San Mauro 47 – Novara (NoVeGa) 7
Piede in fallo.
Inutile perdersi in commenti tecnici e tattici se il tabellino dei
falli e quindi dei calci di punizione concessi dal Novara a una capolista che
non aveva certamente bisogno di regali dice: 12 nel primo tempo con due
cartellini gialli e altrettanti nella ripresa con due cartellini gialli di cui
uno poi diventato rosso. Difficile per non dire impossibile con questo fardello
,sperare di fare risultato utile e di poter giocare alla pari non solo contro
un forte e organizzato San Mauro ,ma pure con qualsiasi altro avversario.
Pertanto non sorprendono i 40 punti di scarto rimediati in queste condizioni
che devono indurre ad una seria riflessione i nostri giocatori troppe volte usi
ad una indisciplina davvero immotivata che pregiudica spesso buone iniziative.
Coach Fadda rinunzia a Sacchi jr. infortunato e recupera Stofella e
Medda all’ala . Schiera pertanto Alberti,Bertacco,Gumberidze prima linea
rodata,Gaboardi e Krasulak a spingere e Midolo flange con Tallini e La Iacona a
nr 8 ; Leoncavallo e fontana sono i metronomi, mentre Ferrari e capitan Stofella
sono i centri,mentre le ali Medda e Roncari triangolano dietro con Ambrosini.
Affronta con sprezzo del pericolo e sicumera britannica la difficile trasferta
Sacchi sr. maestro dei venti e di bandierine laterali.
L’inizio match conferma a fagiolo quanto scritto nel cappello iniziale:Novara in avanti a prendersi una occasione con mischia ordinata nei 22 del San Mauro. Spinta anticipata,fallo contro , occasione buttata e contro occasione invece sfruttata dai torinesi che prendono una bella penalty touche per un fallo novarese. Cassaforte,meta e trasformazione di 7 punti a 0. Replica il Novara all’8:incursione di Fontana lanciato da mischia ordinata. L’apertura azzurra fa metri e poi smista bene su Roncari preso alto. Penalty touche per Gaboardi ma la cassaforte non va. Altro fallo ,altro lancio e altra cassaforte,ma incredibilmente si perde palla in avanti. La mischia ordinata ,pur notevolmente più pesante,pare in difficoltà a trovare l’assetto per sovrastare il pack locale che non si fa intimidire. Al 17’ primo episodio chiave:La Iacona placca in netto fuorigioco un avversario lanciato in meta e rimedia il giallo. Penalty touche e inesorabile cassaforte su ultimo blocco più trasformazione del 14 a 0. Rischio patatrac sul restart dove il mediano maurino si incunea e arriva alla garibaldina ben oltre i 22 prima di essere placcato e di commettere fallo per doppio movimento a terra.
Midolo è bravo a catturare la touche e Fontana riesce a guadagnare terreno,ma è gloria di breve durata perché il Novara non riesce a rimanere in attacco e per un motivo o l’altro perde palla. Il San Mauro pratica il suo gioco veloce per non dare punti di riferimento alla difesa . Al 28’ Ambrosini al volo libera di piede alla Baresi ma il suo antagonista ribatte meglio vicino ai 5 metri. Altro fallo inutile e punizione giocata veloce su una difesa abbastanza schierata che tiene un paio di pick and go e un allargamento, ma non il secondo che arriva in meta per il tris anche di trasformazione. Altro brivido poco dopo su altra cassaforte maurina,ma è l’indomito Leoncavallo a uscire dalla maul palla in mano,uscendo purtroppo però anche dal campo prima di poter usare il piedelungo. Al 40’ bella difesa del Novara su lancio del San Mauro:Gumberidze prende palla vagante e sgambetta veloce alla georgiana,poi fuori per i tre quarti e Medda usa il piede .Tallini lotta per il recupero palla,interviene Midolo che viene placcato senza palla e reagisce con una spinta,rimediando il fallo contro girato e il giallo . Però al 42’ il Novara ha la rimessa laterale . Fondo touche per Tallini,peel off di la Iacona che arriva in meta e Ambrosini accorcia per il 21 a 7 su cui si chiude il tempo.
