I Lions
Amaranto Livorno si affidano al nuovo allenatore Giampaolo Brancoli –
proveniente dalle proficue esperienze alla guida delle rappresentative under 18
e under 16 del Granducato – per dare la caccia alla promozione in B. Da quando,
nel 2011, la squadra labronica è scivolata in C1, ogni stagione il mirino è
stato puntato al ritorno tra i cadetti. Un salto di categoria sfumato
sistematicamente, anche per una serie sfortunata di circostanze sfavorevoli.
Significativo quanto vissuto nell'ultima annata, quando a fronte degli sforzi
profusi (e di un brillante ruolino di marcia), i 'Leoni' si sono dovuti
accontentare del secondo posto nella propria pool, alle spalle di una squadra,
il Cus Siena, capace di vincere tutte le gare giocate. Anche nella nuova annata,
per centrare la meta promozione, non saranno ammesse distrazioni, né ci saranno
vere prove d'appello. Pure nella stagione 2018/19 la formula prevede una sola
promozione dal girone F, a sua volta diviso inizialmente in due pool: quella
tosco umbra, composta da dieci squadre, ed una con sole tre formazioni sarde.
Al termine della regular season, la prima del raggruppamento tosco-umbro
sfiderà, con gare di andata e ritorno (28 aprile e 5 maggio), la prima del
girone della Sardegna. La vincente del doppio confronto festeggerà la B. La
sensazione è che anche nel nuovo torneo, la vincente della pool tosco-umbra
avrà poi vita facile con la squadra della Sardegna. Nella pool tosco-umbra, al
via Terni, Lions Livorno, Piombino, Cecina, Elba, Gispi Prato, Cavalieri Prato/Sesto
cadetti, Firenze'31, Sieci e Cus Pisa. Nel raggruppamento sardo, invece,
Sassari, 7 Fradis ed Olbia. Il campionato scatterà il 14 ottobre. Da agosto
intensa preparazione con cinque allenamenti settimanali. Nella tabella di
avvicinamento alle partite con i punti in palio, sono previste non poche
amichevoli. Nella propria pool (nella quale non si troveranno di fronte
formazioni neo-retrocesse), i Lions possono puntare in alto.
La squadra – al
netto di piccoli movimenti in entrata ed in uscita che verranno ufficializzati
a breve – è composta dagli stessi elementi capaci, negli ultimi anni, di
lottare sempre per il vertice. Insomma, è cambiato l'allenatore, ma non è
cambiato il nucleo storico, né è cambiato il vero obiettivo. La formazione
amaranto può vantare su una rosa dall'età media piuttosto bassa, ma non mancano
elementi con una certa esperienza. Non mancano i mezzi (in ogni reparto ed in
ogni settore) per puntare al definitivo salto di qualità...
(Fabio Giorgi)
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