L’
iniziativa di FMI Liguria “Un
aiuto su due ruote”, intenta alla ricerca di volontari su due
ruote per la consegna a domicilio di farmaci e beni di prima necessità durante
l’emergenza coronavirus, ha sviluppato una perfetta collaborazione con la Cooperativa Agorà, che da 20
anni si occupa di servizi sociali dedicati ai bambini, ragazzi, migranti,
anziani e disabili e con l’ associazione di volontariato e di promozione
sociale AUSER.
Dopo
alcuni contatti intercorsi con il Servizio di Protezione Civile della Regione
Liguria il progetto è stato orchestrato dal Consigliere Regionale di FMI Liguria Paolo
Forti e dalla Sig.ra Marina Vasile dell’ Associazione Auser con l’ aiuto di
vari referenti dei MC per ogni zona che hanno il compito di distribuire ai volontari
le varie consegne: Marco Di Stefano Presidente del MC Colombo per il
Tigullio, Marina Picasso per la zona di Genova del MC La Guardia, Roberto
Borreani, Consigliere Regionale FMI Liguria, per la provincia di Savona e
Romano Capacci Presidente del MC Enduro Sanremo per la provincia di Imperia.
Le prime adesioni dei volontari dei 39 motoclub di FMI Liguria hanno raggiunto i 60 partecipanti e continuano ad arrivare numerose da tutta la regione creando una “ragnatela” in grado di raggiungere anche le zone meno accessibili per aiutare le persone in difficoltà come invalidi ed i nostri anziani. In soli 15 giorni sono stati effettuati circa un centinaio di interventi in piena garanzia di sicurezza per i volontari poiché la guida della moto permette al conducente di mantenere le distanze di sicurezza dagli altri utenti mentre transita all’aria aperta.
Le prime adesioni dei volontari dei 39 motoclub di FMI Liguria hanno raggiunto i 60 partecipanti e continuano ad arrivare numerose da tutta la regione creando una “ragnatela” in grado di raggiungere anche le zone meno accessibili per aiutare le persone in difficoltà come invalidi ed i nostri anziani. In soli 15 giorni sono stati effettuati circa un centinaio di interventi in piena garanzia di sicurezza per i volontari poiché la guida della moto permette al conducente di mantenere le distanze di sicurezza dagli altri utenti mentre transita all’aria aperta.
Una ulteriore peculiarità che
dimostra come l’uso delle motociclette, anche in questo momento difficile, sia
compatibile con le restrizioni a cui ci dovremmo abituare come il
distanziamento sociale, gli spostamenti in distanza di sicurezza, la riduzione
dell’affollamento sui mezzi pubblici ed il decongestionamento del
traffico. Ultimo ma non ultimo c’è anche il senso di libertà e di svago
che la moto regala a chi la guida e che aiuta tutti noi a guardare con fiducia
al futuro quindi FMI Liguria ringrazia i volontari che hanno contribuito a
diffondere un po’ di ottimismo sulle due ruote!
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