DALLA COPPA
ITALIA FEMMINILE CON CALVISANO ALLA PREMIERSHIP INGLESE CON WASP
SOFIA ROLFI, ragazza di Leno classe 2001 è entrata in questa
stagione nella squadra femminile delle ragazze WASP. Fino alla scorsa stagione
disputava la Coppa Italia con la squadra femminile del Rugby Calvisano.
Le abbiamo chiesto di raccontarci di questa sua importante stagione inglese.
1. Tu stai disputando un ottimo campionato in Premier, ti aspettavi
di essere così competitiva a questo livello?
"Sinceramente non mi aspettavo nemmeno di riuscire ad entrate
nella rosa della prima squadra in questa prima stagione (ogni squadra
Premiership femminile ha un development team e la prima squadra) , la prima
convocazione è stata davvero una sorpresa.
Sin all'inizio della mia carriera rugbistica il mio obiettivo è sempre stato
quello di riuscire a giocare ai massimi livelli , impegno, dedizione e costanza
mi hanno portata dove sono ora , ma sicuramente ho ancora tanto da
imparare"
2. Quali strascichi sta lasciando il Coronavirus nel vs. campionato?
" Questa situazione generata dal coronavirus mi ha lasciato
molta amarezza, perchè non riuscirò a finire la stagione e chissà per quanto
tempo non potrò allenarmi e giocare con le mie compagne dato che il campionato
è stato cancellato.
Questo ha portato anche molti disagi non solo a me, ma
anche a tutte le altre ragazze straniere che in parte hanno dovuto lasciare
l'inghilterra e le proprie squadre per non si sa quanto tempo"
3. Quale segno sta lasciando nella tua formazione sportiva e
personale questa esperienza inglese, quali sono le cose che più ti hanno
colpito e affascinato?
"Quest' esperienza in Inghilterra mi ha cambiato la vita, mi ha
fatto crescere non solo come atleta ma anche come persona.
A livello sportivo , qui è un altro mondo, la concezione dello sport in
Inghilterra e sopratutto del rugby è completamente diversa da quella italiana,
grazie a ciò ho avuto l'opportunità di fare tante nuove e belle esperienze.
Allenandomi e giocando con le Wasps in particolare ( tante mie compagne giocano
a livello internazionale ) ha avuto un grandissimo impatto sulla mia formazione
sportiva, sono cresciuta tanto perchè il livello è molto alto ed oltre ad
essere seguite a livello fisico e di gioco siamo anche assai supportate a
livello mentale, cosa che secondo me fondamentale .
Sicuramente fare un'esperienza del genere, lasciare casa a 17 anni, stare tanto
lontano dalla famiglia, vivere da sola, mi ha fatto maturare e diventare
indipendente velocemente; e finalmente ho imparato anche un po' di
inglese"
4. Come è organizzata la tua giornata-tipo a Londra?
" Vivendo a Londra e frequentando il college a Worthing la mia
giornata è abbastanza impegnativa, calcolando che distano circa 3 ore di
viaggio tra treni e metro l'uno dall'altro.
Fortunamente gli orari delle lezioni in Inghilterra si possono adattare alle
esigenze di una persona, nel mio caso sono riuscita a concentrare tutte le
lezioni in 3 giorni ( martedì, mercoledì e giovedì) settimanali di frequenza
più ovviamente lo studio a casa, permettendomi di sportarmi meno e quindi di
conciliare lo sport e lo studio.
I giorni in cui ho il college la mattina e primo pomeriggio vado a lezione e mi
alleno con l'accademia di rugby, a volte in palestra altre volte sul campo,
mentre la sera faccio l'allenamento delle wasps , 2 giorni allenamento di
squadra più skills, 1 giorno palestra.
Invece per quanto riguarda i giorni in cui non ho scuola, la mattina studio ed
il pomeriggio palestra o allenamento sul campo ( skills )"
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