L’Amatori
Capoterra non fallisce l’appuntamento con la prima vittoria del 2025: battuta
la Pro Recco per 33-9
Niente passi falsi, un solo obbiettivo: centrare il primo successo del 2025 e farlo sfruttando anche il fattore campo.
E anche stavolta
Capoterra ha azzeccato tutto: ha ritrovato il pubblico di casa, ma soprattutto
ha centrato la prima vittoria dell’anno.
A cadere al Comunale di
via Trento è stato il Pro Recco Rugby sconfitto dai ragazzi allenati dal duo
Gabriele Ambus e Marcello Garau con il punteggio di 33-9.
Una giornata di festa,
per la vittoria, per il gioco e anche per la prima meta realizzata in serie B
dal giovane tre quarti d’apertura Federico Panduccio.
C’erano tanti timori alla
vigilia della sfida anche perché il passo falso della scorsa settimana aveva in
qualche modo lasciato il segno.
Ma in settimana, il
lavoro sul campo, nel quale si sono limate alcune imperfezioni e corretto gli
errori, ha portato i frutti sperati.
Contro la compagine
ligure Capoterra ha giocato una buona gara e incamerato 5 punti che fanno
classifica e morale.
IL MATCH
Si parte subito con una
novità, con la prima linea rivoluzionata per l’Amatori che schiera dal primo
minuto un inedito trio composto da Ganga, Garau e Lai.
Mossa che, in qualche
modo, stravolge le idee alla compagine ligure che, nonostante tutto, fatica nei
momenti iniziali a trovare dei punti di riferimento.
Ne approfitta subito
l’Amatori dopo 9’ dal fischio d’inizio. Touche sui 5 metri del Recco, dalla
quale si innesca una moul, con Zucconi più lesto di tutti nel conquistare
l’ovale e puntare deciso verso la meta.
Carlo Stara, incaricato
delle trasformazioni non fallisce l’appuntamento con i pali.
Sul 7-0 Recco prova a
ragionare e cerca in qualche modo di mettere in difficoltà i padroni di casa ma
senza successo.
Capoterra pian piano
cresce nel gioco e al 31’, una bella combinazione in attacco tra Brui e Balboni
che finta e passa al compagno, consente a Brui di smarcarsi e andare in meta.
(14-0)
La Pro Recco comunque è
viva e in qualche modo cerca di non far andare in fuga i padroni di casa.
Tanta pressione da parte
dei liguri e Capoterra è costretto al fallo.
Arrivano due punizioni in
rapida successione che vengono trasformate dagli ospiti, portando il punteggio
sul 14-6.
Risultato con cui si
arriva alla fine del primo tempo.
Al rientro in campo,
sostituzioni in prima linea: escono Lai e Ganga ed entrano Thioye e Geraci.
Si riprende a giocare ma
non cala l’intensità da parte dei padroni di casa che appaiono insistenti nelle
loro azioni offensive.
Dalla panchina si decide
di far rifiatare Ferrarese e Riccardo che vengono sostituiti da Vega e
Valentine.
I tempi sono maturi per
fare altre mete e conquistare altri punti.
Stavolta è la volta di
Federico Panduccio, frutto del vivaio capoterrese, che firma la sua prima meta
in serie B.
“Sono
felicissimo della prestazione della squadra –dice il giovane del Capoterra
-, siamo stati davvero bravi.
Per
quanto riguarda la mia meta direi che è stata un’azione istintiva. Ho visto il
varco nella difesa e sono riuscito a passare.
Da
quel momento ho pensato solo a correre e sono riuscito ad arrivare in meta. È
stato davvero emozionante.
I
miei compagni e i coach mi hanno aiutato molto nel mio percorso da quando ho
iniziato a giocare con la prima squadra e anche oggi la meta è stata merito
loro che mi hanno sempre dato fiducia e che hanno creduto in me dal primo
minuto”.
I festeggiamenti, gli
abbracci e l’applauso del pubblico sono tutti per Federico.
Non arriva la
trasformazione e il punteggio ora è di 19-6.
Altra sostituzione tra le
fila del Capoterra: esce Brui per Marongiu.
Qualche sbavatura,
complice anche la stanchezza e Recco, sempre in agguato, ne approfitta subito
per impegnare la retroguardia di casa. L’arbitro fischia una punizione che la
compagine ligure trasforma, portando il risultato sul 19-9.
Ultima la sostituzione
del match: esce Zucconi entra Murgia.
Forse è l’ultimo sussulto
per la compagine ospite, anche perché, subito dopo la sostituzione di Zucconi
per Murgia, l’Amatori confeziona altre due mete che valgono la vittoria ed il
punto bonus.
La prima con Valentine che, presa palla a centro campo corre in meta e l’ultima con Thioye. Entrambe trasformate da Stara che mette il sigillo finale alla gara fissando il risultato sul 33-9.
INTERVISTE
Filippo Balboni – Seconda / terza linea Amatori Rugby Capoterra.
“Diciamo
che oggi uno dei nostri punti di forza è stata la grande voglia e la
determinazione che tutti noi abbiamo messo in campo nell’affrontare una squadra
non certo facile come la Pro Recco”.
Poche sbavature e tanto cuore?
“Siamo
entrati in campo carichi e decisi a conquistare vittoria e punto bonus.
Sapevamo di poterlo fare, anche perché devo ammettere, in settimana abbiamo
preparato la gara nel migliore dei modi: non volevamo fare errori e così è
stato”.
E poi volevate onorare i vostri tifosi che al comunale
non vi hanno mai fatto mancare il sostegno.
“Esatto.
Altro punto di forza che ci ha caricato maggiormente è stato quello di giocare
davanti al nostro pubblico. Giocare in casa ci fa sempre piacere e ci carica di
responsabilità. Un obbiettivo che vogliamo centrare, è indubbiamente quello di
rimanere imbattuti davanti al nostro pubblico. Sarà il campo a decidere, anche
se noi ci metteremo tanto cuore per riuscire”.
Cinque punti sono stati messi in cassaforte ora
occorre battere il ferro finché è caldo, mantenere la giusta concentrazione e
puntare a qualcosa di importante nella prossima trasferta. A Savona può
arrivare la continuità di vittorie dopo Recco?
“Ogni
gara fa storia a se. Vediamo. La nostra è una squadra che non molla mai e per
quanto riguarda la prossima trasferta, da martedì saremo tutti al campo per
lavorare e preparare al meglio questa delicata trasferta. Mancano otto turni al
termine della stagione: i conti li faremo alla fine”.
(Dario Oghittu Man of the Match)
AMATORI RUGBY CAPOTERRA: Amatori
Rugby Capoterra: Ganga, Garau N., Lai, Balboni, Ferrarese, Oghittu, Greco,
Pace, Brui, Panduccio, Celembrini, Zucconi, Stara, Riccardo, Aru. Allenatori:
Marcello Garau e Gabriele Ambus. A disposizione: Thioye, Geraci, Vega,
Talakhadze, Murgia, Marongiu, Valentine.
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