ROSSONI: "DOMENICA CI ATTENDE UNA PROVA
IMPORTANTE CONTRO IL VALPOLICELLA"
Il
Borsari Rugby Badia ha chiuso il 2024 nel migliore dei modi, ossia
guadagnandosi sul campo di casa la vittoria contro la neopromossa San Donà e
conquistando 5 punti in classifica salendo a quota 17. Il percorso dei ragazzi
guidati dall’allenatore Matteo Maran è stato di crescita, frutto anche della
coesione di tutti i giocatori. Prospect player con la Rugby Rovigo e presenza
fissa con i biancazzurri (ha giocato 80’ ogni partita finora disputata tranne
contro il Valsugana, uscito dopo 10’ per un colpo in testa), Edoardo Rossoni è
cresciuto nel Cus Ferrara ed è arrivato a Badia la scorsa stagione dopo
tre anni tra l’Under 18 rossoblù e l’Accademia federale di Prato. Classe 2003,
la giovane terza linea è stato un giocatore che in questi mesi ha saputo
distinguersi per le sue prestazioni, ma anche per il ruolo che ricopre
Il
Badia ha chiuso il 2024 con una vittoria fondamentale. Com'è andata?
“Contro
San Donà abbiamo ottenuto una grande vittoria che ci ha permesso di conquistare
punti. Credo che la chiave del match sia stata la mischia chiusa e il drive
perché eravamo preparati ad incontrare una squadra molto forte e stabile su
queste fasi di gioco, ma siamo riusciti comunque ad imporci e a vincere fin dai
primi minuti”.
Da
qualche mese il Badia ha avuto un crescendo, dimostrando più sicurezza nel
gioco. Cos'è cambiato rispetto all'inizio?
“La
crescente qualità che la squadra ha dimostrato negli ultimi mesi credo sia
frutto di una presa di coscienza delle nostre qualità individuali e quindi di
un conseguente incremento della fiducia tra compagni, soprattutto nella
coesione avanti-trequarti”.
Ormai
è diventato un giocatore importante per la squadra…
“Sono
molto felice e fiero di essere considerato un leader per la squadra, ma la cosa
che più mi rende contento è che, nonostante sia arrivato a Badia solo l'anno
scorso, sento che le mie parole vengono ascoltate anche dai veterani del
gruppo”.
Questa
stagione ha avuto modo di darle diverse soddisfazioni. Come sta andando il
doppio impegno?
(In foto coach Matteo Maran)
“Ormai
è il terzo anno che diverse mattine a settimana sono impegnato negli
allenamenti con la Rugby Rovigo e finalmente sono riuscito a ricavarmi un
piccolo spazio in Coppa Italia disputando tre partite di cui una giocata per
tutti gli 80 minuti. Sono molto contento di aver avuto la possibilità di
giocare match di alto livello”.
Domenica
affronterete in trasferta alle 14.30 il Valpolicella: come vi state preparando?
“La
partita contro Valpolicella sarà un’importante prova per la squadra, non tanto
per il risultato ma per la prestazione in sé perché dovrà mettere in luce il
carattere di una squadra che finora non è stata costante ed è alla ricerca di
conferme. Per prepararla in realtà non stiamo facendo niente di diverso dal
solito, questo è un periodo in cui credo che il gruppo abbia bisogno di
concentrarsi sulle proprie qualità e capacità”.
Cosa
significa per lei Rugby Badia?
“Per
diversi anni da piccolo ho frequentato il campo estivo che si svolgeva proprio
negli impianti del Badia dove di giorno si facevano attività sportive tra cui
principalmente rugby o giochi e di notte dormivamo tutti nelle tende montate in
campo 4. Per me Rugby Badia è il luogo dove ho ritrovato molti dei ragazzi
conosciuti allora assieme alla gioia e alla serenità di quegli anni”.
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