martedì 14 aprile 2020

EMERGENZA RUGBY - Le dichiarazioni di Giovanni Ferlin, D.G. del VII Rugby Torino.


IL CORONAVIRUS continua ad imperversare, ed ovviamente tutto il mondo dello sport è logicamente ed obbligatoriamente al palo! Anche il Settimo Torinese del rugby è fermo come tutti gli altri club italiani, e GIOVANNI FERLIN, Direttore Generale della Società gialloblù (foto piu' sotto), che tanto bene aveva impressionato nella prima parte del Campionato Nazionale di Serie A, è conscio dei problemi che si stanno verificando a fronte a questo  grande problema.








“ Noi, nonostante l’attività agonistica sia ferma da molto tempo, abbiamo ancora con noi tutti i nostri atleti, al momento abbiamo mantenuto a loro disposizione gli alloggi destinati agli stessi, e così anche per quegli atleti che lavoravano per il Progetto Carceri. E questo nonostante il Centro Sociale collegato a questo impegno sìa già chiuso. Cerchiamo di mantenerli ancora con noi, nel gruppo, poi di volta in volta se costretti dagli eventi li lasceremo liberi con il desiderio in un loro pronto ritorno. 

(in foto il VII Rugby in appoggio ai sanitari ospedalieri di Torino)

Programmeremo la nostra futura attività per il mese di settembre – prosegue il dirigente piemontese -  anche se  secondo le indicazioni che si ascoltano non credo che sarà poi così semplice. Personalmente io credo che se non sarà presto a disposizione il vaccino per il COVID-19 sarà improbabile partire per quel periodo. Non credo che nessuna Società del rugby abbia la possibilità, escluso le due franchigie,  come fa normalmente il calcio professionistico forte di uno staff medico a disposizione, a garantire questo tipo di controllo. Controllo medico ed inoltre la continua sanificazione di tutti gli ambienti contigui. Senza ignorare il livello dei budget, bisognerà capire se tutta la parte  contributiva degli sponsor rimarrà invariata. Noi stiamo monitorando i nostri partners, e apparentemente sembra non ci siano grandi problemi in merito, anche se  bisogna capire fra due o tre mesi cone si evolverà la situazione.”











SERIE A GIRONE 1 – CLASSIFICA FINALE: Accademia Ivan Francescato punti 49, Biella 48, ITINERA CUS Torino 46, Tossini Recco 38, VII TORINO 34, Parabiago 26, A.S.R. Milano 25, CUS Genova 16, Amatori Alghero 12, I Centurioni Lumezzane 8. 
(la foto sopra inquadra la club house settimese di Cascina Nuova, serrata a tutte le attività).

 “Sono ragazzi che vivono con i nostri rimborso spese – dice FERLIN – e se venisse a mancare l’apporto degli sponsor diventerebbe tutto molto piu’ complicato. Noi lavoreremo per poter mantenere l’attuale organico, questo è certo, ma ora esprimere una seria previsione è impossibile. Noi programmeremo tutto, tentando di giocare un campionato di vertice, anche se logicamente dovremo stare a quelle che regole che saranno emanate. Per quanto riguarda gli allenamenti virtuali sono iniziati da tempo e proseguono alla grande. Abbiamo coinvolto tutte le nostre categorie, controllate dai rispettivi allenatori, utilizzando anche dei video, e come hanno fatto quasi tutti gli altri club ormai questo discorso proseguirà nel tempo.









 Bisogna tenere vivo questo momento critico, puntando sulla preparazione tecnico atletica, anche se andando avanti il tutto si complica, in quanto i ragazzi stessi moralmente ne hanno sicuramente risentito. Abbiamo organizzato interessanti video/riunioni, e siamo in trincea per poter organizzare il nostro futuro.”
Per il VII Torino come per le altre due Società piemontesi iscritte al Campionato di Serie A, si è chiusa prematuramente una fantastica stagione agonistica, che ha visto le stesse esprimersi fra  le prime della classe nel Girone 1, insomma un vero trittico vincente!
“ Purtroppo con il nostro sport non puoi assolutamente garantire un non-contatto – afferma GIOVANNI FERLIN – pertanto gradualmente magari ci si potrà strutturare per fare magari solo allenamenti di fitness,  eventualmente con strutture diverse, al limite mandando i ragazzi a casa a fare la doccia, ci si penserà, insomma. 

















(foto sopra da sin. Giovanni Ferlin D.G. e Salvo Lo Greco D.S. del Settimo Torinese)

Ma tutti quei dirigenti/tecnici come me, appassionati di questo magnifico sport, si punterà assolutamente a salvare il nostro rugby, al di la di tutti i campanilismi.   Il campionato si è chiuso in un momento per noi positivo, infatti cercavamo con vigore di ottenere dei buoni risultati, addirittura a fine anno 2019 occupavamo il primo posto in classifica. Poi c’erano altre Società piemontesi in grande forma come il Biella, per esempio,  che stava facendo un ottimo lavoro,  e lo stesso CUS Torino ha espresso buoni risultati. In questi ultimi anni i club piemontesi, al di la dei colori sociali,  in questa parte d’Italia si è lavorato molto bene, e portare e conservare tre Società in Serie A  vorra’ dire certo qualcosa. Ovviamente certe persone si saranno trovate nei posti e nei momenti giusti, il tutto programmato a modo dai rispettivi dirigenti, puntanto sul lavoro della base, sulle categorie giovanili, ed in questo modo il lavoro non poteva che ripagare gli sforzi effettuati dai clubs.” (rr)

(le foto sono di Mario Fallico e Paolo Angotti)

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