giovedì 30 gennaio 2025

RUGBY SERIE C - II FASE/ A Siracusa il XV DEL SUD EST ferma il Palermo


Vittoria da primato per il XV del Sud-Est.

Successo contro Palermo, si va ai play-off da primi nel girone

Un fine settimana ricco di appuntamenti caratterizzati da partecipazione e condivisione

"Quando un gruppo cresce e vive momenti di comunità come quelli che hanno accompagnato il lungo fine settimana appena trascorso, i risultati, per quanto importanti e motivo d'orgoglio, restano in secondo piano. Il Rugby, per noi, è soprattutto famiglia".

Angelo Iozzia, che insieme a Gustavo Ponteprimo segue la preparazione del XV del Sud-Est, fotografa così la settimana appena trascorsa.

L'appuntamento clou, ovviamente, è legato alla Senior Maschile di Serie C, impegnata, a Siracusa, contro Palermo, in una sfida prima contro seconda, che doveva sancire la graduatoria finale in vista dei ply-off per il salto in Serie B, che inizieranno il 2 e il 16 Febbraio, per concludere la prima fase con la finale del 2 Marzo che definirà la rappresentante siciliana alla nuova fase per l'accesso alla categoria.

Il risultato finale ha visto prevalere la franchigia che unisce Syrako e Ragusa Rugby dall'inizio dell'anno agonistico. Il risultato finale, 18 a 11, dà ragione, al di là di ogni altra considerazione, del grande equilibrio tra due compagini molto forti, Palermo e XV del Sud-Est, che hanno lottato durante tutto il match per superarsi in maniera reciproca e all'insegna della lealtà e del rispetto delle regole.

"Siamo partiti subito forte - prosegue Iozzia - imponendo il nostro gioco contro una squadra ben organizzata e capace di ribattere, sempre, colpo su colpo. E' stato un bel primo tempo, da parte nostra, che non ha impedito il ritorno dei nostri avversari di giornata. Ma ecco che, nel momento più delicato, abbiamo saputo serrare le fila e, con pazienza, tornare a costruire il nostro gioco. La punizione finale, che ha fissato il risultato sul 18 a 11, ha concluso nel migliore di modi il nostro percorso da primi nel girone. Voglio fare i complimenti - conclude Iozzia - in primis ai nostri avversari, molto forti e capaci di darci filo da torcere durante tutta la sfida e che, ne sono certo, ritroveremo più avanti. E poi a tutto il Syrako, per l'organizzazione impeccabile della giornata e per un terzo tempo che ha visto protagoniste le famiglie del rugby, che poi sono la nostra linfa vitale per il presente e soprattutto il futuro del nostro sport. Quando abbiamo iniziato questa collaborazione, l'obiettivo centrale era questo: e possiamo dire che è stato pienamente raggiunto, al di là e oltre i risultati finali che auspichiamo possano premiare il grande lavoro svolto in questi mesi".

Ottimi riscontri anche dalle altre due categorie impegnate nel corso della giornata di ieri. Bella vittoria per l'Under 16 del XV del Sud-Est, che si è imposta, a San Giovanni La Punta, contro l'Amatori Catania, in una sfida valevole per la seconda fase regionale di categoria. Ottime impressioni, dalla linea verde della franchigia, sia per il risultato finale, sia per l'impegno in campo e per la perfetta traduzione, nel corso del match, di quanto studiato durante le settimane di allenamento. Sconfitta, ma con numerose attenuanti, innanzitutto l'organico ridotto che ha costretto all'inferiorità numerica per tutto il match, per l'Under 18 contro San Gregorio. Dopo una partenza timida, i ragazzi sono riusciti ad emergere alla distanza, risultando sconfitti, appunto, ma con risultato che ha reso loro stessi consci delle proprie potenzialità.

Discorso a parte per la Senior Femminile, quest'anno parte della franchigia che fa capo a Catania in Serie A, impegnata contro il Cus L'Aquila. Dopo uno splendido primo tempo, che aveva visto le ragazze dominare per larghi tratti della sfida, la stanchezza e qualche meccanismo che si è inceppato in corso d'opera, hanno visto il ritorno delle ospiti e la sconfitta finale. Poco male, perchè la grinta delle ragazze, specie dopo quanto accaduto a Napoli, si è vista, come si è vista la coesione e la voglia di non mollare mai, decisive in questa fase della stagione, per togliersi nuove importanti soddisfazioni, in un'esperienza comunque unica.

Ma non si può non ricordare quanto avvenuto tra giovedì e venerdì, che poi costituisce il nucleo fondante del progetto sportivo rugbistico.

Ovvero, innanzitutto, la presenza dei rappresentanti delle Fiamme Oro Rugby, Gruppo Sportivo della Polizia di Stato, che con i tecnici e tutto lo staff del Ragusa Rugby, e alla presenza dei piccoli rappresentanti del minirugby di diverse società siciliane, hanno dato vita, giovedì pomeriggio, ad un momento formativo e sportivo importante.

"Lo stile del rugby è questo - ha spiegato il presidente del Ragusa Rugby Union, Erman Dinatale (foto) - ed è bello che un fine settimana come quello che abbiamo vissuto, così intenso e ricco di novità, dal punto di vista agonistico e non, si sia aperto così, con la possibilità di socializzare, innanzitutto, e poi divertirsi, in campo e fuori".

Venerdì mattina, invece, le porte dello Stadio del Rugby si sono aperte al secondo appuntamento con il Trofeo "Sport e Legalità", promosso dalla Questura di Ragusa e che, grazie alla collaborazione dell'Ufficio Scolastico Provinciale e delle scuole aderenti, in primis il personale docente e non, ha visto la presenza dei istituti scolastici già coinvolti nel corso del primo appuntamento, dello scorso mese di dicembre.

"Siamo molto soddisfatti del percorso che abbiamo fin qui realizzato con le scuole - ribadisce Eleonora Cosentino - perchè i ragazzi stanno mostrando un grande entusiasmo sia durante gli appuntamenti che a cadenza settimanale svolgiamo nelle scuole, sia durante le attività più propriamente agonistiche come quelle dedicate al Trofeo. E' bello sottolineare come, per i ragazzi, la parola d'ordine sia innanzitutto divertimento e, in secondo luogo, conoscenza reciproca e delle regole fondamentali che caratterizzano lo stile del rugbista, in campo e fuori".

Nel pomeriggio, incontro al Csr di Comiso, con cui il Ragusa Rugby ha attivato, da tempo, un percorso di collaborazione concretizzando un progetto all'insegna dell'inclusione e del confronto, con famiglie e ragazzi ospiti del Centro.

"E' stato un altro importante momento di famiglia e comunità -sottolinea il vicepresidente del Ragusa Rugby, Paolo Sartorio - impreziosito dalla presenza dei tecnici delle Fiamme Oro che hanno reso questo momento ancora più bello, coinvolgente e importante, all'insegna dei valori centrali del movimento rugbistico, a tutti i livelli".

 

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