lunedì 21 marzo 2022

RUGBY SERIE A/GIRONE 1 - Settimo Torinese "corsaro" a Genova, il pack subalpino determinante, di seguito Articolo anno 1992.

 


(ns. servizio)

Cus Genova Rugby - VII Rugby Torino 17-19   (14-12)

Marcatori: 24' mt Amadio tr Mandivenga 7-0, 30' mt Mandivenga tr Mandivenga 14-0, 32' mt Nanetti 14-5, 40' mt Marchi tr De Klerk 14-12, 2' cp Mandivenga 17-12, 33' mt Angotti tr De Klerk17-19.

CUS GENOVA: Mandovenga, Corona, Pressenda, Satta, Migliorini, Ricca, Tessiore, Pendola, Bertirotti, Imperiale Fr., Imperiale P., Amadio, Giuliano, Bortoletto, Varry, Rifi, Gherardi, Repetto, Barioglio, Granzella, Vimercati, Pichler. All. Sandri/Bernardini.

VII Rugby Torino: Reginato, Nanetti, De Klerk, Marchi, Costantinescu, Pelozzi, Lo Greco C., Ciraulo, Verolla, Monfrino, Belliero, Lo Greco S., Angotti, Perini, Cairola. Cavallero, Scatigna Novaresio, Trinchera, Augello, Cotroneo, Gelos, De Meyer, Tione. All. Monfrino

Arb. Daniele Vagnarelli di Milano.

Calciatori: Mandivenga 3/3 De Klerk 2/3

Note: Giornata di sole. Campo in ottime condizioni. Presenti 300 spettatori.

Punti conquistati in classifica: Cus Genova 1 , VII Torino Rugby 4

Peroni Player of the Match:  Christian Angotti 

Per il Settimo Torinese la trasferta di Genova ha portato quattro punti nel carniere e, oltre a prendersi rivincita dalla sconfitta del girone di andata, ha permesso al club piemontese di risalire al settimo posto nella classifica del girone 1 del Nord Ovest. Per i “granata” di Mauro Ferlin è l’inizio di un vero tour de force che li vedrà affrontare altri impegnativi confronti. A fine partite non potevano certo mancari i sorrisi sui volti dei torinesi, in quanto l’unica precedente affermazione stagionale era quella ottenuta con il fanalino di coda Recco. 


La rimanenza dei punti incamerati sono frutto di due pareggi, tra l’altro quello ottenuto con l’Alghero è stato di recente poi cancellato dal Giudice Sportivo con partita da recuperare, e altri punti acciuffati per i bonus difensivi. A Genova nonostante un primo tempo quasi in affanno, con svantaggio iniziale, è uscito il carattere del team che lo ha sempre distinto in questi precedenti campionati. Il pacchetto di mischia nel secondo tempo ha costretto alla resa i pur volenterosi mischiaioli di casa, ma Christian Angotti, poi nominato Man of the Match, il tallonatore milanese Giorgio Perini, ma guarda caso ex CUS Genova, e Mirko Monfrino hanno meritato un particolare applauso.


“ Siamo venuti a Genova con molto rispetto – afferma MAURO MONFRINO, coach torinese – in quanto conosciamo il valore di questi ragazzi. Del resto come sai bene conservo sempre un occhio di riguardo per questa squadra (Mauro, con il fratello Sandro, ha giocato piu’ campionati a Genova n.d.r.) In questa occasione inizialmente ho fatto anche esordire un pilone di diciannove anni (Simone Cairola n.d.r.) e del resto noi fondamentalmente stiamo cercando di far crescere tecnicamente dei giocatori, subendo in parte il loro pack ma, aggiustando il reparto con un poco di esperienza in piu’ siamo riusciti a mettere pressione  sulla loro mischia, impedendogli di portare avanti il loro gioco. Il CUS ha commesso troppe infrazioni e alla fine noi ne abbiamo tratto profitto. Mi sembra che sia stata una buona partita, tutto sommato, completato da un buon ritmo di gioco, ed  il prossimo anno ci auguriamo di raccogliere qualche frutto. “

Settimo obiettivi principali?


  (Nella foto Mauro Monfrino, ex tallonatore del  CUS Genova anni '90, piu' sotto un articolo datato 1992)

“ Questo attuale campionato è un torneo di puro lavoro – replica MONFRINO – per il prossimo anno recuperando un po’ di persone che ora sono fuori per infortunio, vorremmo provare a inseririci fra le prime tre squadre del girone. Certo non sarà facile in quanto lo possiamo constatare quest’anno avendo come avversari fior di avversari come il CUS Torino, il Biella, gli stessi Centurioni. Vedremo cosa riusciremo a portare a casa, ora andiamo incontro a numerose partite, una di fila all’altra, cercando di non avere infortuni, poi ci sarà anche il famoso recupero con l’Alghero, ma onestamente mi auguro che si mettano d’accordo i dirigenti vari in quanto il pareggio conseguito a Cascina Nuova starebbe bene a noi ed  a loro, così da evitare costosi ed inutili recuperi. Si vedrà!”  (rr)

Le foto 1 - 2 - 3 sono di Paolo Angotti.

(Sotto articolo tratto da IL LAVORO del dicembre 1992)








 

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