Entra Vientsov per Alberti con problemi alla spalla e Stofella sr. per
Gumberidze anche lui acciaccato a una gamba.Il cambio di piloni sembra un
fattore positivo perché al 4’ il pack novarese tiene bene e la difesa di
Fontana & C. è efficace tanto che Roncari recupera palla in avanzamento e rilancia
per Fontana che usa con sapienza il piede a far correre indietro gli
avversari,con Leoncavallo e Fontana medesimo lesti a incalzare e a pressare i
giocatori locali, uno dei quali commette avanti. Ghiotta occasione ma anche
questa volta siamo fallosi in mischia ordinata e tocca retrocedere. Al 9’ San
Mauro imposta un multifase efficace che,nonostante i molteplici placcaggi di Leoncavallo,Tallini,
Medda e Fontana riesce ad arrivare in meta sfruttando un varco apertosi sul lato
chiuso della guardia del punto di incontro. Il reparto arretrato,oggi autore di
una bella prova difensiva,non è altrettanto efficace in attacco dove non riesce
quasi mai a concludere positivamente una struttura di gioco. Al 10’ frittata
con cipolle,Peroni ghiacciata e rutto libero di fantozziana memoria per La
Iacona che sotto gli occhi dell’arbitro cala sull’avversario in gioco
pericoloso rimediando il secondo giallo che inesorabilmente si tinge di rosso.
Dentro Menzago per Roncari .
Lancio in touche da bella posizione ma ancora una volta la cassaforte
novarese fa cilecca. Al 16’ cambio Lunghi per Bertacco e Persico per Krasulak.
Al 18 ‘ se l’estremo torinese fa ping Ambrosini fa pong ciabattando il rinvio e
concedendo metri e lancio che viene sbagliato e consente il recupero palla dei
nostri che invece di calciare saggiamente,provano un difficile contrattacco che
si spegne in un velo e lascia una punizione che San Mauro gioca al solito
veloce al largo trovando Medda fuori posizione e la meta del 35 a 7. La partita
ormai ha preso la direzione peggiore per i colori azzurri.
Tocca a Moiseev per Medda e a Gobbi per Tallini. Al 27’ ancora San
Mauro in multifase:bei placcaggi novaresi che ancora fermano gli attaccanti.
Fontana guida la linea, Leoncavallo non si tira indietro, ma alla fine i
torinesi riescono a liberare l’ala che conclude. Al 33’ il Novara ha una buona occasione
per ridurre la distanza,ma Stofella sr. perde palla in attacco e innesca il
contropiede locale . Stofella jr. riesce a recuperare palla sull’out e qui si
accende un focolaio di parapiglia. Menzago rimedia un giallo per gioco
pericoloso e mentre esce dal campo battibecca con un avversario.Gli animi si
accendono e vola qualche colpo proibito tra i giocatori che convergono e si spintonano.Purtroppo
partecipano al Far West anche due gentiluomini che si calano in campo dalla tribuna
evidentemente convinti di essere nel vicino campo di calcio , subito fermati
dai giocatori stessi e poi allontanati. Quando gli animi si calmano il San
Mauro mette a segno la meta del 47 a 7 con il solito gioco veloce da calcio di
punizione .
Il commento finale ribadisce che urge una seria presa di coscienza dei
giocatori novaresi su questa propria incapacità di giocare nel regolamento e di
incappare a turno in sviste o falli intenzionali di tanta e svariata natura.
Giocare ad handicap (e non è la prima volta) è davvero un regalo troppo prelibato
per qualsiasi avversario. A coronamento si dovrà attendere la decisione del
Giudice Sportivo su La Iacona, recidivo, e su Menzago. Per fortuna in vista
dell’incontro di ritorno con il Cus Torino previsto domenica 2 febbraio sul
campo di Gattico potremo utilizzare qualche giovanotto della under 18.
Man of the match a Leoncavallo,placcatore instancabile e
inesorabile,lucido anche in attacco.
Buona la prestazione difensiva di Fontana e Ferrari. Nel pack hanno
pesato i cartellini alle terze linee. Tallini sta tornando a buoni livelli e
Gumberidze reattivo nel gioco aperto. Nessun premio Paguro. (Stefano
Paracchini)
- foto da FB SAN MAURO RUGBY inserite da RUGBYTOTALE&SOCIALE -
Nessun commento:
Posta un commento