Quello
concluso lo scorso 16 febbraio è stato, in assoluto, il miglior campionato
nella storia dei Lions Amaranto Livorno. Mai, in precedenza, la squadra
labronica aveva chiuso un torneo di B a metà classifica. Il miglior
piazzamento, nelle prime tre esperienze nella cadetteria, era relativo al nono
posto, colto nell’annata 2008/09. I ‘Leoni’ hanno terminato il girone 2 – il
raggruppamento del centro Italia – di serie B 2019/20 al sesto posto. Hanno
chiuso con un ruolino di 6 successi e 5 sconfitte.
Hanno sempre vinto con le
formazioni che hanno concluso tra la settima e l’undicesima posizione e sempre
perso con le formazioni che hanno terminato la stagione tra la prima e la
quinta piazza. E’ stato un torneo ‘strano’ e rocambolesco, e non certo per
‘colpa’ dei Lions o per colpa delle altre tre formazioni toscane al via. Un
torneo interrotto a metà, con appena 11 partite disputate per ciascuna squadra
(solo 10 le gare per il Formigine). E pensare che inizialmente, per tutte
quante, gli incontri previsti erano 22….
CON
I CADETTI DELLA CAPITOLINA E DEL VALORUGBY. I Lions, come noto, hanno ottenuto
il ritorno in B nella stagione 2018/19. Le 14 vittorie su 14 partite colte nel
torneo di C1, girone F, hanno permesso ai labronici di Giampaolo Brancoli di
tornare, dopo un’attesa lunga 8 anni, nella cadetteria. Al pari dell’Imola –
promossa con il primo posto nel proprio girone di C1 –, i Lions vengono
inseriti nel girone del centro Italia. Nel raggruppamento 2 anche la Capitolina
cadetta, l’unica tra le cinque compagini romane della B che ‘slitta’ dal girone
sud (il raggruppamento 4). Nel girone del centro Italia, rispetto alla stagione
precedente, vengono confermate Civitavecchia, Livorno, CUS Siena, Florentia,
Jesi, Rieti, Parma’31, Modena e Amatori Parma (quest’ultima, formalmente
diventata ‘Valorugby Emilia cadetti’). Non sono impegnate nel girone 2 2019/20
squadre neo-retrocesse: la composizione dei 4 raggruppamenti è dettata solo da
criteri geografici e non tecnico-sportivi.
FORMIGINE
E NON RIETI. Il 9 agosto 2019 viene stilato il calendario. Trascorrono appena 4
giorni e il 13 agosto il Rieti annuncia la sua decisione di rinunciare alla B,
per ripartire dalla C. Al suo posto viene ripescato il Formigine (secondo nel
suo ‘vecchio’ campionato di C1 vinto dall’Imola). La squadra modenese
‘sostituisce’ quella sabina anche nel calendario. Il Formigine, ben presto, si
dimostrerà di gran lunga la formazione più debole del torneo (filotto di 10
sconfitte su 10 e 2 soli punti all’attivo).
IL
CIVITAVECCHIA SALE IN A. Il 9 ottobre per una mancata ricapitalizzazione di
circa 50 milioni, L’Aquila si trova costretta a rinunciare alla serie A. Al suo
posto viene ripescato il Civitavecchia, che al termine del campionato di B,
girone 2, 2018/19, aveva perso lo spareggio promozione con il Romagna. Ore
frenetiche: chi sostituisce in B il Civitavecchia? Il Viterbo viene contattato,
ma preferisce restare in C1. Altre soluzioni sono di fatto impraticabili. E
allora il girone del centro Italia resta ‘zoppo’, composto solo da 11 squadre.
In ogni giornata una formazione resta ferma alla finestra e si riposa.
Promozione in A solo per la prima (come nel precedente torneo) e solo una
retrocessione (per l’undicesima e ultima) in C1.
DALLA
CAPITOLINA ALLA CAPITOLINA. Il 20 ottobre i Lions iniziano con il botto il loro
quarto campionato di B della storia. Pesante, sotto ogni aspetto, la vittoria,
10-13, firmata sul terreno della Capitolina Roma cadetta, che nella precedente
stagione aveva chiuso in terza posizione il girone 4 di B. Un’affermazione che
regala tanta fiducia. Il 16 febbraio 2020, sul campo amico ‘Priami’ di Stagno,
si chiude il cerchio: i Lions si ritrovano di fronte, per la prima di ritorno,
la stessa formazione laziale. Gli amaranto si impongono anche stavolta (22-19).
E’ la terza vittoria di fila per Scardino e compagni. Una vittoria che consente
di restare solitari al sesto posto in classifica. E’, soprattutto, l’ultima
uscita stagionale.
SOSPENSIONE
DEFINITIVA. Il 23 febbraio sosta per il terzo turno del ‘Sei Nazioni’. Poi, a
marzo, l’emergenza sanitaria dettata dalla pandemia da Covid-19 ‘costringe’ la
FIR (prima federazione sportiva in ordine di tempo) a sospendere e annullare
tutti i campionati, seniores e giovanili. Se non si fosse registrato lo stop, i
Lions Amaranto, nelle restanti 9 gare, avrebbero giocato 4 volte in casa (nel
conteggio anche l’attesissimo derby del 22 marzo, con il Livorno Rugby) e 5 in
trasferta (anche sul terreno del Formigine). Non c’è la controprova, ma –
calendario alla mano – gli amaranto avrebbero potuto raccogliere un buon
bottino di punti e, probabilmente guadagnato almeno una posizione in
graduatoria.
RIVEDIAMOLE
IN TV. Le telecronache di sette partite dei Lions disputate regolarmente in
questa stagione così ‘strana e rocambolesca’ verranno nuovamente proposte dal
TC2Sport (canale digitale terrestre 272) nelle prossime settimane. Lo spazio è
quello ‘canonico’ del lunedì alle 20,30 (e poi più volte in replica, in varie
fasce orarie nei giorni successivi). Il confronto interno con la Capitolina
cadetta verrà trasmesso nelle settimane dal 13 aprile e dal 6 luglio, il match
con il Modena dal 27 aprile, il derby ‘esterno’ con il Livorno Rugby nella
settimana da lunedì 4 maggio, la partita con il CUS Siena dall’11 maggio, la
sfida con il Formigine dal 18 maggio, il match con il Florentia dall’8 giugno e
quello con il Parma’31 dal 29 giugno. Su TC2Sport, lunedì 22 giugno alle 20,30
– e poi più volte nei giorni successivi – anche la telecronaca della partita
under 16 Granducato – Viadana.(FabioGiorgi)
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