Il CFP DI BENEVENTO IN VISITA AL FATEBENEFRATELLI
Un pomeriggio nel reparto di pediatria per l'Accademia sannita
Napoli – Nel pomeriggio di oggi,
mercoledì 30 novembre, una delegazione del Centro di Formazione Permanente
Under 18 di Benevento ha fatto visita ai piccoli ospiti del reparto di
pediatria dell’Ospedale Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli di Benevento.
Accompagnati dal manager Vincenzo Zullo, gli atleti dell’ex Accademia
zonale Paolo Gisonni, Riccardo Toraldo e Luigi Tretola hanno passato
qualche ora con i piccoli degenti nell’area giochi del reparto,
intrattenendoli con alcuni gadget dati loro in omaggio, riuscendo così a
distrarli dalle patologie che li costringono nella struttura.
L’affiatamento dei rugbisti ha consentito un rapido contatto con gli ospiti
di pediatria, che hanno accolto con entusiasmo la loro visita: numerose le
foto di gruppo, gli ormai immancabili selfie ma soprattutto tanti sorrisi.
“La nostra organizzazione ha sempre un occhio di riguardo per le tematiche
sociali” – a parlare è Zullo, manager del CFP – “Nel territorio sannita
tutti abbiamo approcciato il rugby sin da piccoli grazie alla sua funzione
inclusiva, soprattutto i più giovani. Ci piace rimarcare quest’aspetto
della nostra disciplina e piccole iniziative come queste sono l’occasione
giusta per poter coinvolgere in prima persona gli atleti del Centro”.
Entusiasta per la buona riuscita dell’evento la Dottoressa Iride Dello
Iacono, Responsabile dell’Unità Operativa Semplice di Pediatria: “Come ente
ospedaliero siamo estremamente favorevoli ad iniziative come queste. Sono
momenti indispensabili di confronto e crescita, a mio avviso, sia per i
pazienti sia per gli atleti”.
Il reparto di pediatria del Sacro Cuore di Gesù ospita degenti
sostanzialmente ricoverati per brevi periodi di accertamento o in day
hospital: “L’infanzia purtroppo non è vissuta sempre in buona salute per
qualcuno, che qui da noi passa un breve periodo di pausa” – continua la
Dottoressa Dello Iacono – “L’incontro di oggi serve a far riflettere su
quanto bisogna ritenersi fortunati nel godere di ottima salute, e chi come
questi ragazzi sta vivendo un percorso di formazione umana e sportiva deve
rendersene conto. Non è solo questione di assistenza volontaria e vicinanza
sociale, ma penso invece che sia proprio un momento utile per comprendere
che nella vita bisogna essere forti anche mentalmente e nello spirito, non
solo in campo. Lo sport non è mera competizione, ma è anche fatto di
momenti di crescita come questi”.
L’iniziativa promossa dal Centro di Formazione permanente di Benevento,
segue le orme della strada tracciata dalla Nazionale Italiana, che in
questi anni si è contraddistinta per una costante vicinanza alle realtà pediatriche
di tutta Italia. Momenti di contatto con i meno fortunati che rafforzano lo
spirito di condivisione ed amicizia del mondo della palla ovale.
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