Solo tre sono i
giocatori dei Lions Amaranto Livorno utilizzati nel quindici titolare in tutte
le undici gare di campionato 2019/20. Si tratta del trequarti centro Emilio De
Libero, del mediano di apertura Diego Rolla e del mediano di mischia Matteo
Magni. Tre giocatori di grande affidabilità ai quali il tecnico Giampaolo
Brancoli ha affidato importanti mansioni. De Libero è stato sostituito solo in
occasione del (morbido) match interno con il fanalino di coda Formigine.
All’8′
della ripresa, a risultato acquisito, il trequarti ha lasciato la contesa.
Nella stessa gara contro gli emiliani, è uscito anzitempo Rolla (24′ del
secondo tempo): in tutto, per il riccioluto mediano di apertura, nell’arco
della stagione, 854 minuti di sudore, considerato che ad Imola ha scontato
un’espulsione temporanea e che dunque ha vissuto 10 minuti di quell’incontro
(l’ultimo disputato in trasferta dagli amaranto), suo malgrado, fermo sotto i
pali avversari.
Il giocatore Lions con maggior minutaggio è dunque Matteo
Magni: per lui due cambi, nella partita contro gli Amatori Valorugby Emilia
cadetti (in trasferta, al 28′ della ripresa) e nella sfida con il Parma’31 (in
casa, a 2′ dalla conclusione). Il maggiore dei fratelli Magni, classe ’96, ha
dunque giocato in tutto 866 minuti su 880 totali. Lo ‘stacanovista’ amaranto –
vice-capitano, alle spalle di Luciano Scardino – ha esordito in prima squadra,
giovanissimo, nel 2014. Poi è cresciuto in modo costante, diventando un punto
di riferimento preciso dell’intera formazione.
Altri due giocatori della rosa
labronica, il pilone Salvatore Fusco e l’estremo Nicola Magni, hanno disputato
in questo torneo 2019/20, 11 partite su 11, ma non sempre sono partiti titolari
(il trequarti è entrato a partita in corso a Imola, mentre il prima linea è stato
portato inizialmente in panchina nella gara esterna di Jesi e in quella
casalinga con il Florentia). Come noto i Lions, promossi dalla C1 nel 2019,
hanno terminato il loro campionato di B, girone 2, al sesto posto, con 27
punti, frutto di 6 successi (3 dei quali conditi dal bonus-attacco) e 5
sconfitte (che non hanno fruttato alcun bonus). Prima della sospensione
(diventata poi definitiva), dettata dall’emergenza sanitaria da Covid-19, i
labronici avevano inanellato una striscia di tre brillanti successi.
La
sensazione – e purtroppo non c’è la controprova… – è che se il torneo fosse
proseguito regolarmente, i livornesi avrebbero potuto ottenere ancora risultati
di spessore. In ogni caso il campionato 2019/20 è – per la media punti ed il
piazzamento – il migliore tra quelli disputati dagli amaranto in B. In
precedenza, tra il 2008/09 e il 2010/11, i Lions, nella cadetteria, avevano
lottato nella parte bassa della graduatoria: salvezze sofferte nelle prime due
stagioni e sfortunata retrocessione nella terza. Con il gruppo attuale, i
labronici possono ambire a traguardi sempre più importanti. La promozione dello
scorso anno e il sesto posto in B di questa stagione interrotta a metà
rappresentano un punto di partenza e non certo di arrivo. (FabioGiorgi)
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