di Matteo Urbanetti.
Il
momento più difficile, quello in cui forzatamente devi stare lontano dal campo.
Questo era il mio ultimo anno da giocatore. È andata così. Non potrò più fare
una partita. L’ultima.
Ma nel cuore ho la fortuna di poter portare i tanti
volti dei miei compagni in tutti questi anni. Le risate,le vittorie,le lacrime
e le sconfitte. Gli odori e le atmosfere degli spogliatoi, le domeniche in
pullman,gli allenamenti le docce fredde e i campi
fangosi. L’orgoglio, presuntuoso, che quando entri in campo rappresenti tutta
la Primavera. Sei fortunato a giocare perché c’è qualcuno che come te si è
allenato e sta in tribuna. Sei fortunato perché hai il privilegio di
rappresentare il sogno di ogni bambino delle tue under di giocare con i “
grandi”. Ho giocato sempre per l’orgoglio di vestire questa maglia, per quello
che rappresenta,una famiglia con tutti i suoi pregi e i suoi difetti. Ho
ricevuto più di quello che ho dato pur avendo giocato sempre pilone. Il rugby ti
insegna a soffrire e stringere i denti, a lottare per raggiungere la meta tutti
insieme. Questo momento è difficile ma per fortuna c’è sempre una nuova
stagione. Grazie
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