La
Fiorini Rugby Pesaro lotta ma si arrende alla Capitolina (43-18)
Trasferta amara per la Fiorini Rugby Pesaro che
cade in casa della prima in classifica. Il risultato parla chiaro, i romani
hanno fatto valere tutta la loro superiorità portando a casa il bottino pieno
(43-18).
L’inizio del match è combattuto, con i kiwi
giallorossi che sfruttano tutta la loro grinta per contenere l’esperienza della
capolista. La prima meta ad opera dei laziali è arrivata a pochi minuti dal
fischio d’inizio (5-0). I giallorossi cercano di contenere la fuga della
Capitolina e con un calcio di punizione di Joubert accorciano le distanze
(5-3), pronta la risposta dei padroni di casa che si portano nuovamente in meta
(12-3). Ancora un calcio di Joubert muove il punteggio pesarese (12-6) e dà
un’iniezione di fiducia ai ragazzi di Allori. Grazie a un bel dominio in
mischia chiusa i giallorossi mettono a segno una meta passando in vantaggio
(12-13).
Il resto della partita è appannaggio della Capitolina; i padroni di casa fanno valere la loro fisicità, e impongono il ritmo alla partita. La Fiorini si perde, non bastano la girandola di cambi nel secondo tempo e la freschezza dei giovani giallorossi, entrati a dare supporto alla squadra, a svoltare la partita che si chiude 43-18 per i padroni di casa.
Tra le note positive del match l’esordio in
prima squadra del 17enne Matteo Tenti e la prima partita il serie A di
quest’anno di Giovanni Porcellini. Da segnalare anche l’ingresso in campo di
due coppie di fratelli: Antonio e Francesco Tripodo e Leonardo e Gabriele
Venturini. Tra i giocatori in campo anche un ex pesarese, Filoni, oggi in
maglia Capitolina.
«La squadra ha fatto del suo meglio. – Il commento del vice allenatore Paolo Panzieri - Le fasi statiche sono andate bene, in mischia e touche abbiamo avuto la meglio. Loro sono superiori nel gioco rotto. I giocatori ce l’hanno messa tutta, tutti hanno avuto il loro spazio in campo e c’è stato modo di far giocare anche alcuni giovani. Resta l’amarezza del punteggio, ma sapevamo che sarebbe stata una sfida proibitiva. La squadra ci ha messo impegno, ha difeso bene, i ragazzi sono entrati in campo con la grinta, la cattiveria e la determinazione che gli avevamo chiesto in settimana. A segnare la partita è stata qualche scelta sbagliata dei singoli ma il piano di gioco è stato rispettato».
(TaniaStocchi) Foto Andrea Iezzi
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