Il campionato di B, girone 2 – il raggruppamento del centro Italia – è stato
‘strano’, rocambolesco, e non certo per ‘colpa’ del Livorno Rugby o delle altre
tre formazioni toscane al via. Un torneo interrotto a metà, con appena 11
partite disputate per ciascuna squadra (solo 10 le gare per il Formigine). E
pensare che inizialmente, per tutte quante, gli incontri previsti erano 22….
ARRIVANO I CADETTI
DELLA CAPITOLINA E DEL VALORUGBY. Al termine della stagione 2018/19, promozione
in A per il Romagna e retrocessione in C1 per il Reno Bologna e per il Vasari
Arezzo. Le tre squadre vengono rimpiazzate dai Lions Amaranto Livorno e
dall’Imola, prime nei propri gironi di C1 e dunque promosse, e dalla Capitolina
cadetta, l’unica tra le cinque compagini romane della B a ‘slittare’ dal girone
sud (il raggruppamento 4) al girone 2.
Conferma, nel raggruppamento del centro
Italia, per tutte le altre nove formazioni (di fatto anche per gli Amatori
Parma, che pure, formalmente diventano ‘Valorugby Emilia cadetti’). Non sono
impegnate nel girone 2 2019/20 squadre neo-retrocesse: la composizione dei 4
raggruppamenti è dettata solo da criteri geografici e non tecnico-sportivi.
FORMIGINE E NON RIETI.
Il 9 agosto 2019 viene stilato il calendario.
Trascorrono appena 4 giorni e il
13 agosto il Rieti annuncia la sua decisione di rinunciare alla B, per
ripartire dalla C. Al suo posto viene ripescato il Formigine (secondo nel suo
‘vecchio’ campionato di C1, alle spalle dell’Imola). La squadra modenese
‘sostituisce’ quella sabina anche nel calendario. Il Formigine, ben presto, si
dimostrerà di gran lunga la formazione più debole del torneo (filotto di 10
sconfitte su 10 e 2 soli punti all’attivo).
IL CIVITAVECCHIA SALE
IN A.
Il 9 ottobre per una mancata ricapitalizzazione di circa 50 milioni,
L’Aquila si trova costretta a rinunciare alla serie A. Al suo posto viene
ripescato il Civitavecchia, che al termine del campionato di B, girone 2,
2018/19, aveva perso solo lo spareggio promozione con il Romagna. Ore
frenetiche: chi sostituisce in B il Civitavecchia? Il Viterbo viene contattato,
ma preferisce restare in C1. Altre soluzioni sono di fatto impraticabili. E
allora il girone del centro Italia resta ‘zoppo’, composto solo da 11 squadre.
In ogni giornata una formazione resta ferma alla finestra e si riposa.
Promozione in A per la prima (come nel precedente torneo), ma solo una
retrocessione (per l’undicesima e ultima) in C1.
A TAVOLINO. Il
Florentia, che nella precedente stagione aveva lottato fino all’ultima giornata
con il Romagna e il Civitavecchia per il salto di categoria, non nasconde
propositi bellicosi. Anche il Livorno Rugby, rinforzatosi soprattutto in prima
linea, si candida per un posto al sole. Subito alla prima giornata, il 20
ottobre, i biancoverdi labronici si impongono in scioltezza, 49-17 sull’Imola,
mentre il Florentia, sul terreno del Parma’31, una delle ‘tante possibili mine
vaganti’ del raggruppamento, si impone, a fatica, 19-20, mancando
l’appuntamento con il bonus aggiuntivo.
Colpo di scena: il giudice sportivo,
verificando che nel corso della gara il Parma’31 aveva giocato – quando non ne
aveva diritto – con mischie no contest, consegna il successo a tavolino (0-20 e
soprattutto 0 punti a 5 in classifica) al Florentia. Un punto in più, rispetto
a quanto guadagnato sul campo, per i biancoviola. Un punto in più che si stava
dimostrando pesante nell’economia del torneo.
SUL PODIO DELLA
CLASSIFICA. Il 16 febbraio 2020 si gioca la prima di ritorno. Il Livorno Rugby
vince a Imola 26-31, raccoglie il massimo della posta e sorpassa in graduatoria
il Modena, fermato in trasferta, 35-33, dallo Jesi. L’imbattuta capolista
Florentia fa bottino pieno in casa (41-13) con il Parma’31. Classifica nella
parte alta: Florentia 54 p.; Livorno 44; Modena 43. 11 successi su 11 per il
Florentia, 9 vittorie e 2 sconfitte sia per il Livorno, sia per il Modena. Sarà
la classifica definitiva.
SOSPENSIONE E
ANNULLAMENTO. Il 23 febbraio sosta per il terzo turno del ‘Sei Nazioni’. Poi, a
marzo, l’emergenza sanitaria dettata dalla pandemia da Covid-19 ‘costringe’ la
FIR (prima federazione sportiva in ordine di tempo) a sospendere e annullare
tutti i campionati, seniores e giovanili. Se non si fosse registrato lo stop,
il Livorno Rugby avrebbe giocato, nelle sue restanti 9 gare, 5 volte in casa
(nel conteggio anche l’attesissima sfida del 29 marzo, con il Florentia) e 4 in
trasferta (nel conteggio anche il derby cittadino del ‘Priami’ di Stagno, il 22
marzo, con i Lions Amaranto Livorno).
RIVEDIAMOLE IN TV. Le
telecronache delle cinque partite interne del Livorno Rugby disputate
regolarmente in questa stagione così ‘strana e rocambolesca’ verranno
nuovamente proposte dal TC2Sport (canale digitale terrestre 272) nelle prossime
settimane. Lo spazio è quello ‘canonico’ del lunedì alle 20,30 (e poi più volte
in replica, in varie fasce orarie nei giorni successivi). Il confronto con
l’Imola sarà trasmesso nella settimana dal 20 aprile, il derby con i Lions
nella settimana da lunedì 4 maggio, la partita con la Capitolina Roma cadetta
nella settimana dal 25 maggio, la sfida con lo Jesi nella prima settimana di
giugno e l’incontro con il Modena (in quella che è stata l’unica gara interna
persa nel corso di questa annata conclusa a metà) nella settimana dal 15
giugno.(FabioGiorgi)
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