Il “Torneo Città di Rovato”, una grande festa e una garanzia di successo.
Anche quest’anno la più importante manifestazione sportiva dedicata ai bambini e ragazzi organizzata dal Rugby Rovato è stata un successo, una festa dello sport giovanile che per tre giorni ha coinvolto con gioia e passione adulti e giovanissimi atleti.
I numeri danno un’idea più precisa del grande impegno profuso: hanno partecipato ben 34 società tra le quali due club rumeni (Rugby Cluj e Dragonii Costanta) per un totale di un centinaio di squadre e almeno 1500 atleti (provenienti da 8 regioni d’Italia) che hanno animato i vari campi da gioco.
Inoltre, se consideriamo i familiari al seguito, le figure di supporto tecnico (allenatori, accompagnatori, arbitri e medici) e lo staff dei volontari, quest’ultimo con più di 100 collaboratori (responsabili di campo, pulizia spogliatoi, bar e cucina, catering, parcheggi, segreteria e trasporti), le persone coinvolte attivamente nel grande evento sono state ben più di 2000.
Si tratta di una organizzazione complessa che richiede mesi di lavoro e un’accurata programmazione alla quale il D.G. del club, Giuseppe Lanzi, e i suoi collaboratori si dedicano con una meticolosità che non lascia nulla al caso ed è questa la chiave di un successo testimoniato ogni anno dalle tante richieste di adesione e dal plauso unanime dei partecipanti.
Come sempre, il numero cospicuo delle squadre iscritte al “Città di Rovato” ha richiesto l’utilizzo di vari impianti sportivi del territorio come l’ASO Stadium di Ospitaletto, il Centro Sportivo Comunale di Erbusco e il Campo Sportivo dell’Unitas Coccaglio.
Ovviamente lo Stadio “Giulio e Silvio Pagani” è stato il teatro principale della manifestazione, infatti oltre alle premiazioni e alla cerimonia di chiusura ha ospitato il torneo under 14 che per tradizione e numero di squadre partecipanti – quest’anno ben diciotto – rappresenta il clou dell’evento.
Inoltre, venerdì e sabato sera l’impianto del Rugby Rovato ha chiuso i battenti
a tarda ora per la disputa dei tornei “seven” under 16 e under 18 che hanno
fatto da corollario alla manifestazione ufficiale.
Pertanto il “Torneo Città di Rovato” ha scaldato i motori venerdì sera con la
disputa del “Seven Under 16” dedicato alla memoria di Federico Doga, mediano di
mischia del Rovato tragicamente scomparso a soli sedici anni.
Dalle 18 alle 22, le otte squadre partecipanti hanno dato vita a una competizione
avvincente conclusasi con una finale di ottimo livello nella quale il Brixia ha
prevalso all’ultimo minuto sulla squadra di casa.
Sabato pomeriggio il torneo è ripreso con la disputa dei gironi di
qualificazione under 14 mentre la serata ha visto protagoniste le squadre del
“Seven Under 18” intitolato alla memoria di Daris Ghidini scomparso
prematuramente a soli 41 anni, amato e indimenticato tecnico dell’under 18
rossoblù. Ha prevalso il Botticino che ha battuto in finale il Fiumicello mentre
per il terzo posto il Rovato ha regolato il Noceto.
Domenica mattina la grande festa dello sport ha coinvolto i tantissimi bambini
del minirugby che hanno varcato la soglia dei campi da gioco del territorio su
cui si sono disputate le gare delle categorie dall’under 6 all’under 12. Lo
stadio Pagani ha invece visto l’epilogo del torneo under 14 vinto con merito
dal Rugby Lambro che ha preceduto Livorno Rugby e VII Torino, mentre Mattia
Battagello, mediano d’apertura del Livorno, è stato eletto miglior giocatore
del “Città di Rovato”.
Enorme l’affluenza delle persone nel parterre del “Pagani” alle prese con
l’offerta gastronomica e quella degli atleti impegnati a consumare il pasto
all’interno dell’apposita tensostruttura, mentre le evoluzioni di un trampoliere,
un suonatore di cornamusa in kilt, il condor/mascotte del Rugby Rovato –
ricercatissimo dai più piccoli – e lo spettacolo delle majorette hanno
intrattenuto la moltitudine nell’attesa delle premiazioni.
La cerimonia, tra il
vociare festoso dei bambini e gli applausi del pubblico, è stata l’epilogo che
formalmente ha concluso il torneo anche se siamo fermamente convinti che lo
spirito della manifestazione debba andare ben oltre le classifiche di merito e
costituire in primo luogo un’occasione di festa, di amicizia e di confronto
leale sul campo di gioco.
Per l’Amministrazione Comunale sono intervenuti il vicesindaco Agnelli e
l’assessore Dotti, inoltre erano rappresentate la sezione Avis di Rovato e
l’associazione Claun Vip Lago d’Iseo.
A tutti i bambini e a tutte le bambine “under 6 e prime mete” è stata
consegnata la medaglia ricordo del torneo. Per la categoria under 8 sono saliti
sul podio, nell’ordine, Dragonii Castanta, West Verona e Oggiono. La formazione
Veronese ha primeggiato tra gli under 10 precedendo Biella e Oggiono mentre la
categoria under 12 ha visto il successo del Brixia davanti all’immancabile
Oggiono e al Rovato.
“Il Torneo Città di Rovato è una grande festa del rugby che tutti i bambini e i
ragazzi vivono da protagonisti, un’occasione per divertirsi con impegno e
lealtà. Il successo più grande è l’aver regalato ancora una volta a tutti
un’esperienza che difficilmente dimenticheranno”. E’ questo l’augurio e la
speranza che il presidente del club Pierangelo Merlini ha rivolto ai presenti complimentandosi
con i volontari ma anche con le famiglie, gli accompagnatori e i tecnici per
l’impegno assiduo con cui sostengono il movimento.
Gli apprezzamenti unanimi da parte delle società partecipanti per l’accoglienza
ricevuta, per l’ottima organizzazione, per la disponibilità e la cordialità
dimostrate da tutti i volontari, ai quali va un grande plauso, rappresentano un
incentivo per ritornare al lavoro e mettere in cantiere un’edizione del torneo
ancora migliore.
(FOTO DI agency_sws )
F.M.











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