Il Campionato Nazionale di rugby di Serie B si è quindi chiuso alla
dodicesima giornata. L’Amatori Capoterra grazie all’affermazione (19/12) con il Varese è risalito al
terzultimo posto superando in graduatoria proprio il club lombardo. Un torneo
dominato in vetta da un CUS Milano straripante, e con una promozione alla
portata di mano, con unico concreto pericolo il team del Lecco, lontano pero’ a
cinque punti.
In coda strenua lotta con Sondrio ultimo a nove punti precedeuto,
appunto da Varese con 11, Capoterra con 14, piu’ su Ivrea a 21 etc. etc. Un
campionato difficile e combattuto per la formazione sarda.
“Allo stato attuale, considerando il grave problema che ha colpito
l’intero Paese – afferma GIAN CARMINE CASU(foto sopra), Presidente del club isolano – il
nostro principale obiettivo era quello di
salvaguardare innanzitutto la salute di tutti i nostri associati, dagli
atleti, ai tecnici, ai dirigenti. Questa è stata l’assoluta priorità del
momento.
Appena siamo venuti a conoscenza di questa terribile pandemia ci siamo
mossi in questo senso, intanto nonostante il campionato sia ormai finito,
abbiamo mantenuto la parola data ai giocatori, conservando attivo il loro
contratto.
Considerando che alcuni sponsor i quali avevano con noi accesi dei
pagamenti rateali, e che poi bloccando la loro attività hanno gioco forza
fermato i relativi versamenti, siamo stati costretti a ridurre leggermente i loro compensi.”
Capoterra fa parte della Città Metropolitana di Cagliari, Capoluogo
della Sardegna, e questa vicinanza gli ha permesso di creare anche una società
del rugby che si puo’ dedicare alle attività della Propaganda.
“ Al sud dell’isola siamo probabilmente la squadra di rugby piu’
importante – riprende CASU – e con l’Amatori Alghero facciamo la nostra parte.
Noi al sud loro a Nord, e q uesta
vicinanza al Capoluogo ci ha permesso anche di creare una Società che si dedica
unicamente alle attività nelle scuole elementari e medie.
Presidente attuale è
Nicola Marcello, che ricopre anche la carica di tesoriere nel Capoterra, ed a Cagliari
i Red Fox ora come ora praticano attività di propaganda, ma in un futuro anche
Under 14 ed Under 16 avranno i loro spazi. “
L’Amatori Capoterra non si affida solo ai Red Fox per le categorie
giovanili....
“ Anche a Capoterra il nostro obiettivo in un prossimo futuro abbiamo intenzione
anche di raddoppiare le attività di propaganda e giovanili. Magari arrivare un
giorno a poterci presentare con due Under 18. Questa nuostra manovra è derivata
dal cercare di incrementare il numero delle squadre giovanili e garantire a
questi ragazzi di fargli giocare piu’ incontri possibili onde evitargli di
ripetere gli stessi test per poter raggiungere l’obbligatorietà ufficiale. Chiudiamo così, mestamente i nostri impegni
stagionali, a fronte di un campionato di Serie B che nei limiti alla distanza
ci ha pure premiato. Il progetto del nuovo direttivo, con a capo allenatore
Alejandro Eschoyez (foto sopra), era quello di inserire piu’ giovani possibile in prima
squadra, e così è successo. Hanno
esordito soprattutto dei giovani locali, ancora bisognosi di incamerare
esperienza, e con il tempo ci auspicavamo di offrire nel girone di ritorno qualche risultato di prestigio. Purtroppo non
c’è stata la possibilità concreta di verificare
il grado di preparazione che si era raggiunto, ed ora dobbiamo pensare
solo alla prossima stagione agonistica. “ (rr)
foto n. 2 - 3 - 4 di Alessandro Picchetti
Nessun commento:
Posta un commento