CUS TORINO Cadetta 43 – NOVARA (No.ve.ga) 0
Lezione in due parti.
Partita di recupero e di fatto ultima giornata del girone di andata
per le due compagini che si affrontano in quel di Grugliasco con differenti
obbiettivi:quello di rimanere attaccato alla capolista San Mauro per il Cus e
quello di aprire positivamente l’anno e ripartire con il piede giusto il Novara.
Centra pienamente l’obiettivo il Cus,mentre il Novara esce con le ossa
ammaccate dal confronto. Per la verità il primo tempo è stato molto combattuto
e le squadre si sono equivalse fino al 30’ quando i torinesi hanno trovato la
prima meta. Nel secondo tempo invece si è trattato di una recita solitaria con
Novara spettatore in evidente calo fisico e mentale,in difficoltà in tutti i
reparti e soprattutto confusionario nella gestione dei palloni (pochi) in
possesso e di alcune fasi di gioco poi rivelatesi determinanti ai fini del
risultato.
Coach Fadda schiera nei primi XV :Gumberidze,Bertacco e Alberti in
prima linea,sorretti da Vientsov e Gaboardi,le terze son La Iacona,Gobbi e
Midolo;confermato Roncari a mediano di mischia con Leoncavallo apertura;i
centri sono Stofella e Ferrari,ali Comin e Fontana, Sacchi jr estremo,mentre il
Sacchi senior cerca le calzature adatte a bordo campo per una sbandiera tura morbida
e precisa.
Al 1’ si capisce già che sarà una giornata difficile:calcio di inizio del Novara e recupero palla torinese con break da 30 metri della terza linea cussina che scarica un riciclo sull’accorrente compagno di reparto che ad un passo dalla meta viene gabbato dal provvidenziale intervento alla disperata di Sacchi che gli fa perdere palla in area di meta.Il Novara replica con una struttura da mischia ordinata giocata fuori per l’incrocio tra Sacchi e Fontana e il successivo intervento di Leoncavallo che , ahimè,commette avanti. Il Cus cerca di trovare il ritmo partita e gioca tutto alla mano,mentre il Novara si difende ancora con ordine anche se qualcuno limita la salita difensiva.Al 9’ il Novara passa la metà campo giocando una penalty touche alquanto difettosa nel controllo.Si perde terreno e soprattutto molte energie senza concludere nulla.
Al 15’ altra penalty touche presa da Midolo rapida per Roncari che trasmette
fuori;ovale che viaggia fino all’ala Fontana e poi che ritorna sul cambio lato
a Vientsov che avanza e scarica a Gumberidze e questi a Comin.Brutto invece il
passaggio di ritorno a Sacchi che è fermato e commette tenuto. Le due squadre
non riescono a prevalere e il gioco rimane sul centro campo . Le mischie sono
stabili, le rimesse laterali premiano il lancio di Bertacco e le mani di
Midolo,mentre Vientsov è presente in difesa e in attacco a tentare il break. Al
22’ prima tegola rotta: La Iacona per l’ennesima volta deve lasciare il campo per
infortunio. Dentro Persico. Al 25’ mischia ordinata in attacco con il nostro
pack che spinge bene e ottiene un calcio di punizione, convertito in mischia
ordinata che questa volta viene carrettata indietro! Al 29’ palla recuperata
molto bene da Midolo appena fuori dai 22 metri, ma Leoncavallo sbaglia il
calcio spedendo fuori direttamente un pallone portato dentro. Touche sul punto
per il Cus vinta a due mani e percussione del numero 8 respinta al mittente ,
così come il tentativo di allargamento .Purtroppo la difesa disattenta va in
fuori gioco,calcio di punizione in zona rossa giocato alla veloce con il primo
pesante che rotola in meta con la difesa immobile spettatrice.Il consueto
conciliabolo tra giocatori in attesa della conversione (mancata) al piede non
porta consiglio perché sul restart,la salita è lenta,placcaggi lisciati sul
recuperator che viaggia indisturbato e può scaricare il riciclo sull’accorrente
13 che fa la bismeta del 10 a 0 . Esce anche Sacchi per infortunio ed entra
Ambrosini. Negli ultimi minuti il Novara potrebbe sfruttare una occasione su penalty
touche giocata in ridotta, ma l’allargamento verso il centro del campo è molto
lento e la difesa ha buon gioco a salire e fermare la minaccia per chiudere il
primo tempo .
