Dopo oltre due anni ‘si è assaporato anche il sapore di una trasferta in pullman’. Dopo oltre due anni (la precedente risaliva al 16 febbraio 2020, alla vigilia della pandemia), la squadra under 17 del Livorno Rugby under 17 è uscita dai confini regionali. E, curiosamente, si è diretta in una provincia - quella di Bologna - nella quale, circa 22 anni fa (più precisamente domenica 4 giugno 2000, più precisamente a Imola) una formazione biancoverde (quella del Livorno Rugby under 18) trionfò nel campionato italiano di categoria. In senso assoluto quello vinto a Imola è stato il primo dei due scudetti vinti da una realtà della palla ovale toscana. Il secondo è giunto nel 2005 ed è stato ottenuto dal Gispi Prato under 15. Come ha sottolineato lo stesso presidente del Crt della FIR Riccardo Bonaccorsi nel corso della ‘puntata zero’ di ‘Toscana in meta’ - la rubrica dedicata alla palla ovale regionale in onda su Telecentro2 ogni martedì e giovedì alle 20:15 - Livorno e Cavalieri Prato/Sesto possono in questa annata togliersi grandi soddisfazioni nelle due maggiori categorie giovanili (under 19 e, appunto, under 17). Al di là degli amarcord e delle parole di apprezzamento del maggior dirigente del Comitato Toscano, la formazione del Livorno Rugby under 17 2021/22 ha mezzi di tutto rispetto e può legittimamente puntare in alto.
Quella
colta in questa ultima giornata d’inverno, sul terreno del Bologna Club è stata
l’undicesima vittoria in undici partite giocate dall’inizio della stagione.
Tutte quante affermazioni nette, sistematicamente condite dal bonus-attacco. In
terra felsinea, i labronici si sono imposti 5-33. Una meta per i locali e
cinque per gli ospiti, a bersaglio con il centro Lenzi (due mete), il terza
linea Raffo (una meta), l’ala Brancoli (una meta), il pilone Niccolai e
l’apertura Giunta (quattro trasformazioni). Dopo due giornate del campionato
élite, i labronici guidano a punteggio pieno la classifica, con
interessantissime prospettive. A Bologna, buon primo tempo dei ragazzi allenati
da Massimiliano Ljubi, Marco Tomaselli e Gianni Carugi: atleti attenti in
difesa e concreti in attacco. Già prima dell’intervallo, bonus-attacco in
ghiaccio: sfruttati con abilità e cinismo i buoni palloni messi a disposizione
nelle fasi di conquista e quattro mete (tutte trasformate). A risultato
acquisito, i biancoverdi si sono rilassati: ripresa un po’ più confusionaria
nella quale talvolta si è cercata troppo l’iniziativa personale e non di
squadra. Vittoria mai in discussione, con gli emiliani padroni di casa che non
hanno mai dato l’impressone di poter rientrare in corsa per la conquista di
punti in classifica. Nel complesso buona la prova fornita dall’ambiziosa
compagine biancoverde. Nella categoria sono impegnati atleti nati negli anni
2005 e 2006. Lo schieramento vittorioso a Bologna: Mannucci; Brancoli
(Antonucci), Lenzi, Fedi, Taratufolo (Bianchi); Giunta, Parri (Caratori); Raffo
(Morelli), Casolaro, Gambini; Brasini (Fiori), Bernocchi; Marianelli (Niccolai,
Sangiorgi), Gizzarelli, Giammattei.
Lo ha sottolineato anche Riccardo Bonaccorsi, il presidente del Comitato Toscano della FIR, nel corso dell’intervista nella ‘puntata zero’ di ‘Toscana in meta’, la rubrica in onda tutti i martedì e i giovedì su Telecentro2 alle 20:15 (rubrica dedicata per intero alla palla ovale della nostra regione): il Livorno Rugby under 19 può legittimamente puntare a qualcosa di importante in questa annata agonistica. La squadra biancoverde (nati negli anni 2004 e 2003, coadiuvati dai cosiddetti rientranti, i classe 2002) ha mezzi di primissimo piano per la categoria. Finora, nelle sue prime otto gare stagionali, per i ragazzi allenati dal terzetto composto da Luca Isozio, Alessandro Saltapari e Rossano Campochiari, solo convincenti affermazioni. L’ultima delle otto vittorie è giunta in questa assolata ultima giornata d’inverno, sul campo amico ‘Carlo Montano’ di via dei Pensieri, contro i coetanei del Firenze’31. Il punteggio conclusivo di 45-6 (sette mete a zero) è fin troppo eloquente sull’andamento della sfida, valida per la seconda giornata del girone élite del centro Italia. I labronici - che avevano chiuso a dicembre al primo posto il campionato regionale - hanno costantemente tenuto in mano le redini del confronto, confermando le proprie importanti qualità. È il tallonatore Nannoni a sbloccare il punteggio, con la meta del 5-0. I fiorentini - che avevano terminato il girone toscano al terzo posto e poi hanno centrato l’accesso al torneo élite vincendo il barrage, sul terreno dell’Api Fano - accorciano le distanze con un piazzato: 5-3. La meta dell’estremo Piram consente ai biancoverdi di issarsi sul 10-3. Nuovo penalty dei gigliati, che provano a restare in scia: 10-6. Poi, però, si registrano segnature solo di marca biancoverde. La meta del seconda linea Tori trasformata dal centro Lorenzo Nanni permette di prendere il largo (17-6). Nannoni segna la seconda meta personale e consegna con largo anticipo alla propria squadra il bonus-attacco. Nanni trasforma: 24-6 e match che ha ormai una sua ben precisa piega.
I livornesi non si accontentano: meta di Gragnani, trasformata da Nanni,
per il 29-6. Poi schiacciano oltre la linea bianca il pilone Quarta e il centro
Casini, con Nanni che arrotonda con le due trasformazioni. Finisce 45-7: per i
labronici è una bella domenica, e non solo per il sole che ha baciato il
‘Montano’. Lo schieramento: Piram; Vallati, Casini, Nanni L., Schillaci;
Isozio, Rossi; Baldi (cap.), Angiolini, Freschi; Tori, Gragnani; Quarta,
Nannoni, De Rossi. Entrati anche Nanni A., Pisaneschi D., Nicastro, Bradac,
Pisaneschi F., D’Angelo G..
(FabioGiorgi)
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