Genova e Roma: dialoghi d’arte, cultura e politica
Silvia Stefani
La prima edizione dei Rolli Days 2025, che il 15 e il 16 febbraio apre gli antichi palazzi, ha come filo conduttore il legame tra Genova e Roma, in occasione del 25° Giubileo dedicato al tema Pellegrini di speranza.
In linea con questo
spirito di apertura e accoglienza, anche Genova spalanca le sue porte ai
visitatori offrendo un’esperienza unica, che intreccia storia, arte e fede:
oltre al consueto nucleo di palazzi aristocratici, sarà infatti possibile
visitare alcune tra le chiese gentilizie più ricche della città, che
racchiudono secoli di storia e rappresentano una vera e propria rete di
connessioni tra Genova e Roma.
Le chiese, da sempre luoghi di incontro e di comunità, rispecchiano lo stesso spirito di condivisione che anima i Rolli Days. Durante il Siglo de los Genoveses, il periodo di massimo splendore della Repubblica di Genova, le famiglie nobili genovesi intrattenevano rapporti stretti con lo Stato della Chiesa, inviando cardinali e ambasciatori alla corte papale e commissionando opere ad artisti attivi sulla piazza romana, vero centro di gravità per le novità in campo culturale.
Fu grazie a questi
scambi che Genova accolse le grandi innovazioni del Rinascimento e del Barocco,
portate da figure come Perin del Vaga, allievo di Raffaello, che trovò rifugio
nella nostra città dopo il Sacco di Roma del 1527, richiamato proprio dalle
offerte e dalla committenza di Andrea Doria, fino a pochi anni prima ammiraglio
della flotta pontificia.
La grande capacità di intravvedere e investire sulle novità in campo artistico da parte dei genovesi è ben documentata nel Seicento, che vide l’arrivo nella Superba di artisti di fama e prestigio internazionali come Orazio Gentileschi, giunto a Genova grazie all’intervento di Giovanni Antonio Sauli, che a Roma aveva conosciuto il pittore in occasione della missione genovese nella città eterna per rendere omaggio al nuovo pontefice Gregorio XV.
In città il pittore toscano lasciò diverse opere per alcune delle famiglie più importanti, come l’Annunciazione per la famiglia Grimaldi Cebà, ancora oggi conservata in una cappella laterale della Basilica di San Siro. Altre, con il tempo, sono state vendute dalle famiglie proprietarie e impreziosiscono le collezioni dei musei più importanti del pianeta: dalla National Gallery di Washington, a quella di Londra; dalla Frick Collection, al Getty di Los Angeles, a cui va un pensiero di commossa vicinanza date le vicende tragiche che hanno visto recentemente protagonista la città californiana.
Proprio per
focalizzare l’attenzione sulle numerose opere d’arte, scaturite da questi
fortunati rapporti, visibili tutt’oggi in città, la scelta dei siti coinvolti
in questa edizione dei Rolli Days punterà a creare degli itinerari di visita
che contribuiscano a mettere in dialogo, artistico e storico, i diversi spazi
monumentali della città, partendo da storie di donne, uomini e famiglie in
carne e ossa, per arrivare a marmi, documenti e pitture che ancora oggi ne
testimoniano le vite e gli intenti.
«Abbiamo la fortuna di vivere in una città stupenda, che trasuda cultura, arte e storia in ogni suo angolo. Oggi presentiamo il primo appuntamento del 2025 con i Rolli Days, evento ormai consolidato e che, a livello di partecipazione, cresce di anno in anno – dichiara l’assessore alla Cultura Lorenza Rosso - I palazzi genovesi, al cui interno sono custodite opere di immenso valore, sono da sempre tra i punti di forza del nostro turismo, richiamando ammiratori da ogni parte del mondo, oltre a venire costantemente apprezzati dai residenti. Il legame con Roma è molto stretto, perché le opere commissionate dalle nobili famiglie genovesi agli artisti della ‘città eterna’ sono poi state tramandate nei secoli e oggi sono parte integrante dell’offerta culturale che mettiamo a disposizione di cittadini e turisti. Tengo molto anche a sottolineare il coinvolgimento dei più piccoli: il modello dei Rolli Kids, pensato per bambini tra i 6 e i 10 anni, mira ad allargare più possibile la platea di visitatori, dando un servizio ulteriore alle famiglie».
«In questa edizione dei Rolli Days, che in occasione del 25° Giubileo celebra il profondo legame tra Genova e Roma, la nostra città si propone come luogo di incontro, riflessione e scoperta - commenta la consigliera delegata ai Grandi Eventi Federica Cavalleri - I nostri nobili palazzi, simbolo del passato glorioso della Repubblica di Genova, si affiancano a chiese che raccontano storie di relazioni e scambi culturali con Roma, evidenziando il ruolo fondamentale che la nostra città ha avuto nel Rinascimento e nel Barocco e sottolineando l’eredità artistica che si è sviluppata grazie ai legami tra le famiglie genovesi e il Vaticano».
