Il Rugby Badìa per esempio riprendera’ l’attività agonistica domenica 19 gennaio a San Pietro in Cariano per affrontare il club del Valpolicella, confronto inserito nel programma della nona giornata del Campionato di Serie A Girone 3. A Badìa Polesine da quest’anno Stefano Bordon ricopre il ruolo di Direttore Tecnico del club biancoazzurro, ed è impegnato insieme allo staff tecnico con a capo allenatore Matteo Maran per migliorare l’esperienza ad una squadra fondamentalmente giovane.
“ Direi proprio che è
una buona squadra – ammette BORDON (foto) – e personalmente cerco di migliorarne gradualmente
la loro esperienza. La squadra è composta da molti giovani atleti veramente
promettenti che tra l’altro di volta in volta essendo il Rugby Badìa quasi come
la seconda squadra del Rovigo Delta della Serie A Elite, possono fare qualche ulteriore
importanti esperienze difendendo i colori dello stesso club rossoblu, magari
partecipando ad incontri di Coppa Italia. “
In questo campionato
seniores il Badìa gareggia in un girone estremamente competitivo ed equilibrato
e l’attuale classifica del Girone 3 vede in vetta alla classifica i Caimani
Viadana con 30 punti seguiti dal Villorba
e dal Valsugana Padova a 28, poi Fiorini Pesaro 25, Valpolicella 24,
Casale 20, Tarvisium 18, Borsari Badìa 17, San Dona’ 14, Patavium punti 4.
(Foto dal test con i cadetti del Viadana, capolisti del Girone 3)
“ In questo girone sono presenti Società storiche – dice STEFANO BORDON – come per esempio San Dona’, Tarvisium, Casale, tutti club di un buon livello tecnico forti di settori giovanili con ragazzi con tanta voglia di emergere. Certo le prestazioni si alternano a momenti molto buoni ad altre opache, ma il problema è unicamente la mancanza di esperienza. Stesso discorso che succede qui a Badìa ovviamente. E’ un girone molto equilibrato, molto dipende purtroppo dagli eventuali infortuni subiti da questi ragazzi, pertanto puo’ anche capitare che la prima squadra in classifica possa trovarsi in difficoltà ed anche uscire sconfitta da un test con il fanalino di coda dello stesso girone.
(Il Badia in meta contro il Tarvisium)
In questo gruppo non esistono risultati catastrofici, con punteggi con distacchi enormi. Il nostro impegno ribadisco è quello di consolidare il gruppo cercando di far crescere il livello della squadra, agevolando anche eventuali ragazzi che meritano di giocare nelle categorie superiori, ed in ogni modo decisivo per noi è creare un ambiente sano e sereno in seno alla Società tanto da invogliare questi giovani a rimanere con noi. “
Il Badìa segue tutte le
categorie giovanili dagli Under 16 al minirugby, mentre gli Under 18 fanno
direttamente parte del Rugby Rovigo Delta.
Il club polesano oltre
alle attività agonistiche è spesso
presente anche a livello sociale con alcuni significativi eventi. Durante le
festività del Santo Natale, per esempio, in occasione della Festa di Santa
Lucia, “Rugby in Ospedale” è andato al Mater Salutis di Legnano (VERONA) a
portare un po’ di allegro sostegno ai bambini ricoverati con tanti dolcetti e
regali. E’ stato ovviamente un momento davvero speciale, e per rendere ancor
piu’ coinvolgente questo momento c’erano anche Emma Stevanin e Vittoria
Vecchini, due ragazze della Nazionale Azzurra Femminile, e Giulio e Federico,
due atleti ovviamente del Borsari Badìa Rugby.
Anche ai primi del mese scorso proprio a
Badìa Polesine si è sviluppato un importante evento sportivo inclusivo. Al
Palazzetto dello Sport, infatti, è stato ospitato il Campionato Regionale
Veneto di Rugby in Carrozzina, organizzato proprio da Borsari Rugby Badìa 1981
e Rugby Junior Badìa 2.0. Junior Badia 2.0. Tre squadre in campo:
Padova Rugby ASD, Mastini Cangrandi Verona e 4cats Wheelchair Rugby Vicenza,
che si sono sfidate con grinta fino all’ultimo punto!
Un ringraziamento
speciale spetta a tutti gli atleti, allo
staff e agli studenti dell’IIS Primo Levi per il calore e la partecipazione. E
come sempre, il rugby dimostra i suoi valori: inclusione, squadra e sostegno reciproco.
Una giornata da ripetere!
(rr)
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