Anche in Sardegna ci si prepara per la prossima
stagione agonistica, e le attività del Comitato Regionale sono molteplici, improntate logicamente al
miglioramento del movimento. GIANNI ATZORI, Presidente del Comitato FIR, è
conscio dei problemi che attanagliano il rugby isolano.
“ Come un poco tutto nel meridione anche in
Sardegna il problema delle lunghe distanze fra le Società ci penalizza in modo
consistente. Far viaggiare delle squadre giovanili e della propaganda per
piu’di trecento chilometri non è certo egevole, del resto queste attività
obbligatoriamente le dobbiamo sviluppare sul nostro territorio. “
Le distanze pesano sicuramente su queste
attività, e far viaggiare delle squadre giovanili da Cagliari ad Olbia, per esempio, i
chilometri da percorrere sono piu’ di 270 chilometri di sola andata, ma non per
questo in Sardegna ci si arrende!
“ Noi ce la mettiamo tutta – dice ATZORI - e nonostante questi disagi siano veramente
pesanti, riusciamo comunque a portare avanti tutte le attività giovanili con
almeno quattro/cinque formazioni con le varie categorie giovanili, per poi
confrontarci solo nelle finali con le realtà del continente. Esistono problemi
economici, manca un certo numero di dirigenti, ma noi andiamo avanti per la
nostra strada.
Quest’anno siamo riusciti a mettere in campo almeno quattro
formazioni femminili per poter organizzare una fase isolana della Coppa Italia
e, per di piu’ avremo presto in campo anche qualche squadra femminile Under 14.
Confortante infine le varie attività nelle scuole e negli istituto suiperiori.”
La Sardegna a livello seniores presenta ben due
Società nel Campionato Nazionale di Serie B, gli Amatori di Alghero e di
Capoterra, ed entrambe hanno disputato un ottimo torneo ottenendo posizioni
prestigiose. Una eventuale promozione in Serie A di uno di questi due club
forse potrebbe portare ulteriori stimoli a tutto il movimento isolano?
(Un'altra immagine dal campionato di C1 fra Sassari ed Olbia - foto Marilia Gallus)
“Certo che se questo avvenisse – afferma ATZORI
– saremmo ben felici noi del Comitato, e senza dubbio a livello mediatico la
risposta potrebbe portare nuovi interessi in questi club, e di conseguenza
chissà che di riflesso anche le altre Società potrebbero guadagnarne in
immagine. Purtroppo noi ci arrovelliamo sempre con i soliti problemi e, con
poche squadra impegnate nei campionati regionali e la manzanza di consistenti
risposte dagli sponsor, l’impegno per tutti noi è veramente gravoso. In ogni
modo da questo futuro campionato regionale puntiamo a organizzare ineditamente
un torneo a sette Società. Grazie all’Alghero e al Capoterra, che mi auguro
riescano nell’intento di mettere in campo oltre ad una prima squadra anche una
formazione cadetta, potremo gestire un
torneo regionale di Serie C con numeri per noi molto incoraggianti.”
(le due squadre isolane di Serie B, Capoterra e Alghero mentre si apprestano ad entrare in campo)
Alghero e Capoterra ancora in Serie B, dunque,
mentre nella Pool 2 del Girone F di Serie C1 le squadre sarde impegnate saranno
Sassari, 7 Fradis Sinnai e Olbia. La vincente della Pool 2 isolana affronterà
la vincente della Pool 1 del girone toscano in una Finale Promozione con test
di andata e ritorno programmate già per il 28 aprile e 5 maggio 2019. Il Girone
umbro/toscano comprende Emergenti Cecina, Lions Amaranto Livorno, Polisp.
Sieci, CUS Pisa, Etruria Piombino, Cavalieri PratoSest/B, Elba, Firenze 1931,
GISPI Prato e Terni.
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