martedì 28 marzo 2017

Nell’ultimo weekend di marzo il Rugby Rende mette in campo le sue giovani forze, dando vita a due emozionanti scontri, rispettivamente di categoria Under 14 e Under 18. Agli atleti più piccoli del vivaio biancorosso spetta l’onere di difendere le mura amiche del “Tonino Mazzuca” dagli assalti del Gebbione Bevacqua di Reggio Calabria. La sfida è intrigante, ma terribilmente ostica, la scuola reggina quest’anno appare in stato di grazia e colleziona un trionfo dopo l’altro; ne è consapevole il Rende che non per questo si scoraggia, al contrario i ragazzi di coach Ferraro affrontano gli avversari a viso aperto, senza mai risparmiarsi, concedono pochissimo distinguendosi in fase difensiva, ma alla fine cedono alle incursioni reggine, chiudendo il match sul finale di 5-31 (1-5). 

Degne di nota le prestazioni sopra le righe del capitano Niccolò Guido, autore dell’unica meta biancorossa, e del suo vice Samuele Citino; al di là del risultato il Tecnico rendese mostra la propria soddisfazione per un gruppo in continua crescita, coeso e con margini di miglioramento molto alti: «Sono fiero dei ragazzi - dichiara Ferraro - in questa partita nessuno ha demeritato, ciò che ci manca è soprattutto la fame di segnare, vista solo in occasione della meta ed esauritasi con essa. C’è ancora molto da lavorare, ma i giovani del Rugby Rende non hanno paura di sporcarsi le mani.»
L’altra gara in programma questa settimana conduce la compagine Under 18 in Puglia, ospite del Rugby Corato. La domenica comincia in salita per i biancorossi, giacché solo in quindici rispondono alla convocazione, al resto pensano l’innesto dell’ora legale e quasi trecento chilometri da affrontare, scombussolando non poco i ragazzi, nei confronti dei quali il calendario non è stato certo clemente. Prende le mosse da queste contingenze un incontro interessante, in cui il gruppo calabrese tiene testa ai padroni di casa pur soffrendo molto, soprattutto in mischia, a causa della formazione obbligata. La prima meta è del Corato, il Rugby Rende accorcia con un piazzato messo dentro quasi da centro campo, ma una mischia a cinque metri permette ai baresi di aumentare il proprio vantaggio. Le fasi di gioco si susseguono con concitazione visto il ritmo piuttosto elevato, entrambe le squadre esprimono un buon gioco, ma alla fine sono i pugliesi ad imporre il proprio realizzando una nuova segnatura.

(in campo gli Under 14 del Corato e i calabresi del Rende in divisa color rosso)

 Allo scadere del primo tempo l’apertura biancorossa ha l’occasione di riportare la propria squadra in partita con un altro piazzato da buona posizione: al fischio arbitrale il parziale è di 17-6. Il break abbassa notevolmente i toni, il possesso dell’ovale è quasi esclusivamente rendese, ma qualche errore di troppo nella trasmissione impedisce il concretizzarsi della meta, di conseguenza il tabellino non si smuove, sino a quando al 27’ un infortunio in prima linea determina la sospensione del match, rendendo vani gli sforzi e i sacrifici dei presenti.
Domenica 2 aprile torneranno in campo i seniores di coach Bacci, finalmente in casa dopo le ultime e consecutive trasferte; dunque appuntamento alle 15.30 allo Stadio “Mazzuca” dove il Rugby Rende affronterà con tutta la grinta e la caparbietà di cui è capace i Dragoni Sanniti, per difendere la permanenza in serie maggiore.


Valentina Corrado

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