lunedì 30 ottobre 2017

I Medicei espugnano il Quaggia con un passivo per i biancoblù che non lascia spazio ad interpretazioni.

MOGLIANO RUGBY v TOSCANA AEROPORTI I MEDICE 10 – 49 (3-25)

Marcatori: pt. 7’ cp. Facchini (3-0); 10′ cp. Newton (3-3); 14′ m. Mccann tr. Newton (3-10); 18′ m. Boccardo tr. Newton (3-17); 26′ drop Basson (3-20); 30′ m. Greef (3-25); st. 41′ cp. Newton (3-28); 56′ Drop Basson (3-31); 59′ cp. Basson (3-34); 69′ cp. Basson (3-37); 76′ m. Baruffaldi (3-42); 79′ m. Rodwell tr. Newton (3-49); 80′ m. Nicotera tr. Mornas (10-49);

Mogliano Rugby: Facchini (71′ Giabardo G.); D’Anna, Zanon (80′ Mornas), De Masi, Visentin M. (10′-17′ temp. Da Re); Mornas (48′ Da Re), Endrizzi (v.Cap.) (48′ Gubana); Padrò, Corazzi (Cap.), Baldino (60′ Flammini); Maso, Bocchi (52′ Manni); Bigoni (69′ Stefani), Giazzon (48′ Nicotera), Buonfiglio (60′ Vento). all.: Dalla Nora

Toscana Aeroporti I Medicei: Basson (75′ Lubian); Cornelli (80′ Fusco), Rodwell (10′-16′ temp. Lubian, 80′ Mattoccia), Cerioni, McCann (35′- 41′ temp. Lubian); Newton, Taddei; Greef, Boccardo, Cosi; Montauriol (64′ Cemicetti), Maran © (76′ Chianucci); Schiavon (76′ Zileri), Baruffaldi (80′ Corbetta), Montivero (80′ Battisti). all.: Presutti

Arb. Vivarini (Padova). AA1 Spadoni (Padova), AA2 Franzoi (Venezia); Quarto Uomo: Brescacin (Treviso)

Cartellini: Giallo 30′ Padrò (Mogliano Rugby);

Calciatori: Facchini 1/1; Mornas 1/1 (Mogliano Rugby); Newton 5/6, Basson 4/7 (Medicei)

Note: Giornata lievemente soleggiata, temperatura ottimale, campo in buone condizioni, circa 800 spettatori. Esibizione di danza con rappresentazione medievale, volo ed esposizione di rapaci.

Punti conquistati in classifica: Mogliano Rugby 0; Toscana Aeroporti I Medicei 5

Man of the match: Basson (I Medicei)
are, i ragazzi sono già consapevoli che è difficile fare peggio di così.
Partita praticamente a senso unico, con gli ospiti padroni del campo quasi per tutti gli ottanta minuti. I fiorentini tornano a casa meritatamente con i cinque punti della vittoria con bonus. Mogliano invece dovrà leccarsi le ferite e lavorare duro, soprattutto per recuperare quel morale che dopo una gara come questa è ovviamente sotto ai tacchi. I gigliati hanno espresso un’ottima capacità di possesso palla sui punti d’incontro, con pochi falli e tanta continuità. Bene anche la fase difensiva che all’inizio del secondo tempo ha annullato il tentativo di recupero del Mogliano. 

Dopo un minuto, la prima mischia costa un penaltouch nei propri 5 m ai Medicei, con una giocata dei veneti che quasi realizzano ma la difesa non si lascia sorprendere e allontana. Ancora problemi in mischia per i fiorentini, al 6’ Facchini piazza per il 3-0. Buona la ripartenza medicea che frutta un piazzato che Newton, al 9’, converte nei tre punti per il pareggio. I Medicei sembrano prendere coraggio e vanno a giocare nel campo veneto: tante fasi vicino al raggruppamento fino alla meta di McCann, su un allargamento del gioco di Basson. Al 14’ Newton centra i pali per il 3 a 10. Mogliano tenta una reazione ma commette errori che vengono ben esplorati da Taddei e Newton, che cambiano il fronte di attacco e lanciano Cosi e Boccardo, che va a segnare. Al 20’, con la trasformazione di Newton, si va sul 3 a 17. Sulla ripartenza dei veneti, ottima la difesa fiorentina che forza il turnover. Anche la mischia comincia a dire la sua e si torna ben dentro al campo dei padroni di casa. Tante fasi, finché, al 26’, Basson calcia un drop che porta il punteggio sul 3 a 20. I Medicei continuano ad accelerare e costruiscono una bella azione da meta: sfondamento di Greeff, calcio passaggio perfetto di Newton su Cerioni, ma Montauriol commette in avanti con il campo
libero. Continuano però ad attaccare, I Medicei, e ottengono un calcio da mischia. Taddei attacca veloce e viene fermato irregolarmente da Padrò, il più attivo dei veneti, che riceve un giallo. Da touch, al 31’ Schiavon buca la difesa e segna alla bandierina, portando gli ispiratissimi Medicei sul 3 a 25. Sfruttando uno dei pochi errori dei fiorentini, Mogliano gioca in attacco al 34’ ma ancora la difesa biancoargentorossa forza il turnover. La mischia dei toscani ora spadroneggia e ottiene un calcio che riporta avanti il gioco, ma un errore sul lancio rende il pallone ai padroni di casa. Sono le battute finali ed il tempo si chiude senza variazioni. Una buona prima parte di gara per I Medicei, che dopo i primissimi minuti hanno preso in mano le redini del gioco ed hanno messo in crisi in tutti i settori i padroni di casa.

