venerdì 24 aprile 2020

RUGBY TOP 12 - Massimo Brunello lascia la guida tecnica del Calvisano.


Massimo Brunello, dopo cinque anni, lascia la guida tecnica del Rugby Calvisano
Ottanta partite giocate dal Rugby Calvisano in campionato sotto la sua guida, tra Eccellenza e TOP12, con un record di 64 partite vinte e 16 perse, due scudetti conquistati, due partecipazioni in Challenge Cup e una vittoria in Continental Shield.
Questo è il bilancio di Massimo Brunello nei suoi cinque anni di permanenza a Calvisano.
Ma dietro questi numeri c’è una dedizione totale agli obbiettivi della società. La capacità di ottimizzare al massimo le risorse che il Rugby Calvisano gli ha messo a disposizione e la sua capacità di valorizzare appieno i giocatori giovani e meno giovani.
















Valorizzazione che è stata importante non solo per la Società, ma, anche e soprattutto per il movimento rugbistico italiano e la Nazionale.
La sua abilità nel riconoscere il valore tecnico e le doti umane necessarie ai giocatori per emergere in questo sport è stata fondamentale nella costruzione di questi cinque anni di successi tecnici ed agonistici. Parallelamente ai successi sportivi del Rugby Calvisano, quattro finali scudetto consecutive giocate, Massimo ha saputo far crescere e completare il percorso sportivo di molti giovani atleti, molti dei quali hanno saputo, grazie al suo lavoro e al supporto della Società spiccare il volo verso il professionismo.
Una concezione del gioco moderna e coinvolgente “ giocare per situazioni di gioco e non per ruolo” ha fatto sì che tutte le stagioni abbiano presentato, al termine della regular season, un Rugby Calvisano capace di arrivare fino in fondo e con tutti i giocatori in grado di formare un gruppo di lavoro coeso e motivato.
Il Rugby Calvisano ringrazia Massimo Brunello per questi suoi cinque anni di lavoro che rappresentano una pietra miliare per la società , un know how che va ad incrementare il patrimonio etico e sportivo della società.
“ È un momento triste della mia carriera perché lascio dopo 5 anni una società fantastica che mi ha fatto crescere dal punto di vista professionale - ha dichiarato l'allenatore rodigino - ma soprattutto mi ha trasmesso un affetto particolare facendomi sentire uno di “Calvisano” dal primo giorno.
Sono stato chiamato a sviluppare un progetto tecnico basato sulla formazione e sviluppo di giovani atleti, progetto riuscito grazie alla collaborazione di un gruppo granitico di giocatori esperti con valori morali importanti invidiabili per qualsiasi squadra. "
Abbiamo vinto tante sfide puntando su giocatori che sembravano persi o troppo presto lasciati al loro destino e che ora giocano in Pro14. Lavoro e merito che va ascritto, oltre all’allenatore, a Società, Staff tecnico, ai giocatori più anziani che, in questi anni, hanno formato l’ossatura del Rugby Calvisano. Il progetto prevedeva di restare competitivi anche se ogni anno ci fossero tanti cambiamenti e le quattro finali e due scudetti dimostrano che abbiamo centrato l’ obbiettivo.
Sono molto legato, ovviamente, ai due scudetti vinti ma soprattutto al legame leale che ho avuto con tutti i giocatori passati in questi 5 anni e che ringrazio veramente tantissimo .
Un particolare ringraziamento lo faccio al mio staff, competente, fedele e leale in ogni situazione.
Beppe Mor, Cristiano Durante, Piero Consoli , unitamente allo staff medico sono stati la spina dorsale di questo progetto tecnico societario e dei successi raggiunti.
Gli eventi e le problematiche di queste ultime settimane non mi hanno ancora consentito di ringraziare, come si fa ad ogni fine stagione, tutti i giocatori di questa sfortunata e incompleta annata sportiva, ma appena sarà possibile li ringrazierò personalmente"
Grazie, grazie, grazie e un grosso abbraccio a tutti.”
(LudovicoGuarneri)

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