IVREA-SAVONA 22-6 (17-6)
FORMAZIONE: De Meyer,
Bellini (Rabachino), Tolnai Festetics P., Diaz Escudè, Beratto, Grimaldi,
Tarabella (Valsecchi); Macrì L., Meneghetti T. (Munoz), Ilucas (Meneghetti J.),
Neviani, Macrì S. (Spinelli), Del Grosso (Barbuscia), Trinchera (Fasoli),
Sanfilippo.
L’Ivrea conquista i 5
punti prefissati pur al termine di una partita non brillantissima come lo
stesso coach De Meyer ha evidenziato a fine partita: positivo l’impegno, la
gestione al piede e la difesa, da rivedere i troppi errori di handling e
soprattutto l’indisciplina con troppi falli, culminati in un rosso per
Sanfilippo, reo di una brutta reazione, che ha costretto l’Ivrea in inferiorità
numerica per circa 20’ nella ripresa.
L’inizio è un po’
confuso con errori banali da entrambe le parti, ma è il Savona a sbloccare la
partita al 12’ su punizione; la reazione eporediese è immediata e dopo 5’ un
calcio profondo viene gestito male dagli ospiti che si fanno stoppare il
“controcalcio”, permettendo a Paolo Tolnai di involarsi in meta. L’Ivrea prende
in mano la partita con ripetute azioni offensive e sfruttando al meglio la
superiorità del pack va a segno 2 volte con Luca Macrì (capitano di giornata)
con azioni fotocopia. Sul finire del tempo Savona accorcia con una nuova
punizione.
La ripresa non vede
grandi variazioni nello sviluppo del gioco: l’Ivrea ci prova con azioni
profonde che però solo al 61’ fruttano la quarta meta con il giovane Fasoli che
finalizza al meglio una bella giocata da touche. Ivrea anche in 14 tiene molto
bene in difesa, proponendo ancora azioni offensive e, nonostante i tentativi
degli ospiti di ridurre ancora le distanze, la difesa eporediese è insuperabile
e tiene molto bene fino al fischio finale.
Finisce così il girone
di andata con l’Ivrea al quarto posto a pari merito con RHO, dietro alla
capolista Cus Genova, allo Stade Valdotain e al Cus Milano. Proprio la
capolista ligure sarà domenica ospite al D.Santi per la prima di ritorno che
l’Ivrea affronterà a viso aperto, senza peraltro poter ancora recuperare gli
infortunati e con l’aggiunta dell’assenza del suo pilone espulso.
(Foto ELENA)
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