Adesso so che quando si avanza uniti ci sono
possibilità di successo. Adesso so che se non andrò in meta io, ci andrà un mio
compagno.
( sopra una foto da archivio di RUGBYTOTALE, con alcuni dirigenti/tecnici del CUS Genova)
Adesso so che cosa vuol dire
rispettare un avversario che è a terra. Adesso so che potrò cadere e perdere il
pallone, ma un compagno sarà pronto a raccoglierlo e a lavorarlo per me.
Adesso so che bisogna avere sempre qualcosa
da portare avanti. Adesso so che si può anche perdere, ma non ci si deve mai
arrendere. Adesso so che per ottenere qualcosa bisogna essere determinati.
Adesso so che correre non vuol dire scappare, ma andare incontro al futuro.
Adesso so che affrontare la vita sarà un gioco da ragazzi e che, se la vita è
un gioco, il rugby è una gran bella maniera di viverla!
Carissime ragazze e ragazzi, genitori,
allenatori, dirigenti, amici della Sezione Rugby del Cus Genova, in questo
momento di forzata inattività, di inaspettata mancanza del nostro quotidiano
divertimento e di estrema apprensione per chi di Noi sta lottando per resistere
all’attacco di questo subdolo avversario, placcaggio dopo placcaggio,
innanzitutto vogliamo salutarVi tutti e congratularci per come la stagione è
stata affrontata e conclusa – anche se - con diversi mesi di anticipo.
Sicuramente nessuno di noi si sarebbe mai aspettato di poter vivere una cosa
del genere e soprattutto delle dimensioni di questo avvenimento che -oltre a
causare la giusta e prevedibile sospensione di tutti i nostri Campionati,
Concentramenti e Tornei primaverilici ha obbligato (e continua ad obbligarci) a
rimanere a casa dagli inizi di marzo, privandoci del piacere quotidiano del
campo, dello stare insieme, del sacrificio e delle competizioni: non ci sono
veramente parole! Consapevoli del costante impegno di tutti per mantenere vivo
questo nostro fuoco (in assenza della possibilità di incontrarci personalmente,
abbiamo comunque la fortuna di essere tra di noi in contatto “visivo” grazie
agli strumenti che la tecnologia ci ha messo a disposizione) e confidando di
poter ricominciare a fare quanto prima quello che abbiamo fatto fino alla fine
dello scorso febbraio, vogliamo informarVi che siamo al lavoro per preparare la
nuova stagione con lo spirito e la determinazione che - vista la reale
quarantena intrapresa da ognuno di noi - contraddistinse probabilmente “i
pionieri di qualsiasi sport nell’era moderna.”
Gian Emilio “Age” Agrone, Graziano Arnulfo, Nicola Pescetto, Gigio Zanga.
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