RUGBY PARMA: BATTUTA D'ARRESTO A LIVORNO.
Una Rugby Parma incerottata perde l’imbattibilità stagionale sul
campo del Livorno 1931, ma mantiene la prima posizione in classifica pur
vedendo ridursi il vantaggio rispetto alle inseguitrici.
(La meta del mediano d'apertura Silva)
Oltre all’assenza di Michele e Gian Gacomo Slawitz, Mattia Modoni e Tommaso
De Rossi, lo staff ha dovuto fare i conti all’ultimo momento anche con quella
di Pelagatti. Anche Caselli e Borsi sono scesi in campo da convalescenti dopo
una settimana difficile. Come se non bastasse, Calcagno ha dovuto lasciare il
campo dopo pochi minuti di gioco, Piccioli si é infortunato nel secondo tempo e
Gennari e Righi Riva hanno dovuto stringere i denti e resistere fino alla fine,
nonostante il primo non fosse ancora al 100% e il secondo si sia infortunato
durante il match.
(Il terzalinea Schianchi si erge in una touche)
Di contro, Livorno ha messo in campo la solita aggressività non sempre
mantenuta nei giusti binari dal direttore di gara, subendo in mischia chiusa,
ma vincendo quasi tutti i breakdown. Anche nella linea dei trequarti, i toscani
sono stati svelti ad approfittare degli spazi lasciati dalla difesa gialloblù.
Si parte subito con tre punti dalla piazzola marcati da Gennari al 2′. Al
5′ i biancoverdi, al termine di una serie di percussioni, segnano in posizione
centrale ma sbagliano la trasformazione. La reazione parmigiana c’é, ma un
intercetto dell’estremo Chiesa proprio a ridosso dei 22 permette ai labronici
di aggiungere altri 7 punti al tabellone. Nonostante una serie di falli subiti
e l’imprecisione di alcune giocate, al termine di una serie di visite nei 10
metri avversari i gialloblù ottengono una meta in maul di Fiume al 17′. Al 27′
i toscani sono bravi a trovare, ancora con l’estremo Chiesa, un buco in prima
fase nella linea parmigiana e a segnare la terza meta. Cinque minuti dopo Silva
recupera una palla ribattuta dopo un calcio e segna in mezzo ai pali. Al 36′ il
direttore di gara mostra il cartellino giallo al capitano biancoverde,
Alessandro Cristiglio, che, tra lo stupore generale, rientrerà in campo già al
2′ minuto della ripresa.
Al 27′ del secondo tempo Livorno muove ancora lo score con un piazzato,
imitato dopo 5 minuti da Gennari. Al 34′ tocca a Soffredini esser spedito
dietro ai pali con i padroni di casa che approfittano della superiorità numerica
per aumentare il vantaggio al 38′ e al 40′.
(in foto in azione Piccioli, a sin. Righi-Riva a destra Silva)
32 punti subiti sono tanti ma bisogna ricordare che, prima di questa
partita, Borsi e compagni avevano incassato soltanto 49 punti in 10 partite e
che la Rugby Parma vanta ancora il primato a livello di serie B italiana (42
squadre) per il minor numero di punti subiti (81). Con i suoi 527 punti
marcati, è seconda a livello italiano, alle spalle della Primavera
Rugby (Girone 4, a 542 punti) che ha però all’attivo una partita in più,
mentre il primato per la differenza punti (446) e per il numero di mete marcate
(76) è ancora gialloblù. Tutto questo per sottolineare che, nonostante questa
sconfitta, la Rugby Parma si conferma a livelli altissimi della serie B, che
sta lavorando ottimamente e che deve cogliere quanto di buono può venire da una
battuta d’arresto e ricompattarsi subito per proseguire con fermezza nella
conquista dell’obiettivo prefissato a inizio campionato.
“Ovviamente, sarebbe sempre meglio che non
accadesse, ma una sconfitta ci può stare in un percorso che è anche di crescita – le parole di coach Marco
Frati al rientro –. Dobbiamo prendere quanto di positivo può offrire e,
soprattutto, dobbiamo reagire subito come gruppo, come squadra. Di positivo
nella partita in sé invece c’è stato poco: l’avevamo preparata bene in
settimana, ma in campo non siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco. La cosa
che non mi è piaciuta per niente oggi è stata l’attitudine dei ragazzi che non
dovrebbe venir meno in nessuna partita e ancor meno in partite come questa.
Faccio i complimenti ai nostri avversari, sono stati bravi e hanno una bella
squadra che ho sempre considerato fin da inizio campionato come quella che
poteva metterci maggiormente in difficoltà. Adesso ci stringiamo, guarderemo
insieme il video dell’incontro per lavorare intensamente e a testa bassa e
proseguire nel nostro percorso che ci vede ancora padroni del nostro destino”.
Domenica prossima un turno di riposo, utilissimo per recuperare parte degli
infortunati; a seguire il 10 aprile, la trasferta marchigiana a Jesi.
RUGBY PARMA: Bianconcini, Gennari, Piccioli (53’ Modoni), Pelizza,
Orsenigo (61’ Conti), Silva, Righi Riva (V. Cap.), Borsi (Cap., 53’ Corazza),
Schianchi, Caselli, Minari, Calcagno (10’ Soffredini), Fiume (48’ Lanfredi),
Bonofiglio (78’ Palma), Demaldè (48’ Calì). All. Frati, Fontana.
LIVORNO RUGBY: Chiesa, Zannoni (61’ Martinucci), Cristiglio L. (64’
Citi), Ianda, Mattei (70’ Santi), Gaggero, Tomaselli, Basha, Merani, Lavorenti
(V. Cap.), Cristiglio A. (Cap.), Gragnani, Ficarra, Bufalini, Castellani (61’
Piras); a disposizione: Berthomier, Chiti, Menicucci. All. Zaccagna.
Arbitro: Fabio Leo (RM)
LIVORNO RUGBY vs RUGBY PARMA: 32-18 (19-15), pt 5-0
MARCATORI: p.t. 2’ cp Gennari, 9’ m Basha nt, 13’ m Chiesa tr
Tomaselli, 17’ m Fiume nt, 27’ m Chiesa tr Tomaselli, 32’ m Silva tr
Gennari; s.t. 27’ cp Tomaselli, 32’ cp Gennari, 38’ m Chiesa nt, 40’
m Ianda nt.
Note: 36’ cartellino giallo Gragnani, 74′ cartellino giallo Soffredini
CLASSIFICA: Rugby Parma 46, Rugby Roma Olimpic 42, Florentia Rugby 39,
Livorno Rugby 37, Lions Amaranto 30, Modena Rugby 27, CUS Siena 21, Highlanders
Formigine Rugby 14, Rugby Jesi 8, Imola Rugby -1
(Dott.ssa Marina Tragni)
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