Subito un calcio al centro dei 22 m veneti: Cerioni costringe un veneto al tenuto e Newton ringrazia, al 41’ si va sul 3 a 28 per i Medicei. I veneti cercano di organizzare un gioco credibile, senza successo. Il pericolo arriva da un pallone portato avanti in maniera rocambolesca da Mogliano. Tanti attacchi, al termine dei quali arriva una meta viziata però da un grosso velo. Iniziano i 
cambi per Mogliano, mentre I Medicei continuano con il XV iniziale. Dopo i cambi Mogliano sembra più volitivo ma i suoi attacchi si infrangono su una solida difesa medicea, che toglie idee ai padroni di casa. Il gioco staziona nei 22’ moglianesi ed al 56’ Basson colpisce ancora con un drop, che porta il punteggio sul 3 a 31. Scossi, i veneti, che iniziano a commettere tanti errori. Al 60’ Basson centra i pali da posizione defilatissima e si va sul 3 a 34. Una bellissima corsa di Basson dai propri 5’ m frutta quasi una meta, sfumata per un errore. Esce Montauriol, rimpiazzato da Cemicetti. Al 69’ su un’ennesima offensiva medicea lanciata da un recupero di Rodwell e fermata irregolarmente da Mogliano, Basson piazza per il 3 a 37. Manca solo la quarta meta, quella che frutterebbe il punto di bonus. L’occasione arriva sull’ennesimo errore dei moglianesi, che commettono velo nei propri 22. Si giocano tanti attacchi vicino al raggruppamento ma Basson decide di calciare un drop che non entra e Mogliano allontana, commettendo ancora un pasticcio. Sul nuovo attacco fiorentino, Baruffaldi finalmente supera la linea, al 35’. Stavolta la trasformazione non riesce ed il punteggio, a 3’ dal termine, si porta sul 3 a 42. Mogliano è sparita dal campo, sono tantissimi gli errori ed è dall’ennesimo di questi che arriva la quinta meta, ad opera di Rodwell, proprio mentre arriva l’annuncio del MoM a Stefan Basson. Newton trasforma per il 3 a 49. Presutti sfrutta tutti i cambi e Taddei si incunea tra le file dei moglianesi con una bella iniziativa personale. La meta della bandiera dei veneti arriva quando il cronometro segna il 45’: su un calcio passaggio, l’ala medicea cade e si infortuna e Mogliano ha buon gioco a marcare. Difficile ma a segno la trasformazione che porta il punteggio sul 10 a 49 finale.

L’allenatore del Mogliano Federico Dalla Nora: “Siamo stati imbarazzanti, fisicamente ci hanno distrutto, molto probabilmente non eravamo sereni, e anche quando ci abbiamo provato non abbiamo fatto comunque quello che prepariamo in allenamento. Eravamo convinti di fare una buona prestazione, poi quando incontriamo delle difficoltà non riusciamo a risolverle. Dobbiamo ritrovare fiducia, ma non è facile, forse trovando un po’ di continuità nei primi quindici riusciremo a fare qualcosa di meglio. Ora analizzeremo bene con tutto lo staff su cosa lavorare, i ragazzi sono già consapevoli che è difficile fare peggio di così.”

I ragazzi hanno disputato una bella partita. - dichiara soddisfatto coach Presutti - Molto ordinati, molto attenti, si sono dimostrati una squadra che aveva voglia di dimostrare qualcosa e abbiamo fatto molto bene sia in fase statica che dinamica, in attacco e in difesa. Abbiamo concesso pochissimo, la meta realizzata dal Mogliano l’hanno fatta allo scadere per cui ci può anche stare. Siamo stati bravi rispetto ad altre partite a non perdere la concentrazione e a giocare ottanta minuti e non quaranta. Ho fatto i complimenti e ringraziato i ragazzi per la bella partita a cui abbiamo assistito. I dieci punti ci danno gioia e stimolo per la squadra per continuare su questa strada. Migliorare e lavorare e volare bassi pur essendo consapevoli che il nostro è un gruppo interessante.”


Nonostante la partita davvero poco felice per i colori di casa, lo Stadio Quaggia ha accolto le due squadre e i loro tifosi ricreando per l’occasione un’ambientazione medievale, con il Falconiere della Falcon’s Nest Falconeria che ha portato al Quaggia dei bellissimi rapaci uno dei quali si è esibito per il pubblico tra primo e secondo tempo. E’ stata nostra ospite anche la Compagnia dell’Antica Torre, compagnia di rievocazione storica del XIII secolo, che propone spaccati della vita quotidiana della Marca Trevigiana del 1200 e che nell’intervallo ha ha presentato un esempio di duello all’arma bianca. Nuovamente con noi anche le bravissime ballerine del gruppo DMS danza musica spettacolo di Padova, che si sono esibite con le loro bellissime coreografie. 

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