CUS MILANO TROPPO FORTE PER UN PUR BUON MONFERRATO!

 SERIE B GIR. 1

Finisce 52-19 (31-5pt) per il Cus Milano, fa bottino pieno anche contro un Monferrato che comunque ha fatto la sua partita, ma nulla ha potuto contro la capolista che non ha ancora perso un solo incontro.

 Peccato che il Monferrato ci ha messo un po’ ad ingranare, i primi dieci minuti sono infatti stati a rilento, peccato per qualche errore di troppo, peccato per i cartellini gialli che hanno regalato a Milano la superiorità di un uomo per quasi un tempo.

 Bene i Leoni quando hanno  voglia, bene quando si accendono, bene quando rispettano il gioco provato in allenamento:  tre mete realizzate a questo Cus non è impresa da tutti.

Parte bene Milano, guidato in campo dall’esperto Anversa, mete al 4’, 8’ e 25’, tutte trasformate dal piede magico proprio di Anversa, 21 a 0. Per il Monferrato giallo a Dalmasso al 18’ e al 31’ a En Naour. Poi ancora due mete Milano, 31-0. Al 37’ meta di Brumana per i Leoni, il primo tempo termina 31-5.

Si riparte, nella franchigia monferrina   Chibsa Nuhu entra al posto di Carloni, Canta di Carafa. Riparte bene Milano, meta al 6’ , trasformata 38-5. Finalmente si svegliano i Leoni, 15’ meta di Capitan Domenighini, trasformata dallo stesso, 38-12. Tre minuti dopo meta di Foresio, tra i migliori in campo, 38-17. Ancora Milano, trasformata, 43-17. Giallo a Chibsa Nuhu al 33’, meta nel finale ancora di Milano, trasformata, per il 52-17 finale.

“Bravi i ragazzi per l’impegno, giocare contro questo Milano non è facile, dobbiamo essere più determinati in certi momenti, in certe fasi del gioco, dentro i loro ventidue avremmo dovuto uscire con più punti. Positiva la prestazione anche di chi gioca meno del solito, come Palazzetti, Canta e Giangrande.

 Buon rientro di Berton dall’infortunio ed esordio in B di Licopoli proveniente dalla Cadetta della C” sottolinea Mister Diego Baldovino.

Che aggiunge: “Veniamo via con la consapevolezza che se giochiamo, o meglio proviamo a giocare, con voglia, le cose giuste arrivano. Dobbiamo allenarci, allenarci ed ancora allenarci”. (MarioBocchio)