Nonostante
gli interrogativi iniziali, il Master Finale 2018 di beach rugby giocato oggi
ad Alba Adriatica riconferma gli esiti della scorsa stagione sportiva.
Ancora una finale tutta laziale tra Crazy Crabs e Belli Dentro, vinta
dai Crabs senza indugi. E ancora Sabbie Mobili in vetta nel femminile dopo aver
battuto le Nutrie, fiere di ben 8 scudetti vinti in carriera, e di cui gli
ultimi 5 consecutivi. Implacabili.
(i capitani delle squadre maschili partecipanti alla sfida finale di Alba Adriatica)
Un
Master ricco di sfide avvincenti
Sebbene la regular season sia stata di fatto dominata dai Crabs,
vincitori tra l'altro della Coppa Italia RGR giocata in giugno a Terracina,
alcuni team hanno raggiunto la qualificazione conducendo un ottimo campionato.
Parliamo delle seconde squadre dei Crabs e dei Belli, ovvero i Crazy Rats e i
Belli de Notte, ma soprattutto dei Monsters e dei The Rockets, vero team
rivelazione dell'anno. Manca all'appello invece il Padova Beach, storico rivale
dei Crabs, che quest'anno non ha quasi preso parte al campionato. Il
Master del femminile si allarga da quattro a sei squadre e vede il grande
ritorno delle Spavalde, molto agguerrite.
(un'azione di gioco dalla sfida di finale fra Crazy Crabs e i Belli Dentro)
Tra le concorrenti spunta la novità
delle giovanissime All Bluff, nome che riprende quello di un grande team
maschile del beach rugby italiano del passato. Formazione interessante. Il
Master Finale di Alba Adriatica si apre quindi affollato di contendenti pronti
e pronte a sovvertire gli ordini a discapito dei Crazy Crabs e delle Sabbie
Mobili.
E dunque giochi aperti e nulla di certo sul campo della beach arena,
stabilimento Al Faro, nella mattinata di questo 28 luglio 2018. Ma vediamo di
fatto come si è svolto il torneo.
Il
femminile
Sei le formazioni in gara: le super campionesse delle Sabbie Mobili
accompagnate dalle giovani colleghe delle Sabbiette, poi Nutrie, Spavalde, All
Bluff e le ragazze del Salento Rugby, diplomate campionesse del Magna Grecia
Cup 2018.
(trionfo per i Crazy Crabs Campioni d'Italia)
Due i gironi di qualificazione da 3, che vedono primeggiare Sabbie
Mobili e Spavalde, seguite nei rispettivi gironi da Nutrie e Sabbiette. Nutrie
alle calcagna delle colleghe in maglia gialla per tutto il torneo. In girone
con le Sabbie perdono di una sola lunghezza (4-3) in una partita avvincente.
Giunte in semifinale le ragazze di Mira travolgono le Sabbiette con un 9 a 0 e si
ripropongono per una nuova sfida con le celebri rivali. E le Sabbie Mobili non
si fanno attendere: scalzano le Spavalde con un 4-1 e accedono alla finale
1°/2° posto contro le Nutrie. La partita è una replica altrettanto dura della
qualificazione. Esito incerto fino alla fine quando le campionesse allungano la
distanza sul 5 a 3 e alzano ancora una volta lo scudetto al cielo. Il titolo è
loro. Dietro in finalina le Sabbiette lottano altrettanto duramente contro le
Spavalde, riuscendo ad agguantare il bronzo sul 3-2. Le giovani All Bluff
alzano la testa dopo le brutte sconfitte delle qualificazioni e sorpassano le
colleghe salentine in finale 5°/6° posto vincendo 4 a 1.
Il
maschile
Dieci squadre ai nastri di partenza, due gironi da 5 che partono dalla
prima mattinata.
Nel girone A i Crazy Crabs conducono i giochi, come da previsioni. Senza
grandi fatiche si impongono sui Belli Dentro e gemelli incassando
rispettivamente un 6-2 e un 6-3. Accesso pulito in semifinale da
capolista. I Belli Dentro tengono il passo in seconda posizione. I Pirati di
Nisida sono autori di due belle sfide, anche se perse, contro Belli Dentro e
Forastici. Travolgenti invece sui Belli de Notte (7-0). Terza posizione per
loro nel round 1 di qualificazione. Seguono Belli de Notte e Forastici, rimasti
all'asciutto di vittorie.
