Vittoria da
primato per il XV del Sud-Est.
Successo
contro Palermo, si va ai play-off da primi nel girone
Un fine
settimana ricco di appuntamenti caratterizzati da partecipazione e condivisione
"Quando
un gruppo cresce e vive momenti di comunità come quelli che hanno accompagnato
il lungo fine settimana appena trascorso, i risultati, per quanto importanti e
motivo d'orgoglio, restano in secondo piano. Il Rugby, per noi, è soprattutto
famiglia".
Angelo Iozzia,
che insieme a Gustavo Ponteprimo segue la preparazione del XV del Sud-Est,
fotografa così la settimana appena trascorsa.
L'appuntamento
clou, ovviamente, è legato alla Senior Maschile di Serie C, impegnata, a
Siracusa, contro Palermo, in una sfida prima contro seconda, che doveva sancire
la graduatoria finale in vista dei ply-off per il salto in Serie B, che
inizieranno il 2 e il 16 Febbraio, per concludere la prima fase con la finale
del 2 Marzo che definirà la rappresentante siciliana alla nuova fase per
l'accesso alla categoria.
Il risultato
finale ha visto prevalere la franchigia che unisce Syrako e Ragusa Rugby
dall'inizio dell'anno agonistico. Il risultato finale, 18 a 11, dà ragione, al
di là di ogni altra considerazione, del grande equilibrio tra due compagini
molto forti, Palermo e XV del Sud-Est, che hanno lottato durante tutto il match
per superarsi in maniera reciproca e all'insegna della lealtà e del rispetto
delle regole.
"Siamo
partiti subito forte - prosegue Iozzia - imponendo il nostro gioco contro una
squadra ben organizzata e capace di ribattere, sempre, colpo su colpo. E' stato
un bel primo tempo, da parte nostra, che non ha impedito il ritorno dei nostri
avversari di giornata. Ma ecco che, nel momento più delicato, abbiamo saputo
serrare le fila e, con pazienza, tornare a costruire il nostro gioco. La
punizione finale, che ha fissato il risultato sul 18 a 11, ha concluso nel
migliore di modi il nostro percorso da primi nel girone. Voglio fare i
complimenti - conclude Iozzia - in primis ai nostri avversari, molto forti e
capaci di darci filo da torcere durante tutta la sfida e che, ne sono certo,
ritroveremo più avanti. E poi a tutto il Syrako, per l'organizzazione impeccabile
della giornata e per un terzo tempo che ha visto protagoniste le famiglie del
rugby, che poi sono la nostra linfa vitale per il presente e soprattutto il
futuro del nostro sport. Quando abbiamo iniziato questa collaborazione,
l'obiettivo centrale era questo: e possiamo dire che è stato pienamente
raggiunto, al di là e oltre i risultati finali che auspichiamo possano premiare
il grande lavoro svolto in questi mesi".
Ottimi
riscontri anche dalle altre due categorie impegnate nel corso della giornata di
ieri. Bella vittoria per l'Under 16 del XV del Sud-Est, che si è imposta, a San
Giovanni La Punta, contro l'Amatori Catania, in una sfida valevole per la
seconda fase regionale di categoria. Ottime impressioni, dalla linea verde
della franchigia, sia per il risultato finale, sia per l'impegno in campo e per
la perfetta traduzione, nel corso del match, di quanto studiato durante le
settimane di allenamento. Sconfitta, ma con numerose attenuanti, innanzitutto
l'organico ridotto che ha costretto all'inferiorità numerica per tutto il
match, per l'Under 18 contro San Gregorio. Dopo una partenza timida, i ragazzi
sono riusciti ad emergere alla distanza, risultando sconfitti, appunto, ma con
risultato che ha reso loro stessi consci delle proprie potenzialità.
Discorso a
parte per la Senior Femminile, quest'anno parte della franchigia che fa capo a
Catania in Serie A, impegnata contro il Cus L'Aquila. Dopo uno splendido primo
tempo, che aveva visto le ragazze dominare per larghi tratti della sfida, la
stanchezza e qualche meccanismo che si è inceppato in corso d'opera, hanno
visto il ritorno delle ospiti e la sconfitta finale. Poco male, perchè la
grinta delle ragazze, specie dopo quanto accaduto a Napoli, si è vista, come si
è vista la coesione e la voglia di non mollare mai, decisive in questa fase
della stagione, per togliersi nuove importanti soddisfazioni, in un'esperienza
comunque unica.
Ma non si può
non ricordare quanto avvenuto tra giovedì e venerdì, che poi costituisce il
nucleo fondante del progetto sportivo rugbistico.
Ovvero,
innanzitutto, la presenza dei rappresentanti delle Fiamme Oro Rugby, Gruppo
Sportivo della Polizia di Stato, che con i tecnici e tutto lo staff del Ragusa
Rugby, e alla presenza dei piccoli rappresentanti del minirugby di diverse società
siciliane, hanno dato vita, giovedì pomeriggio, ad un momento formativo e
sportivo importante.
"Lo stile
del rugby è questo - ha spiegato il presidente del Ragusa Rugby Union, Erman
Dinatale (foto) - ed è bello che un fine settimana come quello che abbiamo vissuto,
così intenso e ricco di novità, dal punto di vista agonistico e non, si sia
aperto così, con la possibilità di socializzare, innanzitutto, e poi
divertirsi, in campo e fuori".
Venerdì
mattina, invece, le porte dello Stadio del Rugby si sono aperte al secondo
appuntamento con il Trofeo "Sport e Legalità", promosso dalla
Questura di Ragusa e che, grazie alla collaborazione dell'Ufficio Scolastico
Provinciale e delle scuole aderenti, in primis il personale docente e non, ha
visto la presenza dei istituti scolastici già coinvolti nel corso del primo
appuntamento, dello scorso mese di dicembre.
"Siamo
molto soddisfatti del percorso che abbiamo fin qui realizzato con le scuole -
ribadisce Eleonora Cosentino - perchè i ragazzi stanno mostrando un grande entusiasmo
sia durante gli appuntamenti che a cadenza settimanale svolgiamo nelle scuole,
sia durante le attività più propriamente agonistiche come quelle dedicate al
Trofeo. E' bello sottolineare come, per i ragazzi, la parola d'ordine sia
innanzitutto divertimento e, in secondo luogo, conoscenza reciproca e delle
regole fondamentali che caratterizzano lo stile del rugbista, in campo e
fuori".
Nel
pomeriggio, incontro al Csr di Comiso, con cui il Ragusa Rugby ha attivato, da
tempo, un percorso di collaborazione concretizzando un progetto all'insegna
dell'inclusione e del confronto, con famiglie e ragazzi ospiti del Centro.
"E' stato
un altro importante momento di famiglia e comunità -sottolinea il
vicepresidente del Ragusa Rugby, Paolo Sartorio - impreziosito dalla presenza
dei tecnici delle Fiamme Oro che hanno reso questo momento ancora più bello,
coinvolgente e importante, all'insegna dei valori centrali del movimento
rugbistico, a tutti i livelli".
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