Nel calendario originale della serie B, girone 2, il
Livorno Rugby aveva in programma, nel mese di marzo, tre incontri
particolarmente delicati ed importanti, decisivi per tenere viva la speranza
promozione. Tre partite da affrontare al cospetto di compagini segnalate in
gran forma. In successione, il primo marzo, match interno con il Valorugby
Emilia cadetto, poi il 22 la sfida con i Lions Amaranto (derby cittadino
previsto ‘in trasferta’, al ‘Priami’ di Stagno) e il 29 l’incontro casalingo
con la capolista Florentia.
Al momento della sospensione e dell’annullamento
del torneo – la Federugby è stata la prima federazione sportiva, in ordine di
tempo, a decidere di chiudere definitivamente la stagione agonistica – la
squadra biancoverde labronica (con all’attivo 9 vittorie e 2 sconfitte)
occupava la seconda posizione in graduatoria, con 10 lunghezze di ritardo dal
Florentia ed 1 punto di margine sul Modena. Solo la prima avrebbe festeggiato
il salto in A. I tre incontri di marzo, in ogni caso, avrebbero segnato in modo
indelebile la stagione di Merani e compagni. Sulla carta, poi, nel mese di
aprile (con soli due impegni: il 19 in casa con il Parma’31 e il 26 sul terreno
della Capitolina Roma cadetta) ci sarebbe stato spazio per ‘semplici turni di
transizione’, alla vigilia degli ultimi quattro confronti dell’annata (a maggio
erano in agenda non facili trasferte a Jesi e a Modena). Soprattutto,
nell’ultima domenica di aprile, si sarebbe disputato, organizzato dal club
biancoverde, sui campi ‘Carlo Montano’ di via dei Pensieri e ‘Giovanni Maneo’
di via delle Margherite – via Settembrini, la XVII° edizione del Torneo Città
di Livorno, 11° Memorial Alessandro Bernini / 9° Memorial ‘Il Sogno di Elia’.
Per l’intera giornata, dal mattino fino a metà pomeriggio, si sarebbe giocata
la tradizionale manifestazione giovanile, curata da tutta la grande famiglia
biancoverde.
Torneo riservato alle categorie propaganda under 6, 8, 10 e 12,
con centinaia e centinaia di giovanissimi atleti (e in tutto migliaia di
persone) coinvolte. Dopo i gironi di qualificazione, si sarebbero disputate,
tra le numerose squadre provenienti da varie regioni d’Italia, le gare per i
posizionamenti dal primo all’ultimo posto. Una kermesse che, ancora una volta,
avrebbe permesso di rendere omaggio ad amici che troppo presto ci hanno
lasciati. Il torneo del 26 maggio era da dedicare alla memoria di Alessandro
Bernini, seconda linea della prima squadra del Livorno Rugby, e di Elia
Maiorano, giovanissima promessa del Livorno Rugby, prematuramente scomparso in
tenera età. Come accaduto nelle riuscitissime edizioni precedenti,
caratterizzate dai sorrisi e dalla gioia dei giovanissimi giocatori
protagonisti in campo, si sarebbe ricordato nel modo più semplice, bello e
spontaneo, due atleti che, come si suol dire nel mondo del rugby, ‘hanno
passato l’ovale’. Il 31 maggio, poi, sul sintetico del ‘Maneo’, ci sarebbe
stato spazio anche per le ragazze, per il primo torneo ‘Red Roses under 14
femminile’.
L’evento avrebbe segnato il debutto ufficiale, tra le mura amiche,
della squadra del Livorno Rugby di categoria, le ‘Red Roses’ appunto, che, in
questa loro – positiva – prima stagione agonistica si sono messe in evidenza in
tornei disputati fuori regione. (FabioGiorgi)
FOTO: LE LOCANDINE DEI TORNEI CITTA' DI LIVORNO E RED ROSES E DEGLI UNDER 8 DEL LIVORNO RUGBY.
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