domenica 15 ottobre 2017


Il Rugby Mantova all’ultimo respiro espugna il campo di Padova

Al termine di una partita intensissima, il Mantova conquista la prima vittoria in trasferta del suo campionato contro il Valsugana Padova, formazione cadetta della squadra di Serie A. Ottimo avvio dei biancorossi che vanno subito in meta con Ferrara, col Valsugana che risponde presente e va 5-5. Il Mantova mette la freccia con Panarello e il cecchino Rocco Assandri, che replica in apertura di secondo tempo.
I biancorossi si concedono qualche pausa di troppo dopo il buon vantaggio accumulato e il Padova ne approfitta mettendo a referto 14 punti in meno di 7 minuti. Sul 19-15 gli uomini di coach Rangone riprendono a giocare ad alti ritmi e con due piazzati di Assandri si riportano in vantaggio. 60 secondi dopo il secondo piazzato di Assandri, però, arriva la doccia fredda con la meta e la trasformazione eseguita dai padroni di casa. Sembra tutto perduto, ma all’ultimo secondo Ferrara decide di indossare i panni dell’eroe di giornata e di realizzare la meta della speranza. A dare la seconda vittoria consecutiva al Mantova ci pensa poi il solito Rocco Assandri, infallibile nei piazzati.
Valsugana Padova Rugby – Rugby Mantova 26-28
9’ m. Ferrara, 18’ m. Padova, 26’ m. Panarello (tr. Assandri), 44’ c.p. Assandri, 53’ m. Padova (tr.), 60’ m. Padova (tr.), 64’ c.p. Assandri, 74’ c.p. Assandri, 75’ m. Padova (tr.), 80’ m. Ferrara (tr. Assandri)
Valsugana Padova Rugby: Babolin, Salvadego, Caione, Brandolini, Tonon, Bottaro, Lisetto, Dalle Fratte, Del Negro, Volpini, Da Re, Catelan, Paparone, Bortoletto, Magistro. A disp: Riato, Betto, Jeni, Gallo, Mattioli, Bertocco, Frasson. All: Stona.
Rugby Mantova: Flisi, Opoku, Assandri, Mondini, Panarello, Sorba, Casali, Galetti, Baraldi, Zanetti, Giovannoni, Raboni, Villareal, Trupia. A disp: Cenzato, Romano, Castagneti, Guatelli, Sandri, Bonizzi, Avanzi.  All: Rangone.

(foto di Alessandro Pistoni)

Queste le dichiarazioni post-partita del tallonatore del Rugby Mantova Elia Ferrara: “Portiamo a casa una bellissima e sofferta vittoria. E’ stata una partita intensa e molto fisica, per la quale ci siamo preparati duramente in questa settimana. Nonostante alcuni nostri errori di troppo, siamo riusciti a rialzare la testa e a vincere all’ultimo secondo. Personalmente è stata la partita più bella della mia carriera. Vincere contro una squadra così blasonata come il Valsugana Padova è un motivo d’orgoglio per me e tutti i miei compagni”.
Avvio del primo quarto tutto di marca Stings con un Candussi particolarmente ispirato che firma il 5-0 iniziale. Udine fatica a contenere l’attacco di Mantova che, tuttavia, non approfitta del momento difficile degli avversari, sbagliando tanto sotto canestro e a cronometro fermo. La GSA può quindi lentamente rientrare in gara grazie all’esperienza di Benevelli e Dykes, impattando 6-6 al 4’. Jones lotta e conquista falli a rimbalzo, ma Udine sembra avere più lucidità. Si lotta punto a punto e il 17-16 con cui si chiude il primo quarto ne è una prova.
Il secondo periodo vede Udine più aggressiva e cinica con Mantova che subisce tanti canestri fotocopia lasciando liberi i lunghi a rimbalzo. I padroni di casa non approfittano di numerose transizioni e contropiedi concessi dalle palle perse degli avversari che riescono addirittura a passare in vantaggio (22-25 al 14’). Brownridge e Candussi lanciano la riscossa con un parziale di 8-0 che riscrive gli equilibri. Il timeout di coach Lardo risolve in parte le cose e il secondo quarto si chiude con tanta lotta ed equilibrio sul 41-35.
Pronti, via e Jones apre la ripresa con la bomba del +9. Mantova non riesce però a dare un seguito e si ritrova Udine a contatto dopo pochi minuti, lanciati da Rain Veideman. Gli Stings non segnano più, la GSA si porta a -2 anche a seguito di qualche mancato fischio arbitrale in favore dei biancorossi. Pinton mette avanti gli ospiti, ma la Dinamica non si scompone e nel momento di maggior difficoltà ritrova le energie giuste impattando il risultato sul 58-58 al 30’.

Ultimo quarto di grande intensità per entrambe le squadre. Mantova torna in vantaggio, un gioco da 4 punti di Veideman rimanda i piani di vittoria per i biancorossi. Sul 61-64 i virgiliani chiudono l’area e concedono solo tiri difficili agli avversari. Sale in cattedra Marco Timperi che recupera palloni, segna e dà carisma e carica alla squadra. Proprio dal classe ’97 e da Candussi parte la rimonta di Mantova. L’equilibrio viene definitivamente spezzato dal lungo biancorosso con una bomba allo scadere da 8 metri. Udine non segna più, Mantova fa 2 su 2 in campionato davanti ai 2000 del PalaBam.

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