Con 367 punti realizzati nelle prime otto partite di campionato,
l’Unicusano Livorno Rugby, è tra le 40 squadre impegnate nei quattro gironi di
serie A, la più prolifica in fase offensiva. I biancoverdi hanno segnato la
bellezza di 53 mete; per trovare la seconda formazione più brillante e concreta
in attacco, bisogna scendere a quota 38: tante sono le mete siglate dall’UR
Firenze. Con 122 punti incassati, i labronici vantano inoltre la miglior difesa
del proprio girone e la terza miglior difesa di tutta la serie A, alle spalle
del Calvisano e del VII Rugby Torinese, che occupano le prime due piazze del girone
2. Dati che confermano le qualità dei biancoverdi.
SETTE SUCCESSI. L’Unicusano
si sta dimostrando la realtà migliore del girone 4 di serie A – che di fatto è
il girone del centro-sud di A2 -. Dopo lo scivolone del primo turno, sul campo
della Roma Olimpic, i ragazzi di Riccardo Squarcini hanno inanellato una
striscia di sette rotondi successi, tutti quanti arricchiti sistematicamente
dal bonus-attacco. I biancoverdi guidano solitari la classifica a quota 35 e,
in virtù delle cinque lunghezze di margine sulla più immediata inseguitrice,
l’UR Firenze, sono ad un passo dalla conquista del titolo di ‘campioni
d’inverno’. Il 19 gennaio, nella prima fatica del 2025, i labronici
giocheranno, nel quadro dell’ultima di andata, in casa proprio con l’UR Firenze.
I conti sono facili: i gigliati, per chiudere la fase ascendente al primo
posto, saranno costretti a vincere, ad ottenere il bonus-attacco e a lasciare a
bocca asciutta gli avversari. In tal caso, i fiorentini affiancherebbero a
quota 35 i biancoverdi, ma avrebbero la meglio per lo scontro diretto
favorevole. Qualsiasi altro risultato permetterebbe invece ai livornesi di
terminare il girone d’andata solitari in vetta.
ASTA UN PUNTO, MA… All’Unicusano, dunque, sarebbe sufficiente anche un solo punto nel derby toscano per conquistare il (platonico ma pur sempre significativo) titolo di campione d’inverno. In teoria, potrebbe anche bastare che i fiorentini vincano, senza cogliere il bonus aggiuntivo. Tutto questo solo in teoria. La verità è che i livornesi scenderanno in campo, il 19, per allungare la striscia di successi e scavare in classifica sulla stessa compagine gigliata un profondo solco. Sempre sul ‘Montano’, le due compagini si sono affrontate, in amichevole, nell’ultimo sabato del mese di settembre, 15 giorni prima dell’inizio del campionato. In quella occasione, i livornesi si sono imposti 46-26. I gigliati, in quella gara, erano in formazione largamente rimaneggiata.
LA FORMULA. Il primo posto
nel girone 4 è sufficiente per garantirsi l’ingresso nei play-off, ma non per
assicurarsi il salto nel girone 1 di A, il girone nazionale con dieci squadre
che di fatto rappresenta l’A1, il secondo campionato nazionale (alle spalle
della A Elite, che a sua volta da questa stagione è formato da dieci compagini).
La formula dei play-off prevede l’incrocio, nei quarti di finale, tra la
miglior prima dei gironi territoriali 2, 3 e 4 con la quarta del girone 1, tra
la seconda miglior prima dei tre gironi territoriali con la terza del girone 1
e la peggior prima dei tre gironi territoriali con la seconda del girone 1.
Gare ‘secche’ da disputare in casa delle formazioni provenienti dai gironi
territoriali. Le vincenti, unitamente alla prima del girone 1, che salterà
l’impegno dei quarti di finale, disputeranno le semifinali. La squadra che
vincerà i play-off salirà in A Elite. Lasceranno i gironi territoriali due
squadre, quelle che avranno compiuto più strada nei play-off. Qualora le
formazioni provenienti dai gironi 2, 3 e 4 uscissero dal tabellone al solito
turno, si disputeranno spareggi (uno o addirittura tre, eventualmente due per
squadra). Ovviamente se – ma l’ipotesi è remota – una squadra dei gironi
territoriali salisse in A Elite, solo la seconda miglior prima dei gironi
territoriali passerà in A1. A titolo di curiosità: l’Unicusano è, in questo
momento, la seconda miglior prima dei tre gironi territoriali (dietro al
Calvisano e davanti al Viadana cadetto). Per farla breve, è importante chiudere
al primo posto il proprio girone, farlo con il maggior bottino di punti
possibile, ma soprattutto, per festeggiare l’approdo in A1, sarà importante
presentarsi al top della condizione nella post-season.
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