby, disputando 14 partite e mostrando ottime qualità con palla in mano e gioco al piede.

 

Matteo Meggiato – 10.12.2001 – 192 cm x 102 kg – Terza Linea
Nato a Padova, Matteo è un flanker dalle caratteristiche interessanti. Svezzato a pane e rugby ispirandosi ad un mostro sacro del ruolo del calibro di David Pocock, Meggiato ha nel placcaggio il suo punto di forza. Ha militato nel Cus Padova Rugby, nell’Accademia Nazionale Ivan Francescato ed è passato per il Centro di Formazione Permanente di Treviso. Per lui alcuni trascorsi con l’Italia Under 18 e nel 2020 ha partecipato al Sei Nazioni Under 20, indossando la maglia degli Azzurrini in un paio di occasioni. Del Mogliano Rugby, purtroppo nell’ultimo anno è stato fermato da un problema di carattere fisico, ma ad agosto è previsto il suo rientro e avrà la nuova opportunità da permit player del Benetton Rugby.

 

Tommaso Menoncello – 20.08.2002 – 186 cm x 90 kg – Ala e centro
Nato a Treviso, Menoncello è un trequarti elettrico e dalla velocità poderosa che può districarsi sia nel ruolo di ala che in quello di centro. Prodotto delle giovanili del Benetton Rugby, Tommaso ha anche indossato la maglia del Paese Rugby e ha conosciuto nell’ultimo anno l’Accademia Nazionale Ivan Francescato. Nell’ultima stagione ha anche indossato la maglia del club in cui è cresciuto in due occasioni in Guinness PRO14, per di più ha segnato una meta all’esordio in biancoverde contro i Dragons a Monigo. Le qualità per divenire un elemento importante del roster dei Leoni ci sono tutte, ora il talento trevigiano si allenerà con la prima squadra del Benetton. In queste settimane Tommaso sta disputando il Sei Nazioni U20.

 

Giacomo Nicotera – 15.07.1996 – 183 cm x 102 kg – Tallonatore
Tallonatore classe ’96, Giacomo Nicotera è cresciuto nel Rugby Trieste 2004 e nel Venjulia Rugby Trieste, per poi approdare nel 2015 al Mogliano Rugby con cui ha giocato tre stagioni raccogliendo 36 presenze e siglando 3 mete in Super10. Per Nicotera anche una breve esperienza in Nuova Zelanda nel Sumner Rugby Football Club, una società dilettantistica alla periferia di Christchurch, e poi il ritorno in Veneto e il trasferimento al Rugby San Donà nella stagione 2018/2019. Nella formazione veneziana colleziona 22 partite e 1 marcatura in Top12. Durante l’estate di due anni fa il trasferimento a Rovigo con cui ha totalizzato in due stagioni 23 presenze e 6 mete, inoltre quest’anno ha vinto il campionato italiano con la maglia rodigina. Nicotera per di più già nell’attuale annata ha fatto parte della rosa dei permit player del Benetton Rugby, collezionando due presenze nell’ultimo Guinness PRO14.

 

Lorenzo Pani – 04.07.2002 – 190 cm x 92 kg – Estremo e ala
Toscano nato a Firenze, Pani sa muoversi sulla trequarti prediligendo il ruolo di estremo, ma sapendo adattarsi anche ad ala. Tra le sue skills principali il saper attaccare gli spazi grazie ad un’accelerazione rilevante e il controllare le prese al volo, oltre ad un buonissimo gioco al piede e offload convincenti. Lorenzo sinora ha militato al Sesto Rugby, ai Cavalieri di Prato e ha fatto parte della Selezione Italiana Under 18 ed attualmente di quella U20 con quale partecipando al Sei Nazioni U20.

 

Nicola Piantella – 28.03.2001 – 198 cm x 100 kg – Seconda/terza linea
Dotato di una fisicità non indifferente per un ventenne, Piantella è nato a Bassano del Grappa ed è uno dei migliori prospetti nazionali per quanto riguarda il ruolo di seconda linea. Adattabile anche come flanker, il classe 2001 è cresciuto nel Rangers Rugby Vicenza e ha frequentato l’Accademia Nazionale Under 20. Nella scorsa primavera Piantella è pure stato invitato ad allenarsi con la prima squadra biancoverde. Ha convinto lo staff tecnico dei Leoni e ha debuttato in Guinness PRO14 giocando l’ultima giornata dello scorso campionato contro i Glasgow Warriors. Anche Nicola come altri profili sopra riportati è attualmente coinvolto nel Sei Nazioni U20.

 

Petrus François Smith – 03.05.2000 – 182 cm x 96 kg – Centro

Primogenito dell’ex head coach del Benetton Rugby Franco Smith, Franco Jr Smith è un trequarti che si sta sviluppando nel ruolo di centro, ma in caso di necessità sa giocare anche come mediano di apertura. Classe 2000, nato in Galles nel periodo in cui il padre militava a Newport, Smith ha doppio passaporto, italiano e sudafricano. A rugby ha incominciato a giocare con la maglia biancoverde del Benetton, squadra in cui ha militato fino alla under 14. Con il ritorno della famiglia Smith in Sudafrica, Franco junior viene selezionato dai Cheetahs. Ha fatto parte della selezione under 21 della franchigia sudafricana, mentre un anno fa è approdato al Colorno. Ha buone qualità di distribuzione ed un piede preciso, all’occorrenza anche dalla piazzola.

 

Queste le dichiarazioni del direttore sportivo dei Leoni Antonio Pavanello sui giovani che entreranno a fare parte della rosa biancoverde: “Siamo estremamente contenti di allargare ulteriormente il numero di permit players coinvolti in vista della prossima stagione sportiva. Negli ultimi quattro anni il “progetto permit player” ci ha dato molte soddisfazioni, inoltre la maggior parte dei ragazzi arrivati come permit sono riusciti ad ottenere un contratto senior e qualora non ci siano riusciti dopo la prima stagione, lo hanno fatto successivamente. Quello che avverrà, sarà un importante innesto di giovani con i quali vogliamo cominciare un percorso e continuare nel nostro progetto che li vede così entrare a fare parte di una sorta di academy. Il numero di giocatori selezionati quest’anno è notevole e sono diversi i ruoli ricoperti; una volta ricevute le linee guida finali dalla FIR, andremo anche a finalizzare gli accordi con le società di TOP10 per il tesseramento degli atleti. A tal proposito, proprio ai club di TOP10, vanno i nostri più sentiti ringraziamenti perché sono coloro che consentono di completare il piano sportivo che coinvolge questi ragazzi”

 

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FEDERICO ARIGANO

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