martedì 21 gennaio 2025

RUGBY SERIE C PIEMONTELIGURIA GIRONE 1/ Amatori Novara si prende rivincita con il Collegno!

AMATORI NOVARA (NoVeGa) 40 – Collegno 15

Rivincita di ritorno

Prima giornata del girone di ritorno del Campionato di serie C e netta affermazione del Novara che ripaga con gli interessi la sconfitta dell’andata patita in quel di Collegno. Al cospetto di un buon pubblico accorso al Laurenti nonostante la temperatura gelida e uno spolvero di pioggia a rendere il clima vieppiù britannico,il Novara si aggiudica nettamente il match, dopo aver sudato almeno 5 delle proverbiali 7 camicie. Infatti il Collegno da trasferta manca magari di caratura fisica,ma si fa apprezzare per il costante tentativo di tenere vivo il pallone e di alzare il ritmo del gioco con ripartenze e giocate da ogni parte del campo,agevolato in questo da una difesa novarese non sempre avanzante e corretta nel placcaggio e un po’ lenta nel ripiazzamento .Il Novara ha rimediato a queste difficoltà sfoderando una grande prestazione in mischia ordinata e una discreta precisione in rimessa laterale,condita da una bella prova dei tre under 18 schierati in campo e di altre performance individuali di ampia sufficienza.












Rispetto al recupero con il Cus coach Fadda lascia a casa gli indisposti Midolo e Stofella,recupera Comin in terza linea e schiera il seguente XV partente:Alberti,Bertacco e Gumberidze in prima trincea,puntellati da Gaboardi e Krasulak,ben sostenuti da tergo da Comin, La Iacona e Tallini;in regia Leoncavallo capitano di giornata e Fontana, che dirige i centri Menzago e Ferrari, mentre Sacchi triangola con il neofita Martinoli e Medda. Sapientemente abbigliato e attrezzato per l’evento ,lancia sulla fascia il suo urlo di guerra il saggio Sacchi sr. dalla sbandiera tura goniometrica.

Subito testato Medda a rincorrere un calcio nel box e a liberare in avvio al piede non ceertamente la sua arma favorita.Al 3’ prima mischia che surclassa in spinta gli avversari e che apre già la gabbia dei sorci verdi. Penalty touche , palla di Tallini fuori per Fontana che pasticcia con Menzago in trasmissione. Rimedia il pack sulla spinta . Così al 7’ Tallini cattura la touche ,Leoncavallo apre per Fontana che cerca Sacchi troppo indietro rispetto alla linea del vantaggio; punto di incontro e palla a Ferrari che invece attacca bene la linea venendo fermato ben oltre; ovale a Gaboardi che fissa la difesa e poi largo a Menzago che di prepotenza forza la linea e deposita in meta. Sacchi trasforma il 7 a 0. Neppure il tempo delle congratulazioni di rito che il Collegno ribatte a bersaglio: due inutili falli a centrocampo vengono giocati alla veloce e lasciano terreno per la corsa del centro torinese che salta alcuni placcaggi e arriva nei 22, qui fermato ancora fallosamente ;questa volta la giocata improvvisa è vincente. Risultato 7 a 5. Al 15’ ancora fallosi i nostri che lasciano una penalty touche agli ospiti. Lancio sbagliato e palla nella cassaforte della mischia ordinata dove la prima linea azzurra non lascia millimetro. Al 17’ ripartenza in avanzamento da mischia di La Iacona che trova sostegno in Tallini; ovale che si sposta a Fontana di piede lungo nello spazio vuoto. Sono 3 i nostri contro 1 avversario che è costretto al tenuto . La mischia tritura fango, erba e avversari , La Iacona però è fermato a poco dalla meta; Leoncavallo imbecca Fontana che se la intende con Ferrari ,abile ad accelerare e ad arrivare in meta. Sacchi firma il 14 a 5. Continua il magic moment del Novara che al 20’ triplica nel punteggio :rimessa laterale e palla fuori pulita, pulita fino all’ala Medda che batte l’avversario diretto e se la fila in meta. Sacchi ancora centra i pali per il 21 a 5. Il Novara sembra avere vita facile,ma il Collegno cerca di sfruttare tutto ciò che riesce ad avere giocando un rugby “champagne” assai dispendioso anche se veloce ed efficace nei punti di incontro. 

Il ritmo però non può essere così alto e arrivano gli errori pagati a caro prezzo in mischia ordinata. Al 32’ finalmente buon pallone per Martinoli che attacca deciso fermato sull’out: continua Krasulak che pesta sulle gambone ,ma si fa scippare la merenda da uno scaltro difensore.Al 33’ palla buona per la nostra trequarti in cui Fontana effettua con Menzago il nuovo schema dell’incrocio calciato. Palla che rotola e che costringe al fallo la difesa ospite. La cassaforte ancora fa cilecca,ma la mischia ordinata comandata dall’arbitro è gorgonzola sul sedano per la prima linea azzurra che rolla i dirimpettai e consente l’agevole segnatura a La Iacona. Sacchi centra ancora i pali per il 28 a 5.

Qualche piccolo screzio costringe l’arbitro alla reprimenda verbale dei capitani. Al 40’ ancora La Iacona accelera bene in ripartenza da mischia, ma Fontana è troppo lento nell’apertura per Sacchi e l’azione sfuma siglando la fine tempo.

