Con 75
punti, tutti frutto di calci da fermo (nel dettaglio 17 piazzati e 12
trasformazioni) è il top scorer dei Lions Amaranto Livorno. Diego Rolla,
riccioluto mediano di apertura dei labronici, classe ’96, ha giocato, da
titolare, tutte le 11 partite di questa annata di B, girone 2, conclusa
anzitempo. Solo nel confronto casalingo con il fanalino di coda Formigine
(l’unico match nel quale l’incarico di ‘cecchino’ è stato affidato al mediano
di mischia Matteo Magni) è uscito anzitempo (al 64’, a risultato ampiamente
acquisito).
In tutto, all’attivo del talentuoso numero dieci amaranto, 854’ di
sudore (suo malgrado ‘si è riposato’ per 10’ in occasione della trasferta di
Imola, quando ha rimediato un’espulsione temporanea). “Le statistiche personali
– dice Rolla – mi interessano solo relativamente. L’aspetto per me importante è
l’aver contribuito ad una stagione ricca di soddisfazioni. Stavamo crescendo
sotto ogni punto di vista. Quando è giunta la sospensione e l’annullamento del
campionato, eravamo in striscia positiva. Avevamo ottenuto, nelle ultime tre
gare, tre brillanti vittorie”. Il campionato, per i Lions, si è chiuso, il 16
febbraio, con una prodezza di Rolla: senza il suo puntuale e ‘miracoloso’
placcaggio messo a segno a ridosso della propria linea di meta, all’ultimo
secondo della gara, gli amaranto, contro la Capitolina Roma cadetta, non
avrebbero vinto (il confronto è terminato sul 22-19, con ben 17 punti dello
stesso mediano di apertura, indubbiamente il ‘man of the match’). “L’eventuale
sconfitta contra la Capitolina – commenta il numero dieci – sarebbe stata per
noi una beffa.
Abbiamo meritato quel successo. Una vittoria che ci ha
consentito di chiudere il torneo, solitari, sul sesto gradino della classifica.
Sono convinto che, se il campionato fosse proseguito, avremmo potuto scalare
posizioni. Ci tenevamo da matti, soprattutto, a giocare, sul nostro campo, il
22 marzo, il derby con il Livorno Rugby. All’andata, pur lottando alla pari e
pur mostrando concretezza nelle lotte aeree e nei raggruppamenti spontanei,
avevamo perso 21-11. Sarà per la prossima stagione….”. Rolla, nella
stracittadina del 3 novembre scorso, si è ritrovato di fronte tanti atleti a
lungo suoi compagni di squadra. “Ho iniziato a giocare a 6 anni, nell’under 7
del Livorno Rugby, guidata dagli allenatori-educatori Piero Chiesa e Renato
Burani. Poi classica trafila nelle giovanili e l’esordio in serie B, con il
Livorno Rugby, nella stagione 2014/15. Per tre annate sono rimasto nella prima
squadra biancoverde. Nel 2017/18 il passaggio nei Lions”. “Già nella prima
stagione che ho vissuto tra gli amaranto, siamo andati vicini alla promozione
dalla C1 alla B. Salto di categoria centrato poi nel 2019, con quella famosa
striscia di 14 successi su 14 partite. Il nostro è un ottimo gruppo, valido
sotto ogni punto di vista, con i mezzi per consolidarsi in un campionato
impegnativo come quello di B”. Per l’emergenza legata alla pandemia da Covid-19
ed i tornei di conseguenza sospesi e annullati, gli amaranto sono diventati
‘Leoni in gabbia’… “Proprio così. E’ evidente che ci auguriamo di poter riprendere
al più presto l’attività. Sono in costante contatto, in call conference, con
l’allenatore Giampaolo Brancoli e con tutti i ragazzi. Siamo intenzionati a
rispettare le regole imposte: la salute va avanti a tutto. Però non nascondo
che il nostro quartier generale del ‘Priami’ di Stagno ci sta mancando
tantissimo. La speranza è di poter riprendere l’attività a giugno, magari anche
solo con sedute atletiche o comunque con allenamenti mirati”. (FabioGiorgi)
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