UNDER17
LYONS PIACENZA - VIADANA: 15-18
Lyons: Franzoso, Belforti, Beghi,
Mareggi, Trifilò, Russo, Viti, Isola, Leddi, Mazzocchi, Baas, Marceta,
Pellarini, Bolzoni, Maggi
A disp.: Haseeb, Mazzoni, Cannistrà, Dell'orco, Ziliani, Vallone, Seminari All. Dadati, Dimilito.
Marcatori: Leddi n.t., Beghi trasf. Russo
Trasf.: Russo 1/2
Un calcio piazzato all'ultimo minuto di gioco ha portato i nostri leoncini a subire una sconfitta amara, non del tutto immeritata. I nostri ragazzi hanno giocato una partita molto contratta, non
esprimendo il loro gioco al meglio, tanto che il primo tempo è stato giocato sempre nella nostra area e permettendo agli avversari di andare in meta alla prima disattenzione difensiva. Nonostante le due mete realizzate, una per tempo, la situazione non è migliorata di molto, hanno giocato sempre sulla difensiva e a tratti in maniera arrendevole. Partita da non dimenticare e
spunto su cui lavorare in vista dei prossimi incontri.
UNDER19
FIRENZE 1931 – LYONS 29 - 12
Lyons:
Nakov, Bart Cobbah (6’ 2T Cassinari), Oppizzi, Perazzoli, Azzini (23’ 2T
Marchetta), Solari, Dallanegra (6’ 2T Fornasari), Spezia, Rossini (23’ 2T
Nemeth), Lomuscio, Salotti, Calandroni, Espinoza (4’ 2T Amir Ali), Borchieri,
Bosoni (4’ 2T Lanzani).
Tabellino - 1°
tempo: 15’ meta Nakov tr. Perazzoli (0-7), 19’ c.p. Firenze (3-7), 27’ meta
Firenze tr (10-7).
2° tempo: 9’ meta Firenze 17-7, 12’ meta
Nakov nt (17-12), 34’ meta Firenze nt (22-12), 36’ meta Firenze tr (29-12).
Come purtroppo spesso accade nelle partite fuori casa, anche questa volta abbiamo visto la brutta copia della nostra U19 che sembra sempre più schiacciata dalle proprie paure. Contro un avversario sicuramente alla nostra portata (come testimoniato anche dal risultato in bilico fino a 2 minuti dalla fine) le tante palle recuperate sono state sempre vanificate da errori tecnici, palle perse, scelte tattiche errate.
In particolare, non siamo mai stati capaci
di “leggere” lo schieramento avversario: in più di una occasione non si è fatta
girare la palla fino a farla giungere all’ala dove c’era una decisa superiorità
numerica preferendo puntare allo scontro nel mezzo dello schieramento
avversario.
Per finire due errori banali hanno
permesso al Firenze, cui va il merito di non aver mai tolto il piede
dall’acceleratore, di giungere al punto di bonus offensivo con l’ultima
“ciliegina” della meta per intercetto a tempo scaduto.
Ora bisogna riflettere sugli errori
commessi, cercare di correggerli con il giusto atteggiamento in allenamento,
per cercare di finire nel migliore dei modi la stagione, a cominciare dalla
difficile trasferta di domenica prossima a Livorno.
(Arianna Albertin)
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