L’ampissima rosa a
disposizione dei tecnici Emanuele Bertolini, Matteo Civita, Alessandro
Crivellari e Andrea Barsocchi stava consentendo di portare a termine due
campionati ‘paralleli’ e di giocare costantemente, in contemporanea, con due
rappresentative. Il Granducato under 16, prima della sospensione dettata
dall’emergenza della pandemia da Covid-19, si era ritagliato un ruolo da
protagonista, sia con la squadra ‘A’, impegnata da febbraio nell’area ‘2’
interregionale (al momento dell’interruzione, dopo le prime tre giornate, la
maggiore delle due formazioni giallo-bianco-rossa era prima, nel proprio
girone, a punteggio pieno), sia con la formazione ‘B’ di scena nel campionato
toscano (un successo ed una sconfitta nelle prime due fatiche della seconda fase
del torneo regionale).
Il Granducato, come noto, è la franchigia nata
nell’estate del 2015 ed è il frutto del proficuo rapporto di collaborazione tra
i consolidati sodalizi livornesi dei Lions Amaranto e degli Etruschi. Un
progetto che, fin da subito, non è rimasto chiuso a realtà labroniche, ma –
come indica la significativa scelta del nome, ‘Granducato’ appunto – guarda ben
oltre i confini cittadini. Con il tempo si sono aggiunte nella franchigia il
Bellaria Pontedera e – limitatamente agli under 18 – il CUS Pisa.
Nella squadra
under 16 2019/20, ad affiancare il ‘nucleo’ livornese, anche atleti della
Valdera, della Versilia e di Pisa. Ed eccoli, in rigoroso ordine alfabetico, i
41 ‘Granduchi’ under 16 (nati negli anni 2004 e 2005) grandi protagonisti di una
stagione purtroppo conclusasi anzitempo: Nicholas Angemi, Edoardo Baggiani,
Diego Bellofatto, Francesco Benetti, Nico Bernini, Leonardo Bertini, Diego
Biagi, Alessandro Calvani, Enzo Diego Carniel, Gabriele Casalini, Thomas
Chelli, Gabriele Del Pero, Gabriele Del Secco, Lorenzo Fappiano, Riadh
Ferchichi, Giorgio Ferra, Diego Geri, Lorenzo Giorgi, Lorenzo Iacopini,
Cristiano Lunardi, Dario Mainardi, Matteo Mazzi, Leonardo Morelli, Paolo
Michelazzi, Marco Edoardo Novaro, Omar Ouhdif, Lorenzo Pannocchia, Dario Paoli,
Matteo Parlanti, Alessandro Paolo Pini, Diego Polese, Lorenzo Porciello,
Francesco Pucci, Nico Quercioli, Christian Pietro Rosato, Samuele Tani, Giulio
Tedeschi, Gabriele Tiresia, Diego Vittadini, Luca Zampini, Cristian Zingoni.
La
squadra ‘A’, che a conti fatti ha ottenuto durante la stagione otto vittorie e
due sconfitte (entrambe rimediate, di misura, contro i Ghibellini ‘A’, la
società sinergica allestita unendo le forze di Siena e Arezzo) e che aveva
chiuso a dicembre la fase regionale al quinto posto, aveva i mezzi per centrare
il Trofeo del Passatore (il titolo che sarebbe stato assegnato alla miglior
squadra del centro Italia di fascia ‘2’; in altre parole alla nona miglior
compagine di categoria della fascia che comprende Toscana, Emilia-Romagna,
Marche, Umbria e Sardegna). Purtroppo, per l’emergenza della pandemia da
Covid-19, tutti i campionati di rugby – anche quelli giovanili – sono stati
definitivamente sospesi e annullati dalla FIR. Relativamente alle possibilità,
nella prossima stagione, di allestire ‘under dispari’, di tornare cioè a
disputare tornei under 19 e under 17 (così come accaduto anche tra il 2000/01 e
il 2009/10), appare scettico l’allenatore Emanuele Bertolini. “Penso – afferma,
anche a nome di Civita, Crivellari e Barsocchi – che dovremo rimanere con le
solite ‘under pari’. Dispiace a tutti per il modo brusco con il quale si è
conclusa l’annata, ma a ben guardare si sono persi ‘solo’ tre mesi e non
un’intera stagione”.
Ovviamente i
cancelli del ‘Priami’ di Stagno, del ‘Tamberi’ e del ‘Vincenti’ di Livorno e
della polisportiva del Bellaria Pontedera (i quattro impianti sui quali il
Granducato under 16 effettuava la propria attività) sono chiusi. Ma – fa sapere
la società Lions – quando sarà possibile tornare a vivere ‘assembramenti’
tipici di allenamenti e avvenimenti sportivi – nel pieno rispetto di quelli che
saranno gli sviluppi della pandemia in corso, delle indicazioni del Governo,
del CONI e della stessa FIR – i cancelli del ‘Priami’ potrebbero riaprirsi per
gli allenamenti. La priorità per il club dei Lions e della franchigia del
Granducato è la salute dei giocatori e dei propri appassionati, di ogni età e
delle loro famiglie: massimo rispetto per la decisione assunta dalla FIR,
relativa alla sospensione definitiva dei campionati, e massimo rispetto per
tutte quelle che sono e saranno le indicazioni del Governo e delle autorità
sportive relative all’emergenza coronavirus. Però, nessuno vieta di poter
effettuare, al limite nella stagione estiva, allenamenti e partitelle. La
speranza è quella di vedere quanto prima animarsi l’impianto ‘Priami’ di tanti
‘leoni’ per ora costretti in gabbia…(FabioGiorgi)
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