LIVORNO RUGBY – RUGBY PARMA 32-18
LIVORNO RUGBY: Chiesa T.;
Zannoni N. (21’ st Martinucci), Cristiglio L. (24’ st Citi), Ianda, Mattei (30’
st Santi); Gaggero, Tomaselli J.; Basha, Merani, Lavorenti F.; Cristiglio A.,
Gragnani Giac. (cap.); Ficarra, Bufalini, Castellani (21’ st Piras). A disp.:
Berthomier, Chiti, Menicucci. All.: Marco Zaccagna.
RUGBY PARMA: Bianconcini;
Gennari, Piccioli (13’ st Modoni), Pelizza, Orsenigo (21’ st Conti); Silva,
Righi Riva; Borsi (cap.) (13’ st Corazza) Schianchi, Caselli; Minari, Calcagno
(10’ pt Soffredini); Fiume (8’ st Lanfredi), Bonofiglio (38’ st Palma), Demaldè
(8’ st Calì). All.: Marco Frati.
ARBITRO: Fabio
Leo di Roma (assist: Edoardo Aquilano di Prato e Lorenzo Tamarri di Pisa).
MARCATORI: nel pt
(19-15) 2’ cp Gennari, 9’ m. Basha, 13’ m. Chiesa T. tr. Tomaselli J., 17’ m.
Fiume, 27’ m. Chiesa T. tr. Tomaselli J., 32’ m. Silva tr. Gennari; 27’ cp
Tomaselli J., 32’ cp Gennari, 38’ m. Chiesa T., 40’ m. Ianda.
NOTE: giornata
di sole, folto pubblico. Calci piazzati: Tomaselli 1/1, Gennari 1/1. Espulsioni
temporanee per Gragnani Giac. (36’ pt) e Soffredini (34’ st). In classifica 5
punti per il Livorno Rugby (successo e bonus-attacco; cinque le mete
realizzate) e 0 per la Rugby Parma (superata con un margine superiore alle
sette lunghezze; due mete realizzate).
LIVORNO. Una
domenica straordinaria. Una giornata memorabile. Una gara fantastica. Il
Livorno Rugby gioca una partita pressoché perfetta, impone il primo stop
stagionale alla validissima capolista Parma e riapre i giochi promozione. I
biancoverdi non solo hanno colto il successo, ma sono riusciti a ‘condirlo’ con
il bonus-attacco e a lasciare a bocca asciutta gli avversari. Il distacco dalla
vetta diminuisce di colpo: sono ora nove le lunghezze di ritardo dalla stessa
formazione ducale, che però figura con un incontro disputato in più (e – al
pari degli stessi labronici – deve ancora presentarsi sul terreno del –
temibilissimo – Florentia). Domenica prossima, la Rugby Parma osserverà il suo
turno di riposo, mentre i livornesi renderanno visita al non certo
irresistibile Formigine. Sarà un avvincente sprint conclusivo: i nove punti di
distacco che figurano nella situazione nella classifica attuale sono –
virtualmente – appena quattro.
I risultati della 18° giornata (3° di ritorno) di
serie B, girone 2 (tra parentesi i punti validi per la classifica): Modena – Lions Amaranto Livorno 34-33 (4-2); CUS Siena – Ol. Roma
13-17 (1-4), Livorno – Parma 32-18 (5-0), Jesi – Formigine 23-25 (2-4). Turno
di riposo per Florentia e Imola. La
nuova classifica (tra parentesi le partite giocate): Parma (11) 46;
Ol. Roma (12) 42; Florentia (10) 39; Livorno (10) 37; Lions Amaranto Livorno
(10) 30; Modena (11) 27; CUS Siena (11) 21; Formigine (10) 14; Jesi (11) 7;
Imola* (10) -1. *Imola sconta 4 punti di penalizzazione.
Match ad alta intensità emotiva ed agonistica, degna della categoria superiore. Gli emiliani aprono le marcature con il piazzato dell’ala Gennari (0-3 al 2’). La risposta dei locali non si fa attendere. È il 9’ quando il terza centro Dario Basha – indiscutibilmente tra i migliori – di forza sfonda la linea difensiva avversaria. La sua meta permette di operare il (definitivo) sorpasso: 5-3. Poi, al 13’, comincia lo show dell’estremo Tito Chiesa (per lui il tutto ben tre mete). In velocità il talentuoso trequarti biancoverde va a bersaglio per il 10-3. Il mediano Jacopo Tomaselli trasforma: 12-3. I gialloblù ducali riducono il margine con la meta siglata di prepotenza dal pilone Fiume: 12-8. Chiesa è ancora irresistibile e segna vicino ai pali, con Tomaselli che trasforma per il 19-8. Rocambolesca l’azione che permette al 32’ all’apertura ospite Silva di siglare la seconda meta della propria squadra. Gennari trasforma: 19-15. Giallo per il capitano dei livornesi Gragnani (36’), ma anche nei dieci minuti di inferiorità numerica i labronici non subiscono gli avversari. 19-15 al termine di un primo tempo emozionante e ricco di colpi di scena.
Il Livorno Rugby
sfiora la meta-bonus nei primi minuti della ripresa. Brillante l’opera svolta in
difesa dai biancoverdi, che al 67’ allungano con il piazzato di Tomaselli
(22-15). Parma prova a restare in scia (penalty di Gennari per il 22-18 al
72’). Livorno non è pago e, con l’uomo in più (giallo per Soffredini al 74’) si
permette il lusso di scavare un solco ancor più profondo e, soprattutto, di
siglare la preziosissima quarta meta, quella che consegna il punto aggiuntivo.
A bersaglio – manco a dirlo – è il solito Chiesa (78’). Parma, sotto 27-18, è
alle corde, ma deve provare a siglare la marcatura per limitare i danni e
strappare il bonus-difesa. Livorno ha più fiato e a tempo scaduto con il
dinamico centro Ianda segna la quinta meta di una giornata favolosa e
indimenticabile. Finisce 32-18: la lotta promozione si infiamma.. (Fabio Giorgi)
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