«Il linguaggio
artistico genovese si è sempre saputo rinnovare, a volte assumendo anche
caratteri di avanguardia, nel rapporto fertile con le innovazioni che
germogliavano sulla rotta di Roma. Lo sguardo del giovane Luca Cambiaso al
gigantismo del Michelangelo della Sistina, prima sulle incisioni e poi,
probabilmente, dal vivo, ha forgiato il suo modo di dipingere, così come la
grazia e l’equilibrio compositivo desunti dal Raffaello delle Stanze Vaticane –
spiega il curatore scientifico dei Rolli Days Giacomo Montanari - Nel Seicento, l’incontro dirompente con
l’incendio scultoreo del Bernini e con il temperato scalpello di Pierre Puget,
sono stati per il genovese Filippo Parodi l’innesco per far divampare il
proprio straordinario estro artistico. Anche Rubens e Van Dyck fanno i
pendolari sulla linea Roma-Genova. Insomma, i Rolli Days di febbraio
rappresentano l’occasione perfetta per cogliere, grazie alla mediazione dei divulgatori
scientifici, le tracce di queste vicende umane, storiche e artistiche che si
riflettono fisicamente nei Palazzi dei Rolli e nelle chiese del nostro
territorio».
I Rolli Kids - Per la prima volta i Rolli Days coinvolgeranno anche i più piccoli, riservando dei turni appositi in alcuni siti selezionati per i bambini tra i 6 e i 10 anni, puntando a rendere l'evento sempre più inclusivo e adatto alle famiglie.
Protagonisti delle giornate dei Rolli saranno come sempre i divulgatori scientifici, giovani professionisti specializzati nel racconto consapevole di uno dei patrimoni di maggior rilievo storico e culturale italiano, i quali contribuiranno a popolare per un intero week end sia i Palazzi nel cuore della città, sia gli edifici in aree meno interessate dagli eventi culturali, ma che meritano di essere riscoperti per svelare ai visitatori i tesori artistici che si nascondono al loro interno.
Le visite sono prenotabile a partire dal 4
febbraio al link https://rollidays.happyticket.it/ Programma e orari di apertura dei Palazzi: https://landing.visitgenoa.it/rollidays-online/rolli-days/
Ecco i Palazzi e Chiese visitabili:
Chiesa di San
Pancrazio - piazza San Pancrazio, 1
Basilica di San Siro
- via San Siro, 4
Chiesa di Santa Maria
di Castello - salita Santa Maria di Castello, 15
Chiesa di San Luca
-piazza San Luca, 1
Chiesa del Gesù
- piazza Matteotti
Basilica di Carignano
con Kalatà - ingresso laterale, lato via Alghero
Chiesa di Santa Marta
1 - piazza Santa Marta, 1
Chiostro dei Canonici
- Museo Diocesano - via Tommaso Reggio, 20r
Chiesa di San Matteo
- piazza San Matteo, 18
Basilica delle Vigne
- piazza delle Vigne
Chiesa di Nostra
Signora del Carmine e Sant'Agnese - via Brignole De Ferrari, incrocio con
piazza del Carmine
Chiesa dei Santi
Vittore e Carlo - via Balbi, 7
Chiesa della
Santissima Annunziata di Portoria - viale IV Novembre, 5
Palazzo di Antonio
Doria Spinola (Prefettura) - largo Eros Lanfranco, 1
Palazzo Agostino
Pallavicino - via Garibaldi, 1
Palazzo Spinola
Gambaro - via Garibaldi, 2
Palazzo Lercari Parodi
- via Garibaldi, 3
Palazzo Tobia
Pallavicino - via Garibaldi, 4
Palazzo Angelo
Giovanni Spinola -via Garibaldi, 5
Palazzo Gio Battista
Spinola Doria - via Garibaldi, 6
Palazzo Nicolosio
Lomellino - via Garibaldi, 7
Palazzo Bianco e Tursi
- via Garibaldi, 11
Palazzo Baldassarre
Lomellini - via Garibaldi, 12
Palazzo Rosso - via
Garibaldi, 18
Palazzo della
Meridiana - salita San Francesco, 4
Palazzo
Lomellini Patrone - largo Zecca, 2
Palazzo
dell'Università - via Balbi, 5
Museo di Palazzo Reale
- via Balbi, 10
Galleria Nazionale di
Palazzo Spinola - piazza Pellicceria, 1
Palazzo Gio Vincenzo
Imperiale -piazza Campetto, 8A
Palazzo Doria De
Ferrari - piazza De Ferrari, 3
Albergo dei Poveri
- piazza Emanuele Brignole, 2
Archivio di Stato - via Santa Chiara, 28r
Anche questa edizione dei Rolli Days prevede numerosi eventi collaterali, tutti a ingresso gratuito:
Sabato 15 febbraio
h 15 via Garibaldi – Banda
Liceo Pertini
h 17 Oratorio di San Filippo Neri, concerto lirico con la soprano Angelica Cirillo, al piano Elena Tirrito
Programma musicale
Mariage D’Amour
(Chopin)
O Lieb (F. Liszt)
Libeszauber
(C.Schumann)
Lorelei (C. Schumann)
Arabesque (C.
Schumann)
Chanson Espagnole (C.
Chaminade)
Villanelle
(C.Chaminade)
L’amour Captif (C.
Chaminade)
Je te veux (E.
Satie)
Gymnopedie (E.
Satie)
Song ti the moon dalla
Rusalka di A.Dvorak
Le Gran Valse de gioia
(Lecqoc)
Il bacio (Arditi)
I prossimi
appuntamenti con i Rolli Days sono previsti il 26-27 aprile e il 3-4 maggio (in
occasione di Euroflora) e il 17-18-19 ottobre.
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