*Rugby e sociale-
Domenica 12 gennaio stadio della vittoria di BARI, parte l' Iniziativa
"NON solo 25 novembre"- contro la violenza di genere e ogni
forma di discriminazione.
ll Rugby come Luogo
Sicuro e Inclusivo per Tutti*
"La Tigri Rugby
Bari 1980 ASD è orgogliosa di candidarsi come luogo sicuro e inclusivo per
tutti. Nei nostri campi, ragazzi e ragazze giocano insieme fino ai 12 anni, età
in cui le differenze fisiche iniziano a evidenziarsi e si rendono necessarie
squadre separate.
Questo approccio
permette di prevenire qualsiasi forma di discriminazione di genere, creando un
ambiente sicuro e accogliente per tutti, in particolare per chi proviene da
contesti a rischio o ha subito violenze in passato. Il nostro impegno è quello
di combattere ogni forma di prevaricazione, promuovendo i valori di rispetto,
inclusione e solidarietà attraverso la disciplina del rugby.
Siamo fermamente
convinti che lo sport possa essere un potente strumento di cambiamento sociale
e siamo dedicati a creare un ambiente dove ogni individuo possa sentirsi
valorizzato e protetto." così Gennaro Totaro, presidente del Rugby Bari.
Gli fa da eco Luca
Longo allenatore della squadra femminile:"Dopo svariate esperienze con le
juniores maschili, è il mio 3 anno con un gruppo femminile, il primo a Bari,
insieme alla mia amica e collega Annalisa, esperta giocatrice di altissimo
livello.
Una piazza e una
società, quella di Bari, che ha dimostrato di poter pensare in grande e che ha
deciso di aprire la sezione femminile trovando immediatamente sostegno e
collaborazione di due società storiche come Rende e Neapolis.
Questa collaborazione
e questo progetto segnano un punto di svolta importante per queste società e per
le nostre città, per la cittadinanza tutta.
Il rugby non è solo
una sport ma è un’opportunità di riscatto, il rugby è il reale sinonimo di
resilienza.
Il nostro compito è quello di valorizzare le personalità e le fragilità di ogni nostra atleta e trasformarle in punti di forza fino a creare una squadra coesa e fiduciosa di un gruppo, appunto resiliente, che lavora insieme per un obiettivo comune, nonostante tutto.
Come società e come staff tecnico siamo pronti ad accogliere chiunque voglia mettersi alla prova all’interno di un gruppo unito e pronto a sostenersi a vicenda in ogni momento.
Per me, come per molti miei amici e compagni, il rugby è stata la svolta che ha segnato i nostri cammini e vite. Siamo pronti a cambiare le vite di chiunque venga a conoscerci sul campo"
La manifestazione,
infatti, partirà con un triangolare tra le squadre femminili di Bari, Napoli e
Rende e sarà aperto gratuitamente a tutta la cittadinanza.
(Carmine Volpetti)
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