Il girone B è invece più incerto con differenze minime tra le prime tre
qualificate: a sorpresa The Rockets in prima posizione seguiti da Monsters e
Sabbie Mobili. I Monsters aprono bene il round contro BarBari e Sabbie Mobili,
ma poi incappano sui Rockets perdendo di una sola meta (4-5). E la sfida si
accende. Quindi stravincono sui Rats e si assicurano le semifinali. I Rockets
invece devono sudare la vittoria anche contro le Sabbie (3-2), ma vanno lisci
nelle altre due sfide. Le Sabbie Mobili invece hanno filo da torcere dai Rats
spuntandola sul 3-2. Girone B dunque tutto in equilibrio. Chiudono le
qualificazioni i Rats in quarta posizione e ultimi i BarBari.
(le Sabbie Mobili Campionesse d'Italia 2018)
Le semifinali maschili dicono che i Crabs sono ancora i più forti. Bello
e duro il confronto con i Monsters, che sono l'unico team che gli tiene davvero
testa in questo Master 2018. Si chiude 5-3 per i Crabs che volano così in
finale per la sesta volta consecutiva. Sull'altro fronte la sfida è tra Rockets
e Belli Dentro. Vincono i Belli 5-2 e si replica l'epilogo del 2017.
La finale è infatti una copia dell'anno passato. Simone Brui firma tre
mete consecutive nel primo tempo, guadagnando un vantaggio significativo per i
Crabs, che arrivano poi a sei entro il fischio conclusivo. E i Belli possono
mettere a segno solo 2 punti, confermando il risultato delle qualificazioni.
Dunque i Crabs sono ancora i campioni d'Italia.
Nella sfida per il terzo posto i Monsters se la devono vedere contro i
Rockets, che riescono a imporsi per 4 a 2. Il podio 2018 è dunque tutto romano,
ma il beach rugby giocato dalla formazione di Castelfranco in questo Master è
davvero ottimo.
Nella finale 5°/6° posto i Pirati di Nisida riescono a scippare la
vittoria alle Sabbie Mobili sul 3-2 in un'aspra contesa. Al Settimo posto
troviamo i Rats capaci di imporsi per 5 a 2 sui Belli de Notte. Equilibrio
anche nella finale 9°/10° dove i Forastici superano solo di poco il BarBari per
6 a 5.
Premiata come miglior giocatrice la nazionale azzurra Giulia Bragante e
come miglior giocatore Milo Pandocchi dei Monsters.
Grande la soddisfazione del Presidente L.I.B.R. Mattia Gomiero per
questo XXI Campionato Italiano di Beach Rugby: “Cresce bene il movimento
femminile sia in numeri che agonismo. Nel maschile ci sono team che ci hanno
sorpresi davvero positivamente. Si sono creati nuovi equilibri dietro ai Crabs,
che per quest'anno confermano la loro superiorità. Ottimo il bilancio del beach
rugby laziale. Ci ha fatto davvero piacere tornare ad Alba Adriatica. Ringraziamo
vivamente per l'ospitalità il comune, oggi rappresentato dal consigliere Pietro
Temperini, Sandro Zivelli dello stabilimento Al Faro, e Lino Antonini, Stefano
Zaccaretti e Christian Di Berardino di Beach Sport.
Quindi i partner che
supportano LIBR e il suo movimento: Rgr, il nostro sponsor tecnico, l’Endas, ente di promozione sportivo che ci
ha sostenuti nell’organizzazione, Fisiolab ed Incredible Glass".
L'appuntamento con il beach rugby italiano è per il prossimo week-end:
le Selezioni Italiane maschile e femminile saranno a Mosca il 4 e 5 agosto per
difendere il titolo europeo maschile e cercare di lasciare il segno con il
femminile contro le formazioni russe che si annunciano essere le principali
rivali. (foto di Giampaolo Defanti)
Nessun commento:
Posta un commento