RENDE – Sono trascorse ormai molte settimane
da quando l’Italia si è fermata per combattere contro un nemico invisibile, ma
spietato; questo lungo periodo di isolamento domestico non ha, però,
scoraggiato il movimento ovale calabrese, che continua imperterrito il proprio
lavoro di promozione e “costruzione”, con piccoli gesti di pura passione per il
proprio Sport, al fine di tornare presto INSIEME in campo. I vari DPCM
promulgati dal Governo hanno vietato ogni forma di allenamento per le Società
sportive, gli atleti professionisti e non, rendendo di fatto impossibile la
pratica del gioco del rugby, perlomeno così come si è abituati a concepirlo: in
una situazione tanto delicata e del tutto avulsa dalla consuetudine, è stato
necessario reinventarsi come atleti e, soprattutto, come tecnici-educatori,
pianificando sessioni di allenamento in streaming e proponendo attività
ludico-didattiche in grado di trasformare, con un pizzico di creatività, il
disagio in una occasione per incrementare o perfezionare le proprie conoscenze
e competenze.
«È in momenti come questi che i valori del Rugby divengono
straordinariamente concreti» dichiara il Delegato FIR Calabria, Salvatore
Pezzano(in foto), e aggiunge «devo complimentarmi con le società attive sul territorio
per lo spirito di squadra dimostrato organizzandosi per non lasciare i propri
tesserati da soli. Chi ha calcato i campi da rugby sa cosa sia il sacrificio e
quanto valore abbia il sostegno nelle difficoltà». Per il Presidente Pezzano
progettare al meglio la ripresa dei lavori è fondamentale per non essere colti
di sorpresa dal sopraggiungere della normalità: per questa ragione la
Delegazione si è adoperata per attivare corsi di formazione digitali rivolti ad
allenatori e arbitri, utilizzando le varie piattaforme di didattica online
presenti nel web. «Abbiamo deciso di partire con il corso arbitri perché, da
bravi rugbisti sappiamo quanto sia importante il rispetto delle regole: è alla
base del nostro sport e il fondamento sul quale costruire la rinascita dopo la
pandemia» precisa. Di concerto con il Gruppo Arbitri Sicilia-Calabria e grazie
all'attiva collaborazione del suo Coordinatore, Maurizio Costantino, il webinar
gratuito avrà inizio questa sera con la prima partecipata lezione, viste le
molte entusiaste adesioni ricevute in pochissimo tempo. Grazie all'impegno del
Tecnico-Docente Giuseppe Berretti, in sinergia con il Responsabile Tecnico Gino
Donatiello e il Coordinatore Regionale Sandro Gaito, invece, sono in cantiere
corsi di aggiornamento per coloro già in possesso del brevetto da allenatori di
rugby e formazione base per coloro che aspirano ad esserlo, progetti che
dovrebbero vedere la luce già nell'ultima settimana di aprile e palesano
l'intenzione a non desistere dall'avanzare dell’intero movimento, pronto a
mettere a frutto il proprio tempo libero per la comune meta dello sviluppo. Chi
fa parte di un Team è consapevole dell’importanza dell’impegno del collettivo
per il conseguimento dell’obiettivo finale, nessun elemento è mai solo in una
partita e tutti intervengono al conseguimento del risultato, va da sé che dopo
questa profonda crisi siano necessari gli sforzi di tutti: «a sostegno del
rugby domestico è intervenuta anche la stessa Federazione Italiana Rugby,
mettendo a disposizione dei Club un fondo di circa due milioni di euro, da
distribuire in base all'indicatore di performance dei soggetti interessati»,
dichiara Salvatore Pezzano «mentre il Governo, con il Ministro dello Sport
Spadafora in prima linea, ha messo l'accento sulla dignità del lavoro sportivo,
varando una serie di misure atte a creare le condizioni affinché le Società
Sportive Dilettantistiche possano tornare subito ad operare. L'auspicio è che
anche il governatore della Regione Calabria, Jole Santelli, possa mostrare la
propria vicinanza al mondo sportivo erogando risorse a beneficio di quanti, pur
nella stasi della quarantena, hanno sostenuto spese per il mantenimento degli
impianti sportivi e rischiano di uscire seriamente danneggiati dall’emergenza.
Lo Sport è comunità, condivisione e umanità in ogni circostanza, anche in un
periodo come questo in cui le distanze interpersonali sono soggette a vincoli;
la speranza è che, forte della sua carica emotiva, possa essere il motore
propulsivo della ripartenza.»
Nessun commento:
Posta un commento