SI riparte con Vientsov al posto di Gumberidze e con un Novara un po’ nelle nuvole ,tant’è che il Collegno prende in mano le redini del gioco. Al 3’ ennesimo calcio di punizione concesso , subito giocato al largo dove una brutta difesa senza avanzamento e senza placcaggi adeguati , lascia troppo spazio agli attacchi in serie ora a destra , ora a sinistra del punto di incontro fino a che viene bucata la guardia in mezzo ai pali per il 28 a 12. Al 5’ difficoltà su calcio lungo a seguire: Fontana scivola e arranca, Sacchi non calcia, Martinoli non c’è e touche per Collegno in zona di attacco. Sugli sviluppi tenuto e contro tenuto e Sacchi può risalire il campo. La touche è presa,ma l’allargamento sul pod di Gaboardi manca di sostegno e quindi arriva il tenuto. Calcio verso la touche , Martinoli respinge in acrobazia in campo ma più rapida del sostegno è l’ala torinese, frenata a poco dalla linea di meta. Il Novara rivede i suoi incubi peggiori e sembra smarrito, lasciando altri 3 punti nel carniere ospite al 12’ . Coach Fadda corre ai ripari inserendo forze fresche. Ferrari lascia il posto a Piazzano che va a 9 con Leoncavallo spostato a secondo centro,mentre Bertacco cede il posto a Lunghi. Si rivede il Novara in attacco con una bella manovra,protagonisti Gaboardi e La Iacona . Al 25’ il Novara ristabilisce le distanze di sicurezza: buona cattura a due mani di Gaboardi , Vientsov ripulisce intorno al pacchetto e Krasulak attacca con decisione nei 15 metri ; palla fuori per Leoncavallo che attacca la linea e poi Piazzano lancia Sacchi che si catapulta in meta e sigla il 33 a 15.



(Stefano Paracchini, Presidente Amatori Novara, autore del post odierno)


Dentro tutti per gli ultimi 15’ : Sacchi per Ambrosini, La Iacona per “trattore” Guglielmi, il ritrovato Di Valentino per l’ottimo Alberti e la giovane tigre Khassim per Tallini.

Il Collegno generosamente cerca un improbabile recupero che cozza contro l’esperienza di Guglielmi e Vientsov, mentre la nuova prima linea suona la stessa musica della precedente.

Khassim avanza in percussione al 26’ e costringe al fallo la difesa . Penalty touche ancora sporcata da Gaboardi , ma ripulita dall’ottimo lavoro di Vientsov e resa efficace dall’ennesima percussione di un turbo Krasulak. La mischia ordinata fischiata a favore in zona rossa avversaria è un invito a nozze per Guglielmi che deve solo passeggiare sulla strada spianata dalla prima linea. Trasforma Ambrosini il 40 a 15. Ultimi 10’ con alcuni spunti degni di nota come al 34’ il mancato intercetto di Menzago che avrebbe consentito una meta spettacolare a Leoncavallo autore di un controllo palla da giocoliere. Al 36’ il Novara ruba palla all’attacco avversario nei 22 e Piazzano lancia Fontana che smarca Menzago in break verso l’area di meta ; buon due su uno con Leoncavallo che invece di mirare la bandierina, fa il classico errore di rientro e si fa prendere, Medda in sostegno scarpuscia e ciabatta perdendo il controllo dell’ovale. A fine tempo palla recuperata nei nostri 22 e contrattacco di Martinoli che ha ancora gambe e lucidità per rilanciare su Ambrosini che riesce di punta di piede a imbeccare Fontana e da lì a Menzago che lavora di stantuffi e trova il buco buono per avanzare deciso, ignorando il sostegno interno di Ambrosini che avrebbe avuto buone chance, per cercare invece Leoncavallo in lieve ritardo con un passaggio non molto calibrato; il capitano riesce a controllare ma a sua volta passa malamente a Martinoli che non può arrivare in meta. La partita si chiude qui.

Vittoria quanto mai opportuna per dare energia e morale alla compagine Novegana. Oggi decisiva la prova del pack in mischia ordinata e il dinamismo delle terze linee con un Comin uomo ovunque.

Nei tre quarti molto bene Leoncavallo, la precisione di Sacchi al piede, la fisicità di Menzago e l’ottima prova di Piazzano .Man of the match alla prima linea che ha davvero risolto la partita.

Premio Paguro a scelta tra un passaggio a vuoto di Sacchi alla ricerca del sostegno fantasma, il rimpiattino tra l’ovale calciato in restart e Guglielmi che non riesce ad acchiapparlo e il calcio diagonale a tagliare il campo eseguito vicino al raggruppamento da Menzago in corsa e finito in mano all’ala avversaria per fortuna a gioco poi fermato dall’arbitro . Io scelgo quest’ultima perla di saggezza. Prossimo turno a San Mauro in casa della capolista.

(Foto da archivio)

Nessun commento:

Posta un commento

RUGBYTOTALE & SOCIALE - EVENTO/ A Genova inaugurazione "Liguria 2025 Regione Europea dello Sport".

A Genova l’inaugurazione di “Liguria 2025 Regione Europea dello Sport” alla presenza di atleti, società, artisti e istituzioni Genova....