NON SOLO
RUGBY
In questo
ultimo fine settimana a Busalla si è sviluppata l’annuale FESTA DELLE ROSE,
organizzata dal Comune di Busalla e Pro Loco di Busalla con la collaborazione
del CIV il Ninfeo e degli operatori economici.
Questa era la quattordicesima edizione della Festa delle Rose e, oltre alla
presentazione dei derivati della Rosa, da sciroppo della Valle Scrivia, sono
stati presentati vari presidi slow food della nostra regione. Tra gli “ospiti”
extraliguri, il banco Messaggi & Sapori, marchigiano che tra i vari
prodotti ha messo in evidenza il “Pecorino delle Fate”, un formaggio rarissimo,
prodotto da pecore di una razza quasi estinta, la Sopravissana, un incrocio tra
la razza Merinos Rambouillet e la pecora tradizionale.
Queste pecore vivono sui
monti Sibillini, tra Umbrtia e Marche. Oltre alla lana producono il latte, ma
in quantità ridotta: un solo litro al giorno, contro i tre della pecora
tradizionale. Questo latte pero’ è piu’ denso e piu’ nutriente del latte
normale. Queste pecore mangiano solo erba di montagna, sono robuste e
resistenti alle malattie. Questo formaggio è fresco, a pasta chiara, a volte
leggermente occhiata: il gusto si rivela in pieno se si ha la pazienza di
lasciarlo sciogliere in bocca. Durante tutte le due giornate si sono potuti
degustare i dolci alla Rosa, proposti dai pasticceri locali, gli “Aperirosa”,
una amichevole sfida fra i barman della zona giunta alla terza edizione.
Premiazione
del tutto particolare quella dedicata a BUSALLA E’ IN FIORE, ai balconi,
giardini e vetrina dei piu’ belli della festa con finale di spettacolo di danza
classica e contemporanea degli allievi del Liceo Coreutico “P. Gobetti” di Genova.
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