ROGER CHAPPEL,
quarantatre anni, ex rugbista del Med Italia Recco, è deceduto a causa un
incidente stradale nella sua terra natìa, in Nuova Zelanda. L’atleta
dell’emisfero sud, ragazzo serio e bravissimo mediano di apertura, difese i colori
della Pro Recco dal settembre del 2006 alla fine della stessa stagione
agonistica, con la duplice funzione di allenatore/giocatore, e disputando un
buon campionato in Serie A. Ce ne ha
dato notizia Regan Sue, altro “kiwi” legato al club biancoceleste, che sarà qui
in Italia dopodomani, sabato 11 giugno per i due Haka Camp di Asti e Piacenza.
(Una foto in b/n tratta da un giornale dell'epoca, alla presentazione ufficiale del club nel Salone del Consiglio del Comune di Recco)
Chappel giunse al Recco, allora presieduto da Mauro Cafferata, grazie ad una
campagna di rafforzamento degna di nota che portarono in riviera l’estremo
inglese Thomas Howell, l’oriundo argentino Jeremyas Ferreira e il secondalinea
australiano Duncan Corlett, i quali andarono a rinforzare una squadra già
piuttosto competitiva con i vari Dario Devoto, Carlo Gatti, Alejandro Eschoyez,
i piloni Casareto, Persico, Galli etc. etc. Di ROGER CHAPPEL personalmente mi sovviene
un ricordo indelebile quando, alla prima giornata del campionato, sul vecchio
terreno del Carlo Androne, contro un coriaceo CARECA Reggio Emilia, riusci’ a
segnare la sua prima meta in maglia biancoceleste, e fu anche la prima della
Pro Recco in quella stagione agonistica, che poi fu dominata dal CASINO’ di
VENEZIA.
Roger Chappel è
deceduto sulla strada per Masterton, ferite la figlia e la compagna Jessica
Karaitiana, è mancato anche un settantasettenne anch’esso coinvolto nell’incidente.
L’atleta neozelandese oltre a giocare all’estero difese i colori dei club dei Celtic, Hasting, Napier Tech, Taradale,
Wairoa Athletic, Magipies di Hawke ed inoltre East Coast e Central Sub
dell’Union.
Nessun commento:
Posta un commento