Il secondo tempo del Novara dura circa 10’. Al 3’ Leoncavallo recupera un bel pallone e opera un break tagliando fuori le guardie torinesi. Il nostro avanza fin nei pressi dei 22 avversari ma qui si impappina con Fontana in sostegno.Ovale da una parte,sostegno dall’altra e contrattacco torinese che trova una bella difesa in Vientsov e Midolo,poi Ambrosini usa bene il piede e allontana il pericolo. Ancora Leoncavallo protagonista di una bella difesa con placcaggione che fa perdere il controllo dell’ovale all’attaccante in blu;lesto piede di Comin e corsa al recupero di Ambrosini e avversari vari che vale un tenuto.Purtroppo Ambrosini sparacchia il calcio in zona morta anziché in touche. Qui si chiude il match del Novara. Infatti sugli sviluppi del calcio di rinvio il Cus lancia una rimessa che poco avanza in cassaforte; si gioca fuori per il taglio interno di un centro che trova il buco buono e arriva in meta poi trasformata per il 17 a 0. Al 10’ errore di liberazione al piede di Comin e si ritorna nei 22 .Mischia per il Cus palla per l’ala chiusa che fa strada.Ovale ancora vivo che viaggia al largo ,calcio a seguire che con un po’ di fortuna e una certa abilità acrobatica l’ala torinese aggancia e porta in meta. Esce Ferrari per Menzago.
Intanto cominciano a venir meno le energie e anche la mischia ordinata ne risente assai,causa alcuni carrettini subiti. Al 17’ ancora touche per il Cus,ancora cassaforte fermata, ma questa volta l’inserimento dell’ala chiusa prende in contropiede la difesa azzurra che capitola nuovamente.Il Novara sul 29 a 0 prova a reagire ,ma conclude poco se non recapitare da capitan Stofella un bel pacco dono palla/uomo per Menzago ribaltato. Esce Stofella dentro Moiseev. Al 27’ si sfalda la mischia ordinata novarese proprio in zona pericolo:il Cus gioca rapido e coglie ancora il bersaglio grosso su una difesa dormiente.
Cambio della prima linea che ora vede Stofella sr.,Lunghi e Krasulak
in campo . Il restart è ancora deprimente perché Krasulak lascia l’interno e il
Cus ritorna sotto. Ambrosini manca l’intercetto e commette avanti con fallo. Il
Cus stavolta non ne approfitta, ma chiude match, partita e incontro al 37’ .
Tutto facile: touche presa , fuori per i tre quarti, difesa che non sale e
cerca di placcare alto senza risultato,due ricicli e meta del definitivo 43 a
0.
(Nella foto Stefano Paracchini Presidente dell'Amatori Novara)
Certamente una differenza di valori esiste tra le due squadre,ma fa
specie come il Novara tenga più che dignitosamente il campo per un tempo per
poi crollare nella ripresa.Crollo sicuramente fisico,causa panettonmania da
festività,ma anche mentale per una squadra che ancora non ha trovato leadership
ed equilibri. Molte delle iniziative torinesi sono state propiziate da errori
individuali sul placcaggio,sull’esecuzione dei calci e dalla perdita del
possesso palla. La mischia ordinata deve trovare tempi e tecnica di spinta per
non venire strapazzata da pack anche più leggeri. Rimane la rimessa laterale
che è migliorata nel lancio e nella presa,ma resta deficitaria
nell’organizzazione della cassaforte e nella difesa. Il lavoro non manca e il
tempo è tiranno .Domenica comincia il girone di ritorno contro il Collegno che
all’andata ci inflisse una dolorosa sconfitta. Speriamo si a tempo di riscatto.
Man of the match a Midolo ultimo del pack ad arrendersi e uomo ragno
in touche.Premio Paguro ad Ambrosini che evidentemente a corto di ossigeno per
la sgroppata in attacco,non becca la penalty touche al piede. Buona la prova di
Vientsov e ottimo ancora una volta Leoncavallo.
(Stefano Paracchini)
SERIE C PIEMONTE/LIGURIA
GIRONE 1 Recupero III giornata
CUS TORINO/B - AMATORI NOVARA 43/0
CLASSIFICA AGGIORNATA: San Mauro punti 26, CUS Torino/B 25, VII Torino/B 23, Amatori Novara e Collegno 10, Volvera 8, Moncalieri punti 4.
(Foto archivio di Alessandro Bellan)
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