Il Rugby Mantova all’ultimo respiro espugna il campo di Padova
Al termine di una partita intensissima, il Mantova conquista la
prima vittoria in trasferta del suo campionato contro il Valsugana Padova,
formazione cadetta della squadra di Serie A. Ottimo avvio dei biancorossi che
vanno subito in meta con Ferrara, col Valsugana che risponde presente e va 5-5.
Il Mantova mette la freccia con Panarello e il cecchino Rocco Assandri, che
replica in apertura di secondo tempo.
I biancorossi si concedono qualche pausa di troppo dopo il buon
vantaggio accumulato e il Padova ne approfitta mettendo a referto 14 punti in
meno di 7 minuti. Sul 19-15 gli uomini di coach Rangone riprendono a giocare ad
alti ritmi e con due piazzati di Assandri si riportano in vantaggio. 60 secondi
dopo il secondo piazzato di Assandri, però, arriva la doccia fredda con la meta
e la trasformazione eseguita dai padroni di casa. Sembra tutto perduto, ma
all’ultimo secondo Ferrara decide di indossare i panni dell’eroe di giornata e
di realizzare la meta della speranza. A dare la seconda vittoria consecutiva al
Mantova ci pensa poi il solito Rocco Assandri, infallibile nei piazzati.
Valsugana Padova Rugby – Rugby Mantova 26-28
9’ m. Ferrara, 18’ m. Padova, 26’ m. Panarello (tr. Assandri), 44’
c.p. Assandri, 53’ m. Padova (tr.), 60’ m. Padova (tr.), 64’ c.p. Assandri, 74’
c.p. Assandri, 75’ m. Padova (tr.), 80’ m. Ferrara (tr. Assandri)
Valsugana Padova Rugby: Babolin, Salvadego, Caione, Brandolini,
Tonon, Bottaro, Lisetto, Dalle Fratte, Del Negro, Volpini, Da Re, Catelan,
Paparone, Bortoletto, Magistro. A disp: Riato, Betto, Jeni, Gallo, Mattioli,
Bertocco, Frasson. All: Stona.
Rugby Mantova: Flisi, Opoku, Assandri, Mondini, Panarello, Sorba,
Casali, Galetti, Baraldi, Zanetti, Giovannoni, Raboni, Villareal, Trupia. A
disp: Cenzato, Romano, Castagneti, Guatelli, Sandri, Bonizzi, Avanzi. All: Rangone.
(foto di Alessandro Pistoni)
Queste le dichiarazioni post-partita del tallonatore del Rugby
Mantova Elia Ferrara: “Portiamo a casa una bellissima e sofferta vittoria. E’
stata una partita intensa e molto fisica, per la quale ci siamo preparati
duramente in questa settimana. Nonostante alcuni nostri errori di troppo, siamo
riusciti a rialzare la testa e a vincere all’ultimo secondo. Personalmente è
stata la partita più bella della mia carriera. Vincere contro una squadra così
blasonata come il Valsugana Padova è un motivo d’orgoglio per me e tutti i miei
compagni”.
Avvio del primo quarto tutto di marca Stings
con un Candussi particolarmente ispirato che firma il 5-0 iniziale. Udine
fatica a contenere l’attacco di Mantova che, tuttavia, non approfitta del
momento difficile degli avversari, sbagliando tanto sotto canestro e a
cronometro fermo. La GSA può quindi lentamente rientrare in gara grazie
all’esperienza di Benevelli e Dykes, impattando 6-6 al 4’. Jones lotta e
conquista falli a rimbalzo, ma Udine sembra avere più lucidità. Si lotta punto
a punto e il 17-16 con cui si chiude il primo quarto ne è una prova.
Il secondo periodo vede Udine più aggressiva
e cinica con Mantova che subisce tanti canestri fotocopia lasciando liberi i
lunghi a rimbalzo. I padroni di casa non approfittano di numerose transizioni e
contropiedi concessi dalle palle perse degli avversari che riescono addirittura
a passare in vantaggio (22-25 al 14’). Brownridge e Candussi lanciano la
riscossa con un parziale di 8-0 che riscrive gli equilibri. Il timeout di coach
Lardo risolve in parte le cose e il secondo quarto si chiude con tanta lotta ed
equilibrio sul 41-35.
Pronti, via e Jones apre la ripresa con la
bomba del +9. Mantova non riesce però a dare un seguito e si ritrova Udine a
contatto dopo pochi minuti, lanciati da Rain Veideman. Gli Stings non segnano
più, la GSA si porta a -2 anche a seguito di qualche mancato fischio arbitrale
in favore dei biancorossi. Pinton mette avanti gli ospiti, ma la Dinamica non
si scompone e nel momento di maggior difficoltà ritrova le energie giuste
impattando il risultato sul 58-58 al 30’.
Ultimo quarto di grande intensità per
entrambe le squadre. Mantova torna in vantaggio, un gioco da 4 punti di
Veideman rimanda i piani di vittoria per i biancorossi. Sul 61-64 i virgiliani
chiudono l’area e concedono solo tiri difficili agli avversari. Sale in
cattedra Marco Timperi che recupera palloni, segna e dà carisma e carica alla
squadra. Proprio dal classe ’97 e da Candussi parte la rimonta di Mantova.
L’equilibrio viene definitivamente spezzato dal lungo biancorosso con una bomba
allo scadere da 8 metri. Udine non segna più, Mantova fa 2 su 2 in campionato
davanti ai 2000 del PalaBam.
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