venerdì 19 aprile 2019


C'è un giocatore nella rosa dei Lions Amaranto Livorno protagonista della promozione dalla C1 alla B colta nel 2007/08. Si tratta di Diego Tamberi, che ora - al pari di tutti i suoi attuali compagni di squadra - sta lavorando ed allenandosi in modo intenso per rivivere, 11 anni dopo, le stesse forti sensazioni. Come noto, i 'leoni' amaranto hanno chiuso al primo posto la poule 1 del girone F di C1, con ben 58 punti all'attivo (12 vittorie su 12; 10 le gare condite dal bonus-attacco). La prima piazza ha consentito di accedere allo spareggio per il salto di categoria, in programma il 28 aprile e il 5 maggio contro l'Olbia, prima nel proprio girone (la poule 2 del girone F della C1). L'andata si giocherà in terra sarda, il ritorno al 'Priami' di Stagno. “Il 15 giugno 2008 - ricorda con grande piacere Tamberi, terza linea, classe '88 - in occasione della trionfale gara di ritorno della finale per la B, disputata sul 'nostro' campo di San Piero a Grado, contro il Reno Bologna, ero titolare, come flanker, con la maglia numero 6. Un sogno realizzato”. “Ho cominciato l'attività rugbistica nel 2000, proprio quando è nata la società dei Lions: sono stato, a 12 anni, uno dei primi tesserati del club. Dopo la classica trafila nelle giovanili, ho avuto, nell'annata 2006/07, la fortuna, di poter esordire tra i seniores, nel CUS Pisa, confrontandomi e imparando tanto da giocatori di pari ruolo di esperienza come Edoardo Biagi, Lorenzo Rossi, Alberto Bani, Federico Botteghi e Gabriele Montagnani. L'intento era quello di creare le basi per poi, nell'annata successiva, allestire una prima squadra Lions, facendo una selezione dei giocatori dell'allora CUS, integrandoli con coloro che stavano 'maturando' nell'under 18". "Nella stagione 2007/08, è stata dunque 'creata' una prima squadra Lions. Tra Lions e CUS c'era un rapporto strettissimo: abbiamo fatto un gruppo unico, con le due formazioni che si sono, entrambe, esaltate, in C (C1 per gli amaranto, C2 per i gialloblù, ndc)”. 

“Ricordo perfettamente che alla vigilia della decisiva sfida di ritorno con il Reno, eravamo molto concentrati, tesi e motivati. Volevamo tutti quanti ribaltare la situazione dopo la sconfitta, 22-18, dell'andata. Le emozioni provate in quel momento erano amplificate dal collettivo molto unito e compatto e dalla spinta che riusciva a trasmettere l'allenatore dell'epoca Massimo Goti. Si respirava 'un'aria di rugby', anche grazie a Franco Mazzantini, che quel giorno girava in silenzio intorno a noi. Goti e Mazzantini sono stati fondamentali per la mia formazione sportiva ed umana. Dovrei menzionare tutti i giocatori di quell'anno perchè a noi giovani hanno insegnato molto e gettato le basi e i valori che contraddistinguono il meraviglioso gruppo di oggi. L'elenco delle persone da ringraziare è davvero lungo. Mi piace però fare i nomi, oltre a quelli già citati, di alcuni personaggi importanti che, in quella stagione e in quelle successive, hanno contribuito alla crescita mia e di quella dei miei fratelli: Emanuele Bertolini, Luca Santoni, Francesco Pacini, Michele Pelletti e Daniele Conflitto”. “Tanti gli sportivi presenti a quella indimenticabile partita di metà giugno. Giocammo quella sfida con il caloroso appoggio dei ragazzi del CUS Pisa e dei ragazzi delle squadre under (tra cui giovanissima futura stella dei Lions, il mediano Matteo Magni)”. L'indimenticabile affermazione con il Reno 23-0 permise di celebrare la promozione in B. “Sfortunatamente, subito dopo quella favolosa gara con i bolognesi, mi sono infortunato alla spalla. I tempi di recupero, dopo l'intervento chirurgico, furono piuttosto lunghi. Ho giocato poco nelle prime due stagioni di B, quelle concluse con il raggiungimento di due meritate salvezze. Successivamente sono andato in Australia, non per giocare a rugby, o comunque non prevalentemente per quel motivo. Ora sono qua, per mettere a disposizione la mia esperienza a questa squadra, che ha disputato una stagione davvero memorabile e che sta dimostrando grande maturità. L'obiettivo è quello di giocare due grandi partite, sia ad Olbia, sia a Stagno”. Nei tre campionati (2008/09, 09/10 e 10/11) vissuti dai Lions in B, oltre a Tamberi, erano protagonsti altri quattro giocatori attualmente nel roster amaranto: gli avanti Luciano Scardino, Alberto Giusti e Maurizio Sarno ed il mediano di mischia Andrea Siviero.(FabioGiorgi)

Nessun commento:

Posta un commento

RUGBYTOTALE & SOCIALE/ Questa sera è mancato PIETRO IMPERIALE, atleta e allenatore CUS Genova Rugby.

  In questa tarda e triste serata è mancato ai suoi cari PIETRO IMPERIALE, classe 1995, e ovviamente  ha  lasciato tutti sgomenti chi   lo c...