LAFERT SAN DONA’ vs CONA REGGIO 19-17 (13-3)
Marcatori:
p.t. 3’ cp.
Gennari (0-3), 6’ m. Wessels (5-3), 44’ m. Ambrosini tr. Ambrosini (12-3) s.t. 44’ m. Biasuzzi tr.
Ambrosini (19-3), 51’ m. Manghi tr. Ferrarini (19-10), 66’ m. Visagie tr.
Ferrarini (19-17)
Lafert San
Donà: Falsaperla; Bardella (9’ Crosato),
Lupini, Schiabel, Biasuzzi; Ambrosini (70’ Bertetti), Rorato; Derbyshire (41’
Vian GM), Giusti, Catelan (74’ Contarin); Van Vuren, Wessels; Michelini (41’
Ceccato), Bauer, Zanusso (70’ Ros). All.
Ansell
Conad Reggio:
Farolini; Gennari (27’ Ferrarini),
Costella (52’ Fontana), Scalvi, Paletta (26’ Ferrarini); Canali, Daupi (46’
Mannato); Balsemin, Mordacci (90’ Gatti), Rimpelli; Visagie, Devodier (70’
Messori); Celona (59’ Bordonaro), Manghi, Quaranta. all. Manghi
arb.: Bottino (Roma), AA1 Favero
(Treviso), AA2 Giacomini-Zaniol
(Treviso).
Cartellini: 18’ rosso a Gennari ( Conad Re), 60’ giallo a Devodier (Conad Re)
Calciatori: Ambrosini (Lafert San Donà) 2/3, Gennari (Conad Reggio) 1/1,
Ferrarini (Conad Reggio) 2/3, Farolini (Conad Reggio) 0/1
Note: giornata soleggiata, campo in buone condizioni. Stadio Pacifici
300 spettatori.
Punti
conquistati in classifica: Lafert San
Donà 4; Conad Reggio 1
Man of the Match: Wessels (Lafert San Donà)
Il Lafert San Donà porta a casa la prima giornata del Trofeo di
Eccellenza, vincendo per 19 a 17 in casa Pacifici con il Conad Reggio.
I reggiani hanno giocato più di sessanta minuti in 14 per il rosso
a Gennari e dieci minuti in 13 per il giallo a Devodier; proprio nel momento
della doppia inferiorità i diavoli hanno segnato la meta che ha permesso di
ottenere un importante punto difensivo.
le
due squadre hanno giocato una partita a viso aperto, commettendo molti errori
ma combattendo su ogni pallone.
Parte
bene la compagine reggiana che al terzo minuto conquista un fallo che Gennari
trasforma in punti da quasi metà campo, per lo 0 a 3.
Il
San Donà inizia a muovere il tabellino al 6’ con la prima meta dell’incontro.
Un’ottima touche servita da Bauer permette al connazionale Wessels, con il
supporto del pacchetto di mischia, di schiacciare l’ovale oltre la linea di
meta. Dall’angolo sinistro del campo, Ambrosini non trasforma ma il San Donà si
porta in vantaggio per 5 a 3.
Nonostante
l’uomo in meno per il cartellino rosso assegnato a Gennari (pugno) al
diciassettesimo dal direttore di gara, la Conad Reggio si riporta in attacco.
La gara resta combattuta, i rossoneri riescono a mantenere controllo sulla
sfida, al quarantesimo Farolini prova un drop dalla distanza ma il calcio sfuma
a lato del palo.
Il risultato
si muove al 44’ con Ambrosini che si tuffa in meta dopo una rimessa laterale a
favore del San Donà portando la squadra negli spogliatoi con un 12 a 3.
Al
4’ dalla ripresa, Ambrosini serve in gioco aperto i colleghi ¾ con un calcetto,
l’ovale oltrepassa la linea di meta e viene schiacciata a terra dopo un
rimbalzo dall’ala biancoceleste Biasuzzi, per lui prima meta dopo il rientro da
uno stiramento al polpaccio.
La
Conad Reggio Al 51’ reagisce con gli avanti che dalla seconda rimessa riescono
ad organizzarsi e portare l’ovale oltre la linea con Manghi, Ferrarini Alberto
allunga centrando la trasformazione ed il parziale si porta sul 19 a 10.
Continua
a crederci la Conad Reggio, nonostante la doppia inferiorità dato il giallo
comminato a Devodier (uscito in barella), ed al 70’ risale il campo fino a
marcare con Visagie, Ferrarini riesce nella trasformazione, per il 19 a 17.
Il
Reggio insiste e pochi minuti dopo ha l’occasione per portarsi in vantaggio con
un piazzato da posizione angolata ma Ferrarini non centra i pali. Il San Donà prova a chiudere il match ma la difesa della
Conad Reggio si fa trovare preparata. Un finale molto concitato, prolungato
oltre al novantesimo ha visto i padroni di casa cercare la quarta meta, ma gli
emiliani riescono a difendere lasciando invariato il punteggio sul 19 a 17.
L’allenatore
emiliano Roberto Manghi – “Non posso che
essere orgoglioso della prova della squadra. Sapevamo che sarebbe stata
durissima sia per il livello dell’avversario sia per l’assenza di diversi
titolari che ci hanno costretto a rivedere il piano di gioco. L’inferiorità
numerica per oltre due terzi della partita ha pesato e i ragazzi hanno messo in
campo tutta la loro grinta arrivando a un passo dalla vittoria. E’stata una
sorta di prova di maturità a cui è mancato solo il risultato pieno, ma andiamo
a casa con un punto, il primo di questa stagione, e ricominciamo a lavorare
duramente”.
Nessun commento:
Posta un commento