martedì 7 aprile 2020

EMERGENZA RUGBY - Under 16 dei Granduchi costretti allo stop.

L’ampissima rosa a disposizione dei tecnici Emanuele Bertolini, Matteo Civita, Alessandro Crivellari e Andrea Barsocchi stava consentendo di portare a termine due campionati ‘paralleli’ e di giocare costantemente, in contemporanea, con due rappresentative. Il Granducato under 16, prima della sospensione dettata dall’emergenza della pandemia da Covid-19, si era ritagliato un ruolo da protagonista, sia con la squadra ‘A’, impegnata da febbraio nell’area ‘2’ interregionale (al momento dell’interruzione, dopo le prime tre giornate, la maggiore delle due formazioni giallo-bianco-rossa era prima, nel proprio girone, a punteggio pieno), sia con la formazione ‘B’ di scena nel campionato toscano (un successo ed una sconfitta nelle prime due fatiche della seconda fase del torneo regionale). 








Il Granducato, come noto, è la franchigia nata nell’estate del 2015 ed è il frutto del proficuo rapporto di collaborazione tra i consolidati sodalizi livornesi dei Lions Amaranto e degli Etruschi. Un progetto che, fin da subito, non è rimasto chiuso a realtà labroniche, ma – come indica la significativa scelta del nome, ‘Granducato’ appunto – guarda ben oltre i confini cittadini. Con il tempo si sono aggiunte nella franchigia il Bellaria Pontedera e – limitatamente agli under 18 – il CUS Pisa.
Nella squadra under 16 2019/20, ad affiancare il ‘nucleo’ livornese, anche atleti della Valdera, della Versilia e di Pisa. Ed eccoli, in rigoroso ordine alfabetico, i 41 ‘Granduchi’ under 16 (nati negli anni 2004 e 2005) grandi protagonisti di una stagione purtroppo conclusasi anzitempo: Nicholas Angemi, Edoardo Baggiani, Diego Bellofatto, Francesco Benetti, Nico Bernini, Leonardo Bertini, Diego Biagi, Alessandro Calvani, Enzo Diego Carniel, Gabriele Casalini, Thomas Chelli, Gabriele Del Pero, Gabriele Del Secco, Lorenzo Fappiano, Riadh Ferchichi, Giorgio Ferra, Diego Geri, Lorenzo Giorgi, Lorenzo Iacopini, Cristiano Lunardi, Dario Mainardi, Matteo Mazzi, Leonardo Morelli, Paolo Michelazzi, Marco Edoardo Novaro, Omar Ouhdif, Lorenzo Pannocchia, Dario Paoli, Matteo Parlanti, Alessandro Paolo Pini, Diego Polese, Lorenzo Porciello, Francesco Pucci, Nico Quercioli, Christian Pietro Rosato, Samuele Tani, Giulio Tedeschi, Gabriele Tiresia, Diego Vittadini, Luca Zampini, Cristian Zingoni.







 La squadra ‘A’, che a conti fatti ha ottenuto durante la stagione otto vittorie e due sconfitte (entrambe rimediate, di misura, contro i Ghibellini ‘A’, la società sinergica allestita unendo le forze di Siena e Arezzo) e che aveva chiuso a dicembre la fase regionale al quinto posto, aveva i mezzi per centrare il Trofeo del Passatore (il titolo che sarebbe stato assegnato alla miglior squadra del centro Italia di fascia ‘2’; in altre parole alla nona miglior compagine di categoria della fascia che comprende Toscana, Emilia-Romagna, Marche, Umbria e Sardegna). Purtroppo, per l’emergenza della pandemia da Covid-19, tutti i campionati di rugby – anche quelli giovanili – sono stati definitivamente sospesi e annullati dalla FIR. Relativamente alle possibilità, nella prossima stagione, di allestire ‘under dispari’, di tornare cioè a disputare tornei under 19 e under 17 (così come accaduto anche tra il 2000/01 e il 2009/10), appare scettico l’allenatore Emanuele Bertolini. “Penso – afferma, anche a nome di Civita, Crivellari e Barsocchi – che dovremo rimanere con le solite ‘under pari’. Dispiace a tutti per il modo brusco con il quale si è conclusa l’annata, ma a ben guardare si sono persi ‘solo’ tre mesi e non un’intera stagione”. 







Ovviamente i cancelli del ‘Priami’ di Stagno, del ‘Tamberi’ e del ‘Vincenti’ di Livorno e della polisportiva del Bellaria Pontedera (i quattro impianti sui quali il Granducato under 16 effettuava la propria attività) sono chiusi. Ma – fa sapere la società Lions – quando sarà possibile tornare a vivere ‘assembramenti’ tipici di allenamenti e avvenimenti sportivi – nel pieno rispetto di quelli che saranno gli sviluppi della pandemia in corso, delle indicazioni del Governo, del CONI e della stessa FIR – i cancelli del ‘Priami’ potrebbero riaprirsi per gli allenamenti. La priorità per il club dei Lions e della franchigia del Granducato è la salute dei giocatori e dei propri appassionati, di ogni età e delle loro famiglie: massimo rispetto per la decisione assunta dalla FIR, relativa alla sospensione definitiva dei campionati, e massimo rispetto per tutte quelle che sono e saranno le indicazioni del Governo e delle autorità sportive relative all’emergenza coronavirus. Però, nessuno vieta di poter effettuare, al limite nella stagione estiva, allenamenti e partitelle. La speranza è quella di vedere quanto prima animarsi l’impianto ‘Priami’ di tanti ‘leoni’ per ora costretti in gabbia…(FabioGiorgi)

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