Trofeo
Eccellenza- I giornata
S.S.Lazio Rugby 1927 v Fiamme Oro
Rugby 17-21 (5-7)
Marcatori: 18’ mt
Romagnoli (5-0) ,27’ mt Cornelli tr Gasparini (5-7), 51’ mt tecnica Fiamme Oro
(5-14), 56’ mt Antl tr Ceballos (12-14), 65’ mt Lombardo (17-14), 80’ mt
Bacchetti tr Roden (17-21)
S.S Lazio
Rugby 1927: Antl;
Guardiano, Vella (61’ Lombardo), Lo Sasso cap) (57’ Santoro); Di Giulio (71’
Giangrande); Ceballos, Bonavolontà F.; Cicchinelli; Ercolani (31’ Corcos),
Pagotto; Freytes,Romagnoli; Forgini (46’ Amendola), Cugini, Marsella (46’ Di
Roberto). all. Montella
Fiamme Oro
Rugby: Gasparini
(52’ Roden);De Gaspari (57’ Di Massimo), Quartaroli, Gabbianelli; Bacchetti;
Edwardson;Martinelli (50’ Parisotto), Cornelli; Favaro (76’ Bergamin), Zitelli
(cap) (65’ Bianchi), Caffini, Fragnito (62’ Duca); Di Stefano, Moriconi (59’
Daniele), Zago (76’ Moriconi). all.
Guidi
Arb. Angelucci (Livorno), g.d.l. Pierantoni (Roma),
Bonacci (Roma)
Calciatori: Edwardson 0/1 (Fiamme Oro), Ceballos 1/5 (S.S. Lazio Rugby
1927), Gasparini 1/1(Fiamme Oro)
Note: Giornata soleggiata, spettatori presenti 1000 circa,
Cartellini: 70’ giallo a Gabbianelli (Fiamme Oro)
Man of the Match: Cugini (S.S. Lazio Rugby 1927)
Punti conquistati in classifica:
S.S. Lazio Rugby 1927 1, Fiamme Oro Rugby 4
(Foto Paolo Cerino)
La Lazio
getta alle ortiche la vittoria contro le Fiamme Oro ( 17-21), tenute sotto
scacco per oltre un’ora senza riuscire a concretizzare le tantissime occasioni
avute. Cinque calci falliti dai biancocelesti ed un incredibile errore allo
scadere che portava alla meta di Bacchetti consegnavano la vittoria ai cremisi
Una doccia
fredda per tutto il pubblico laziale che oggi assiepava gli spalti del “Giulio
Onesti”, ma un vero e proprio toccasana per il morale delle Fiamme Oro, reduce
da due sconfitte consecutive in campionato.
Dopo una
prima parte di gara molto equilibrata arriva la meta biancocelesteA al
18’ il seconda linea Romagnoli recupera un pallone a terra e si invola sotto i
pali; la trasformazione di Ceballos si stampa sul palo( 5-0). Le Fiamme Oro
reagiscono sette minuti più tardi con un drive da touche ben impostato,
concretizzato in meta dal capitano Cornelli. La successiva trasformazione di
Gasparini consente il momentaneo sorpasso (5-7). Nella parte finale del primo
tempo la Lazio ha più volte la possibilità di passare in vantaggio, ma le tante
occasioni create dai biancocelesti vengono vanificate da errori individuali e
dalla attenta difesa cremisi.
Nella seconda
frazione di gioco le Fiamme Oro si ripropongono nei 22 biancocelesti con
ripetute azioni di pick and go, trovando al 51’ la meta tecnica per falli di fuorigioco dei biancocelesti (
5-14).
Nell’ultima
mezz’ora di gara si assiste però ad un vero e proprio monologo della Lazio ,
con due marcature pesanti al 56’ con Antl su un contrattacco dell’estremo
biancoceleste e al 65’ su una bellissima azione corale concretizzata dal
subentrato Filippo Lombardo (17- 14). Nell’ultimo quarto la Lazio sciupa due calci piazzati concessi
dall’arbitro Angelucci, rimanendo pericolosamente ancora sotto break I
biancocelesti controllano agevolmente uno spento avversario con tutto il
pubblico ad attendere il fischio finale del match, ma l’epilogo finale è
davvero inaspettato: ad un minuto dal termine su una liberazione biancoceleste
da fase statica il seconda linea cremisi Gianmarco Duca riesce ad
intercettare il pallone che sulla successiva apertura al largo porta Bacchetti
in meta per il sorpasso (17-21).
Una doccia
gelata per la Lazio e per tutto il pubblico dell’Acqua Acetosa che dovrà
far riflettere la Lazio sulla cattiva gestione di un risultato che
sembrava ormai acquisito.
“Peccato
davvero per non essere riusciti a portare a casa una vittoria che sembrava
nostra” ha dichiarato l’head coach biancoceleste Daniele Montella “I
ragazzi hanno tenuto per tutta la partita un ottimo atteggiamento in campo
tranne che negli ultimi quattro minuti decisivi che ci sono costati il match”.
Il match vinto non soddisfa coach Gianluca Guidi: «Nel primo
tempo abbiamo giocato con un po’ troppa sufficienza, non ci siamo adattati ad
una squadra particolarmente aggressiva nei punti d’incontro e non abbiamo
capito che dovevamo dare una risposta adeguata. Nella seconda frazione, per
poco, non ci siamo messi nei guai da soli, sbagliando diverse giocate. Le altre
volte ho sempre fatto un plauso alla squadra anche quando ha perso, perché
aveva messo la giusta intensità, ma oggi no. Ci sono molte cose su cui bisogna
lavorare.”
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