martedì 31 luglio 2018


Anche in Sardegna ci si prepara per la prossima stagione agonistica, e le attività del Comitato Regionale sono  molteplici, improntate logicamente al miglioramento del movimento. GIANNI ATZORI, Presidente del Comitato FIR, è conscio dei problemi che attanagliano il rugby isolano.
“ Come un poco tutto nel meridione anche in Sardegna il problema delle lunghe distanze fra le Società ci penalizza in modo consistente. Far viaggiare delle squadre giovanili e della propaganda per piu’di trecento chilometri non è certo egevole, del resto queste attività obbligatoriamente le dobbiamo sviluppare sul nostro territorio. “
Le distanze pesano sicuramente su queste attività, e far viaggiare delle squadre giovanili  da Cagliari ad Olbia, per esempio, i chilometri da percorrere sono piu’ di 270 chilometri di sola andata, ma non per questo in Sardegna ci si arrende!
“ Noi ce la mettiamo tutta – dice ATZORI -  e nonostante questi disagi siano veramente pesanti, riusciamo comunque a portare avanti tutte le attività giovanili con almeno quattro/cinque formazioni con le varie categorie giovanili, per poi confrontarci solo nelle finali con le realtà del continente. Esistono problemi economici, manca un certo numero di dirigenti, ma noi andiamo avanti per la nostra strada.
(Una immagine dal test Sinnai/Olbia di Serie C1 - foto di Franco Lai)
 Quest’anno siamo riusciti a mettere in campo almeno quattro formazioni femminili per poter organizzare una fase isolana della Coppa Italia e, per di piu’ avremo presto in campo anche qualche squadra femminile Under 14. Confortante infine le varie attività nelle scuole e negli istituto suiperiori.”
La Sardegna a livello seniores presenta ben due Società nel Campionato Nazionale di Serie B, gli Amatori di Alghero e di Capoterra, ed entrambe hanno disputato un ottimo torneo ottenendo posizioni prestigiose. Una eventuale promozione in Serie A di uno di questi due club forse potrebbe portare ulteriori stimoli a tutto il movimento isolano?

(Un'altra immagine dal campionato di C1 fra Sassari ed Olbia - foto Marilia Gallus)

“Certo che se questo avvenisse – afferma ATZORI – saremmo ben felici noi del Comitato, e senza dubbio a livello mediatico la risposta potrebbe portare nuovi interessi in questi club, e di conseguenza chissà che di riflesso anche le altre Società potrebbero guadagnarne in immagine. Purtroppo noi ci arrovelliamo sempre con i soliti problemi e, con poche squadra impegnate nei campionati regionali e la manzanza di consistenti risposte dagli sponsor, l’impegno per tutti noi è veramente gravoso. In ogni modo da questo futuro campionato regionale puntiamo a organizzare ineditamente un torneo a sette Società. Grazie all’Alghero e al Capoterra, che mi auguro riescano nell’intento di mettere in campo oltre ad una prima squadra anche una formazione cadetta, potremo gestire  un torneo regionale di Serie C con numeri per noi molto incoraggianti.”

(le due squadre isolane di Serie B, Capoterra e Alghero mentre si apprestano ad entrare in campo)

Alghero e Capoterra ancora in Serie B, dunque, mentre nella Pool 2 del Girone F di Serie C1 le squadre sarde impegnate saranno Sassari, 7 Fradis Sinnai e Olbia. La vincente della Pool 2 isolana affronterà la vincente della Pool 1 del girone toscano in una Finale Promozione con test di andata e ritorno programmate già per il 28 aprile e 5 maggio 2019. Il Girone umbro/toscano comprende Emergenti Cecina, Lions Amaranto Livorno, Polisp. Sieci, CUS Pisa, Etruria Piombino, Cavalieri PratoSest/B, Elba, Firenze 1931, GISPI Prato e Terni.

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