CAMP GRIFF 2025 1° SETTIMANA
Si conclude la prima settimana del Camp Griff: formazione tecnica,
sport e divertimento allo Stade Valdôtain di Sarre.
Volge al termine la prima settimana del Camp Griff, il percorso di formazione rugbistica ideato e condotto da Paul Griffen, ex mediano di mischia della Nazionale Italiana e figura storica del Rugby Calvisano. Un’esperienza intensa e stimolante per i 20 giovanissimi atleti partecipanti, nati tra il 2012 e il 2009, provenienti da 14 società diverse.
Cinque gli atleti Stade partecipanti al Camp: Rebecca Muscatello, Emanuele Della Marra,
Lyam Porliod, Daniel Curighetti, Luca Thiebat.
Dal 22 giugno, i ragazzi e le ragazze si sono allenati ogni
mattina al Campo sportivo di Sarre, seguendo un programma tecnico avanzato e interamente dedicato al
ruolo del mediano di mischia (numero 9): visione di gioco, comunicazione, tempi di
passaggio, gestione delle fasi dinamiche, ma anche leadership e capacità decisionale.
I pomeriggi sono stati invece dedicati al relax e allo svago, con
una ricca proposta di attività ludico-ricreative che ha coinvolto i partecipanti in partite di
padel, beach volley, una prova di golf e piacevoli passeggiate nel centro di Aosta. Un mix
equilibrato tra formazione sportiva e momenti di condivisione che ha reso l’esperienza ancora più
completa e coinvolgente.
“La settimana è andata molto bene. I numeri non erano altissimi
perché tanti ragazzi erano ancora impegnati negli esami a scuola, ma la prossima settimana
arriveremo a 31 partecipanti. Qui ad Aosta è sempre un successo, nonostante il
caldo in campo i ragazzi hanno davvero lavorato benissimo. Anche l’attività pomeridiana è
sempre andata bene, io personalmente ogni settimana di Camp “cresco” un po’ di più come
allenatore e spero che questo valga anche per i ragazzi che partecipano.” (Paul Griffen)
Il Camp proseguirà nella settimana successiva, dal 29 giugno al 5
luglio, con l’arrivo di un nuovo gruppo composto da 35 ragazzi nati tra il 2010 e il 2007,
provenienti da 21 club di tutta Italia. Un’ulteriore occasione per valorizzare il talento,
coltivare la passione per il rugby e formare i numeri 9 del domani.





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