PRIMA DI
RITORNO L’AMATORI CAPOTERRA CERCA CONTRO IL PRORECCO LA VITTORIA CASALINGA
Avversaria di turno per il XV allenato da Marcello Garau e Gabriele Ambus è la Pro Recco Rugby, formazione ligure che segue in classifica (ha conquistato finora solo 11 punti) la copmpagine isolana (che di punti ne ha esattamente il doppio: 22).
Formazione ampiamente
alla portata dell’Amatori che già all’andata nella partita d’esordio del
campionato si impose in Liguria con il punteggio di 16-3.
Certo, la sconfitta
contro lo Stade Valdotain ha lasciato il segno, ma occorre non abbassare la
guardia, lasciare alle spalle quello che è stato e concentrarsi sul nuovo
avversario che il calendario di B mette davanti all’Amatori.
Perché c’è da chiudere
una stagione, sicuramente di transizione, e pensare a gettare solide basi in
vista del prossimo anno.
Al comunale arriva una
squadra che si presenta ai ragazzi di Capoterra dopo aver conseguito, nel turno
precedente la prima vittoria del 2025 e, finora, la seconda di tutta la
stagione nel derby contro la capolista Cus Genova (33-29), mentre prima della
sosta, il XV ligure si era arreso in casa del Rho che si era imposto con il
punteggio di 31-10.
Squadra che, specie
nel derby si è dimostrata ben organizzata in ogni reparto, ma soprattutto
cinica quando c’è stato bisogno di andare in meta e conquistare punti.
Capoterra, come detto
arriva dal passo falso in Val D’Aosta (36-12) ma prima della sosta per le
festività di fine anno si era tolta una soddisfazione andando a conquistare
punti in casa del Cus Milano, battuto con il punteggio di 20-19.
Domani occorre mettere
in campo tutta la determinazione e quando fatto in settimana nella fase di
preparazione del match, per riuscire a imporre il gioco e, soprattutto evitare
che il Pro Recco possa prevalere.
La squadra, come conferma il tecnico dell’Amatori Gabriele Ambus, in settimana ha lavorato al meglio con la giusta concentrazione in vista di questo importante incontro.
IL COACH
Gabriele Ambus – Coach Amatori
Rugby Capoterra.
Gabriele, si ritorna al Comunale per puntare alla prima vittoria
del 2025. La sconfitta ad alta quota della scorsa settimana ha collocato il
Capoterra al settimo posto. Contro Recco si potrebbe risollevare la testa e
magari risalire qualche posizione?
“Sì,
purtroppo la prima del 2025 ci ha lasciato una fredda sensazione, ma una forte
consapevolezza di ciò che siamo e quanto lavoro sia necessario per lottare tra
le prime.
Come si dice,
dalle sconfitte si impara e questa volta io e Marcello abbiamo ragionato molto
su cosa ci è mancato e su quale aspetto avremmo dovuto lavorare maggiormente”.
Arriva il Pro Recco, 11 punti in classifica, ma domenica si è imposta nel derby contro la capolista Cus Genova. Squadra indubbiamente da non sottovalutare?
“Recco in
casa arriva nel momento giusto per noi, per capire maggiormente quanto la
sconfitta di Aosta abbia scosso gli animi.
Loro domenica
nel derby ligure hanno battuto Genova con un’ottima prestazione, sintomo di una
crescita enorme fatta da parte loro nel corso di questi mesi.
Non vediamo
l’ora di misurare le nostre capacità”.
Riavvolgendo il nastro e ritornando alla sconfitta in Val D’Aosta
avete discusso su come è arrivato il passo falso e gli errori commessi?
“Si ne
abbiamo parlato, come sempre dialoghiamo molto con la squadra e cerchiamo
sempre di capire cosa è andato male, perché va bene discutere degli errori, ma
è necessario anche fissare ciò che di buono si fa per creare una memoria che
non sia solo negativa”.
La scorsa settimana presentando la sfida Marcello ha detto: “…la
partita contro Stade Valdotain sarà una partita che ci permetterà di stare
ancora lì per sperare in qualcosa di grande o uscire dalle protagoniste e fare
un campionato di costruzione”. Quindi già si lavora in vista del prossimo anno
o nel torneo 2025 il Capoterra può ancora dire qualcosa?
“Malgrado la
sconfitta ci abbia allontanato dalla vetta, siamo appena alla prima di ritorno,
quindi è necessario continuare a lavorare come abbiamo fatto finora,
incrementando i carichi per arrivare alla nostra migliore prestazione e onorare
fino in fondo la possibilità di partecipare ad un campionato nazionale.
Pensare alla
costruzione per la prossima stagione va di pari passo al miglioramento che ci auspichiamo,
arrivi da parte di tutti nella stagione in corso!”.
Domani ci sarà da sfruttare il fattore campo e i vostri tifosi che
mai vi abbandonano?
“Domani
giocheremo alle 12, un orario sicuramente insolito, ma comunque ci aspettiamo
finalmente il sostegno dei nostri tifosi.
È sempre un
piacere enorme giocare in casa, ma io e Marcello abbiamo le idee chiare su come
vorremmo vedere la squadra motivata e carica anche in trasferta.
Per tanti
anni siamo andati in giro nello stivale portando con orgoglio i nostri colori e
da isolani dominare le squadre del continente ha un sapore diverso,
trasgressivo… direi quasi punk!”.
Situazione infermeria? La prima del 2025
sembra abbia rinforzato le fila degli infortunati?
“Niente di
preoccupante per fortuna, i più acciaccati si sono allenati a parte,
soprattutto in palestra. Puntiamo a riaverli nel gruppo in breve tempo”.
Arbitro: Signor Federico Palmarini
di Roma.
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