Più si
è uniti, più si cresce. Più la base si allarga, più diventano concrete le
possibilità di migliorare e di ottenere buoni risultati. ‘Esercito record’,
composto da ben 48 elementi per il Granducato under 18 stagione 2019/20. Ad
onor del vero, con alcuni giocatori poi stabilmente impiegati nella prima
squadra dei Lions Amaranto Livorno (in B) ed altri che, strada facendo, hanno
allentato la presa, il numero ‘vero’ di giocatori utilizzati dal terzetto di
tecnici Michele Pelletti – Davide Mantovani – Valerio Parducci nel campionato
under 18 è stato inferiore. E, alla distanza, è stato impossibile condurre in
porto l’ambizioso progetto di schierare, tutte le domeniche, in contemporanea,
due rappresentative.
La squadra dei ‘Granduchi’, senza la brusca interruzione
del torneo dovuta all’emergenza della pandemia da Covid-19, avrebbe – c’è da
scommetterci – difeso la prima posizione del proprio girone toscano di
consolazione. L’under 18 livornese-pisano-pontederese, dopo aver chiuso, a
dicembre, al quarto posto il campionato regionale (torneo al quale ovviamente
non hanno partecipato le tre formazioni toscane impegnate nel campionato élite
di categoria), stava disputando un nuovo girone regionale (a tale torneo era
impegnata anche la franchigia dei Centauri, che ha il proprio quartier generale
a Città di Castello, in Umbria). All’attivo dei giallo-bianco-rossi, dopo 6
giornate, ben 26 punti, frutto di 5 successi (tutti conditi dal bonus-attacco)
ed una sconfitta (a Cecina, dove pur giocando al di sotto delle proprie
possibilità, è giunto il bonus-offensivo per le quattro mete siglate). La
graduatoria al momento della sospensione del campionato (8 turni alla fine):
Granducato 26 p.; Cecina 19; Centauri* 18; Medicei Firenze ‘2’ 15; Cavalieri
Prato/Sesto ‘2’* 12; Titani Viareggio* 11; Puma Bisenzio* 2; Ghibellini ‘2’**
-1. *Centauri, Cavalieri ‘2’, Titani e Puma una partita in meno; **Ghibellini
‘2’ sconta 4 punti di penalizzazione. Questo, in rigoroso ordine alfabetico, il
lunghissimo elenco dei ‘Granduchi’ under 18 di questa stagione: Matteo
Andorlini, Diego Barba, Manuel Barsali, Alessio Barsacchi, Kealan Fabrizio
Bernieri, Tommaso Bicchierai, Carlo Biondi, Emiliano Bracci, Aldo Alessandro
Brondi, Gabriele Brondi, Marco Cadau, Matteo Cannistrà, Matteo Capobianchi, Edoardo
Cappelli, Leonardo Castelli, Nicholas Cavaliere, Giulio Chiarugi, Andrea Dalla
Valle, Gabriele Digiorgio, Marzio Freschi, Stefano Giacomelli, Andrea Giannone,
Davide La Rosa, Andrea Lentini, Pasquale Limone, Claudio Lischi, Mattia Lococo,
Giacomo Marchi, Matteo Mariani, Mirko Mariottini, Daniele Mazzoni, Tommaso
Meini, Guido Mucci, Federico Noccioli, Andrea Novaro, Filippo Paolini, Alberto
Pellegrini, Federico Pioli, Francesco Porciello, Luca Rum, Elia Sbrana, Davide
Strazzullo, Antonio Stumpo, Kevin Teitscheid, Luca Tellini, Enrico Traino,
Gabriele Uccetta, Federico Zaccagnini.
Il Granducato è la franchigia giovanile
nata nell’estate del 2015 ed è il frutto del proficuo rapporto di
collaborazione tra i consolidati sodalizi livornesi dei Lions Amaranto e degli
Etruschi. Un progetto che, fin da subito, non è rimasto chiuso a realtà
labroniche, ma – come indica la scelta del nome ‘ambizioso’, ‘Granducato’
appunto – guarda ben oltre i confini cittadini. Con il tempo si sono aggiunte
nella franchigia il Bellaria Pontedera e – limitatamente agli under 18 – il CUS
Pisa. Fianco a fianco, dunque, giocatori che hanno maturato in precedenza
esperienze in club di città differenti. Un’ultima nota. Dopo la sospensione e
l’annullamento di tutti i tornei di rugby, alcune società hanno lanciato la
proposta (di difficile attuazione) di tornare, nel prossimo anno, a categorie
di under dispari (u. 19, 17, ecc.). In merito, Pelletti, Mantovani e Parducci
commentano: “Siamo ‘neutrali’ su tale eventualità, anche perché non vediamo
alcun beneficio in generale, se non quello di permettere di rigiocare la
stagione 2019/20 con, di fatto, le stesse squadre”. “Per noi la stagione si è
conclusa sul più bello, vista la classifica ed i risultati ottenuti dall’inizio
dell’annata. Potevamo vincere il torneo regionale e gettare le basi per
affrontare la stagione 2020/21 e puntare ad accedere al campionato
interregionale. Vista la situazione creatasi, dovremo riprogrammare il futuro.
Verrà svolto un intenso lavoro estivo e, nel limite del possibile, allestiremo
partite amichevoli e tornei”.
(FabioGiorgi)
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